Ora devo uscire e non ho tempo di farti una recensione come si deve, ma volevo solo sapere una cosa: Aaron Talbot è ispirato al Talbot della Rice?

Per il resto, come al solito hai il mio amore eterno XD e poi torno, promesso!

Risposta dell’autore:

Ora potrei fare la figa e dire che sì, era ispirato al Talbot della Rice perchè... Ma no, nessuna ispirazione XD Credo semplicemente che Talbot sia uno dei cognomi inglesi più diffusi :D Della Rice ho letto solo le cose porche.
Allora ti aspetto, chèrie! Un bacione!

Acardia.

Questo capitolo vince sui precedenti!

L'inizio è descritto da favola: Harry che prega il sogno, le allusioni alla Smaterializzazione, il modo lento con cui arriva alla conclusione...
C'è da dire poi che non me l'aspettavo questo rapporto fisico, quindi sono doppiamente felice!
È immensamente reale quando descrivi che Harry ripercorre i pantaloni del pigiama e ha un fremito nel sentirseli abbassati! E mi piace enormemente che Draco abbia preso questa iniziativa U.U
Certo sarebbe stato doppiamente utile se fosse stato un ordine di Harry, ma è sempre vero che il caro Potter non l'avrebbe mai fatto! Quindi grazie infinite per averlo svegliato letteralmente.

Il seguito è altrettanto ben riuscito: idea fenomenale quella dell'esercitazione e di come Harry lo scopre!
Insomma mi ha elettrizzata!
Hai dato nuovamente spessore a un mondo che, nonostante sia in periodo di pace, ha imparato qualcosa dalla guerra: in effetti è inconcepibile un mondo senza cattivi, magari non Mangiamorte, ma mica ci sono solo loro al mondo, no?

Che i gemelli poi abbiano creato questa mappa del Ministero... una delle tante ciliegine sulla torta!
Torta perfettamente guarnita dal finale così piacevole seppur contrastato dalla voglia di Harry di tornare a casa: una voglia decisamente più sostanziosa adesso XD

Mamma mia, non sai quanto sono innamorata *-*
Cioé è troppo bello ♥

Ah! Tornando alla prima parte: è questo il tipo di poetico che si addice perfettamente alla storia.
Una dettagliata descrizione piena di metafore e similitudini che ampliano il momento estendendolo all'ennesima potenza!
Non è forzata è... cullata come situazione: tanto per tornare al discorso della navi di ieri sera, diciamo che è come se ciò che la scheletro della trama è la nave e tutto ciò che è carne e muscoli è il tuo arricchimento, ossia il mare.
Non crea scossoni, ma sospinge in avanti perfettamente la nave e i passeggeri, credimi, ne sono più che entusiasti!
Sono coccolati e si godono il paesaggio ^^

Insomma, grazie per questo capitolo: hai reso bella questa mattinata anonima e insapore! ♥

Risposta dell’autore:

Che bel commento *____*
Questo è uno dei capitoli che più mi è piaciuto scrivere: mi piace scrivere lemon, mi piace scrivere azione, mi piace scrivere del Ministero. É stato un pout pourri di cose che amo scrivere, e di fatti si è allungato notevolmente rispetto alle mie solite 3600-3800 parole :)
Avevo in mente la scena dell'esercitzione sin dal quarto, quinto capitolo XD Quindi la aspettavo da un po' :)
Ma davvero ti piace così tanto? ♥ Ah, sono contenta. 
Lo so che quello della prima parte è un tipo di poesia diverso... E di fatti è un inizio romantico, o almeno sensuale. Nello scorso capitolo invece Harry cercava di strangolare Draco: un po' di lettura a singhiozzo poteva essere adatta :)
Che bella l'immagine della nave! ♥ Spero sia una nave bella grossa, senza troppi ondeggiamenti, perchè lo sai come mi sento io riguardo ai viaggi in mare XD
Grazie a te per questa bellissima recensione, tesoro :) Mi ha resa felice felice! Un bacione!

Acardia.
 

*sbuca dal nulla e fa ciao ciao con la manina*
È tantissimo tempo che non leggo una Drarry così lunga in Italiano. Oddio, è tantissimo tempo che non leggo una Drarry così lunga in generale. A dispetto del rimanere attiva come amministratice, e immagino si sia notato, devo ammettere che negli ultimi anni altri fandom mi hanno pesantemente distratta dal mio primo amore.
Però ero curiosa. Tutti questi commenti, tutto quest'entusiasmo, tutte queste critiche positive... non potevano mica essersi rimbecilliti tutti, no? In più ero in ferie, e da aprire il primo capitolo per vedere com'era la storia a leggerla tutta in qualche settimana il passo è stato breve.
Sappi che hai davanti una lettrice molto, molto combattuta. Perché se, da un lato, la tematica che è alla base del rapporto tra Harry e Draco, ovvero il legame di schiavitù, non solo non rientra nei miei kink ma anzi, mi fa storcere un po' il naso, dall'altra trovo che tutto il resto della trama (e levato quello non è che resti poco) sia estremamente originale, interessante, ben scritto, e aggiungici anche la prima decina di complimenti chiassosi che ti vengono in mente, così per soprammercato.
Non fraintendermi: questa non vuole in nessun modo essere una critica a te. È un limite mio personale, di cui sono ben cosciente, ed è anche la ragione per cui ho preso la storia con le pinze e ho aspettato di leggere almeno tutto il pubblicato prima di commentare. Perché, davvero, non è che ci sia niente di costruttivo per un autore nel sentirsi dire che una tematica (o un pairing, o un certo grado di violenza) non è apprezzata a prescindere da un singolo lettore. Ma ormai che sono qui, e che tanto qualche uccellino ti ha detto che stavo leggendo (*liscia le piume all'uccellino*) pare cretino nascondermi dietro un dito e lasciarti due righe entusiaste buttate lì tanto per fare presenza... per come la vedo io, ti meriti di meglio.
Come dicevo, ho un personalissimo problema di fondo con le storie che trattano i legami magici, o con le creature-fic, per fare un altro esempio. Insomma, diciamo che ho difficoltà a lasciarmi catturare dal romanticismo della trama quando due persone si trovano ad amarsi (o a desiderarsi) perché condizionate pesantemente da una magia, o da un istinto magico che manomette il libero arbitrio. Persino quando i personaggi non se lo chiedono, io passo il tempo a pensare: «Ma si amerebbero/desidererebbero comunque, se non fossero condizionati?» Che tu dirai, è un po' una domanda del cazzo. Certo che lo è. Mai preteso di avere una visione salutare del romanticismo ;-)
Per cui sappi che, da questo punto di vista, me ne sto qui nel mio angolino a pregare che tu nel proseguo della storia mi dia un segno tangibile del fatto che non sono poi così tanto condizionati, in modo che anche io possa sdilinquirmi e sospirare innamorata.
Eppure, se anche questo non dovesse succedere, pazienza, continuerò comunque a leggere la storia con estremo interesse, senza perdere un briciolo della mia curiosità. Perché, davvero, erano anni che non leggevo una trama fantasy così originale e avvincente in una fanfiction. Tanto di cappello, hai creato un evolversi di eventi davvero eccezionale.
Confesso che, dopo un inizio così brillante (ma come t'è venuto in mente? Giuro che a me non verrebbe un'idea del genere nemmeno se mi sedessi lì per i prossimi dieci anni a spremermi le meningi! Tra l'altro ADORO come riesca a essere macabro senza farmi scappare per l'eccesso di violenza, e per questo più d'impatto di qualsiasi descrizione dettagliata di una tortura), temevo in un quasi inevitabile "calo di tensione" per quello che riguardava la trama non strettamente legata all'evolversi del rapporto tra Harry e Draco. Per dire, l'inizio avrebbe potuto serenamente essere un escamotage di trama per creare il presupposto del legame di schiavitù e basta. Invece, col cavolo, sei stata capace di mantenere quel filo di mistero intrigante al punto giusto, che mi tiene lì con il fiato sospeso perché DEVO sapere dove si va a parare. Sono curiosacuriosacuriosa, e credimi non è una cosa che mi capita così spesso.
Ah, il sigillo! Ah, l'Infero! Ah, le visioni di Harry! Ah, il suo desiderio di far del male a Draco!
*curiosacuriosacuriosacuriosacuriosa*
Non vedo l'ora di vedere come andrai avanti, pendo dalla tua tastiera *_________*
Menzione d'onore ai capelli rossi di Draco: l'ho lasciata per ultima perché per me è un vero colpo di genio. Oltre a essere anche qui curiosacuriosacuriosa, e a trovarli estremamente intriganti, sono una scelta così poeticamente coreografica che a volte mi vengono gli occhi lucidi per la perfezione di certe immagini da te descritte. Non avrei mai creduto di poter apprezzare tanto una cosa del genere (ho un chibi-Draco nella testa che batte il piedino irritato e insiste che lui è biondo, e la cosa non è in discussione), ma invece la apprezzo eccome.

PS: Lori ti ringrazia sentitamente di aver dato ascolto alla tua beta nello sfoltire un certo tipo di imprecazioni. Avete entrambe la mia imperitura gratitudine ;-)

Risposta dell’autore: *abbraccia l’uccellino*
Ecco, questi sono i momenti in cui desidererei ardentemente NON essere l'autrice della storia. Perché se non lo fossi potrei accomodarmi comodamente sulla mia poltroncina di fronte alla postazione pc, con calma e serenità, pronta a estrapolare dall’opera che tanto mi è piaciuta (se non mi fosse piaciuta non avrei scelto di tradurla) gli elementi per rispondere degnamente a un commento del genere.
Invece, purtroppo e per fortuna, l’autrice sono davvero io, e mi tocca costringermi a spegnere i bollenti spiriti per seminare giusto due parole che mai e poi mai potranno rendere giustizia al piacere che ho provato nel leggere la recensione.
Insomma, ci provo, ma non garantisco niente.
Se c’è una cosa che ho ripetuto fino all’imbecillità da quando ho creato questo account, è di stare bene attenti a non invitare a entrare un elefante se si è consapevoli di essere una cristalleria. Questo naturalmente vale soprattutto per le storie a tema BDSM nel mio repertorio (e che con ogni probabilità se ti ho inquadrata un pochino ti farebbero fuggire a gambe levate – non c’è nulla di male, bada bene) , ma so benissimo che ci sono temi che fanno storcere il naso più di altri. Argomenti che oltretutto sono piuttosto delicati da trattare, e che se ti sfuggono di mano rischiano di infrangersi in mille pezzi sotto il naso del lettore.
Perché questa non è una storia di schiavitù sessuale, o un’AU dove il ricco rampollo di una famiglia non-proprio-per-bene raccoglie da una specie di zoo di schiavi il proprio servo personale.
Può sembrare che io abbia scelto di semplificarmi la vita scegliendo un intreccio così poco radicale, ma in realtà passo decine e decine di minuti a osservare la pagina bianca di word, chiedendomi quale svincolo sia più plausibile prendere in un tale labirinto di istinti ed emozioni contrastanti.
Non mi stupisce affatto che tu ti chieda se i sentimenti di Harry e Draco siano davvero sinceri anche quando dalla narrazione non sorge il problema: è uno dei punti focali della storia, non mi reputerei soddisfatta se così non fosse!
Non sono neppure sicura di poterti tranquillizzare a riguardo: questo tipo di dubbi sono una specie di filo conduttore che si snoda attraverso troppi eventi per essere reciso in un istante, con una scena particolarmente romantica o un bacio più affettuoso del solito. Ti autorizzo in via ufficiosa a imbrigliare la tua curiosità e aspettare pure la fine della storia prima di ricominciare a leggere, se la cosa viene a disturbarti troppo :) (Sperodinosperodinosperodino)(Ehm)
Non so che dire, sono a dir poco onorata dai tuoi complimenti. Checchè tu ne dica, alle mie orecchie il tuo rimane un parere più che qualificato, e mi riempie di soddisfazione sapere che dopo anni che non mettevi mano su una Drarry tanto lunga, è stata proprio la mia a spezzare la tradizione. Ho idea di dovere molto anche a T’Jill *le lucida il beccuccio*, ma comunque sia ne sono davvero entusiasta.
Come mi è venuto in mente l’Antro? Ah, non me lo chiedere. Non. Lo. So. Magari riuscissi a scoprire uno di questi giorni da dove vengono i miei radi e scarmigliati schizzi di ispirazione! Costruirei una specie di metropolitana mentale tra me e loro per visitarli almeno due o tre volte al giorno.
Non sono una particolare amante della violenza descrittiva, a dire il vero. O meglio, la sopporto malvolentieri unita all’angoscia (tanto per fare un esempio, preferirei fare bungee jumping piuttosto che vedere un altro film della serie “Saw” [e io ho il terrore delle altezze], un frullato allucinante di ansia, aspettativa, violenza e supplizi). La tortura che citi tu è qualcosa con la quale ho un rapporto piuttosto delicato, pur ricorrendo a diverse versioni di quello stesso concetto più spesso di quanto non ne abbia intenzione (la presenza dell’Infero nell’Antro ne è la prova). Diciamo che mi intrattiene (in modo puramente letterario, beninteso) e mi terrorizza al tempo stesso, a seconda di come è presentata e a seconda di quanto tocca le cordicine sottili del mio cuore.
Ah, dopo aver pubblicato l’inizio di questa storia ero un fascio di nervi, proprio per le motivazioni che tu stessa nomini: dopo un inizio così, ci si aspetta un calo di tensione. Quello che temevo io è che il calo di azione divenisse automaticamente sinonimo di calo di interesse, e dopo un’accoglienza così strepitosa (che meraviglia la sorpresa di arrivare a VENTI commenti e poi, sorprendentemente, di superare anche quelli! Tuttora mi sento una specie di infame ad aver ricevuto più recensioni di storie che personalmente AMO) dopo un’accoglienza così – dicevo - scivolare verso il basso avrebbe spento in malo modo un poco del mio entusiasmo.
I capelli rossi di Draco… Non so che dire: ho una vera e propria cotta per quei capelli. Insomma: grazie davvero. Per te sarà solo un commento, ma per me conta tanto. Un bacione! PS. Acardia fa finta che quelle imprecazioni non siano mai esistite e se ne vergogna profondamente. Dannati (ARGH) “fucking” inglesi… Le fanfictions anglofone mi hanno dato alla testa.   
PPS. Hai visto quanti pochi sbrodolamenti eccitati? Non sono sicura di essere stata chiara, ma sono fiera di me!

Mammamia carissima che capitolo intenso... Draco indifeso è meraviglioso ed Harry  che se ne prende cura non è da meno. Bellissima la lemon, bellissimi loro ed il loro rapporto... complimenti per come stai continuando a sviluppare questa storia. Brava, barva, brava!!! Baci 

Risposta dell’autore:

Grazie, grazie, grazie! Sono bellissimi complimenti :) Un bacione!

Acardia.

...sono senza parole. Santo cielo CHE LEMON.

♥♥♥

*rotola via*

Risposta dell’autore:

:D Grazie, cara! Rotola pure quanto vuoi, se poi ogni tanto ritorni ♥♥♥ Un bacione!

Acardia.