Zeeeeph!!!!! Tesssoraaaa!!
Ma quanto è sempre meraviglioso leggere qualcosa di tuo! (Anche se una CERTA personcina mi DEVE ben DUE shot, di cui una CHILOMETRICA, ed io sto ANCORA aspettando... - Narcissa che lucida la bacchetta con fare inquietante... - )
Riesci a catturare lo stomaco di chi legge e nn è, anche se lo sembra, una frase scema.
E' che, almeno a me, capita che leggendo le tue storie, sempre così intense, graffianti, a tratti dure, è come se una ventina di dita ungulate mi si aggrappassero allo stomaco, torcendolo senza pietà, lasciandomi senza fiato.
All'improvviso, mentre scorro rapidamente le righe, tutto il mondo reale, intorno a me, scompare, lasciando spazio soloper quello creato da te nella tua storia.
Nel breve spazio di una shot hai saputo rendere alla perfezione l'incoscienza un po' spavalda di Sirius, la sua ribellione a tutto quello che è il suo mondo d'origine, l'affetto ed il senso di protezione verso suo fratello, nonostante questi si sia piegato, a differenza sua, a scelte che nn condivide, ma anche il fascino tormentato di quell'uomo, che nn ha mai davvero trovato un suo spazio nella vita, a cui ogni ruolo è sempre andato troppo stretto, che nn ha mai veramente trovato pace e serenità...insomma un individuo molto piu' tormentato di quanto lui stesso voglia far credere....un uomo che nasconde un vivo tormento interiore, dietro ai gesti spavaldi ed alla risata scanzonata.
E così pure hai trasmesso Lucius in tutta la propria pericolosissima capacità seduttiva, di cui è pienamente cosciente, con lo sprezzo di ogni regola, umana e divina, e di ogni sentimento che nn sia l'ammirazione verso se stesso e verso il potere...
Lucius che, a differenza di Syr, nn è affatto tormentato, nn si pone alcuna domanda, segue solo lucidamente un obiettivo: prendersi ciò che vuole, con qualsiasi mezzo possibile.
E poco importa se ciò che vuole sia sbagliato o possa recare danno o sofferenza a qualcuno...lui è un Malfoy, un Purosangue, e nn deve giustificarsi per le proprie scelte, nè rispondere a nessuna regola che nn sia il proprio, personale tornaconto.
Che altro posso dire di fronte ad un affresco così completo, anche se reso, restando in tema di pittura, con poche, precise pennellate? Che è sempre una conferma della tua innegabile bravura.
Un abbraccio grandissimo. Cissy
Risposta dell’autore: "innegabile bravura"
*occhioni enormi da cervo sorpreso dai fanali di un TIR*
Cissa, tu qualche giorno mi farai secca, è garantito.
Il bello è che nemmeno dovrai disturbarti a sfoderare la bacchetta, credimi sulla parola, la tastiera è più che sufficiente allo scopo.
Giuro che l'idea di base era quella di scrivere una storia senza pretese, su un pairing che mi stuzzica la mente - e gli ormoni, perché diciamocelo sono due fighi da paura! - ma che non riesco ancora a *sentire* fino in fondo. Poi... uhm, ecco, io non sono molto brava a gestire i personaggi, nel senso che io li vedo in una sola maniera, che è quella e quella soltanto, indipendentemente dal tipo di storia che ho in mente di scrivere. Così... in qualche modo finisco sempre a raccontare soltanto qualcosa in cui riesco a credere per davvero, qualcosa che nella mia fantasia possa essere *reale* dalla prima all'ultima parola.
Ed è bello sapere che chi legge si ritrova trascinato "di stomaco" nel mio piccolo, folle mondo♥
Per me Sirius è... tante cose contemporaneamente, sempre: è una testa calda, un istintivo, un ribelle, è il fratello maggiore di Regulus, è il migliore amico di James, è uno dei Malandrini, è un Purosangue che ha rinnegato la propria famiglia, sta più o meno stabilmente con Remus, ha un rapporto a dir poco complesso con Regulus, è un bell'uomo, è irrequieto come un cavallo selvaggio, non tradirebbe mai un'amico... è un'esplosione di vita, una contraddizione vivente, è come una tempesta di sabbia, spesso finisce col ferire proprio coloro a cui cerca d'avvicinarsi di più.
Tutte le volte che mi trovo a scrivere di lui, c'è tutto questo che preme per venire fuori, che io lo voglia o no.
Lucius invece... beh, è Lucius. Glaciale, seducente, potere personificato. Ha una complessità che assomiglia a quella di un cristallo di neve, una complessità strutturata, forte, indifferente al giudizio altrui. Lucius domina lo spazio che lo circonda, come un predatore nel proprio territorio di caccia. Se Lucius mette gli occhi su qualcuno, quel qualcuno è suo, fine.
Non si fa più scrupoli di quelli che si farebbe un ghepardo a saltare addosso ad una gazella.
Già ha fatto una gentile concessione alla decenza a non scoparsi a morte Sirius direttamente addosso al muro dello stadio.
Ma a questo prometto che rimedierò, prima o poi ^__^
Grazie mille, Cissa ♥ e non preoccuparti, le tue storie arriveranno ;)