Mi dispiace per la tua depressione, ma devo ammettere che ciò che ti ha fatto produrre mi è piaciuto molto.
In questa fic c'è tantissimo di quel maledetto stronzo di Albus che ho provato l'impulso di prenderlo a sberle per non aver fatto nemmeno una visita a Gellert. Ma del resto è perfettamente nella logica del personaggio, non fare e poi sentirsi in colpa per non aver fatto (mi ricorda quasi Remus, l'altro stronzo XD). Mi sono piaciute anche moltissimo le riflessioni su Severus, sulla sua linearità ed il suo essere una persona capace di così tanto amore e così tanta devozione. Mi si è stretto il cuore a leggerlo, così come mi si è stretto il cuore a leggere della continua speranza di Gellert.

Aw, c'è così tanto amore in tutto ciò!
Complimenti!

Risposta dell’autore:

La depressione non è tanto mia, quanto di un'altra persona e io non posso che stare male per affetto (che brutta cosa amare): sarò bergamasca e quindi tendenzialmente fredda (di certo non espansiva), ma ho un cuore anche io!

Sono felice che tu abbia ritrovato Albus in quello che ho scritto (è un egista: io l'ho sempre detto). Anche io gli avrei mollato una badilata di ceffoni, purtroppo per me lo capisco pure. Albus dice nel settimo libro che il duello è stato il suo ultimo incontro con Gellert, il mio cervello ha fatto il resto (anche Remus è fatto a modo suo, comunque eh!). Severus, alla fine dei conti, è il personaggio più lineare di tutta la saga: dubito seriamente che Albus non lo sapesse e credo lo apprezzasse per questo (e che lo pigliava amabilmente per il culo): lui stesso sapeva di essere fortunato ad averlo al fianco (e mi sono autoconvinta anche che - per come ne ha parlato con Harry "nella sua testa" - lo considerava come un figlio e per lui provava del sincerissimo affetto). Gellert poi è così: per me lui ha una logica contorta che segue fino all'ultimo (come Sev) e la speranza ne è un esempio.

Un amore incredibilmente straziante, oserei dire, ma l'ho detto: sono depressa. Di solito se racconto di questo genere di amore mi diverto. Qui ho solo seguito il mio umore e i miei personaggi... Se poi ti è piaciuto, ne sono solo entusiasta.

Grazie! (ps: guarda che io aspetto ancora! Non dimentico nè Remus nè - soprattutto - Reg!!!)

Evvabbeh, anche se doveva essere allegra, a me è comunque piaciuta molto!
Le Albus/Gellert sono sottovalutate!
Molto carina!

Risposta dell’autore:

Io non sottovaluto mai le Albus/Gellert (ma va?), ma ne sento l'assenza. Questa in particolare - ovvero la storia in cui viene citato Sev - doveva essere più idiota, ma non demenziale: Alb (su richiesta dell'altro) doveva tentare di racconare gli ultimi avvenimenti della sua vita a Gellert che, intanto, gli infilava la mano nei pantaoni. Si arrabbiavano e facevano pace, per poi decidersi ad andare a cercare gli "altri" (con Gellert che medita su come sconfiggere Severus/il nemico n.1), solo che è, alla fine, è uscito questo: con Albus che giudica i suoi "errori" e con Gellert che svela come ha passato gli ultimi anni di vita (altro che quelli di Albus!).

Ti sono grata del commento e soo felice ti sia piaciuta (addirittura "molto")!!!

(e io che pensavo di essere l'unica cazzeggiatrice notturna di NA!)