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Di: stregabuffyna (Firmato) - Data: 11/02/2011 18:26 - A: Capitolo 1/1
Che coppia insolita, mi piace parecchio, adoro il contrasto tra questo Albus così timido, impacciato alla scoperta della sua omosessualità e Teddy, che invece è un uomo, di polso, intraprendente, sicuro di sè, che sa cosa vuole e non esita a prenderselo! Trovo che sia molto bella la descrizione delle varie fasi della crescita di Albus, scandite dalla presenza, più o meno latente, dell'interesse per il Metamorfomago, che lo porta a confrontarsi con se stesso, ad andare in crisi, smettere di studiare, cercare di annullare la sua goffaggine, senza per altro riuscirci, anzi quando lo vede non può nascondere i suoi sentimenti, rivelati dal rossore alle gote e dai gesti impacciati.
Ginny, la odi proprio eh? Sembra una madre distratta, apprensiva, asfissiante fino all'eccesso, che soffoca il figlio e che non è in grado di capire il suo grido di aiuto, rappresentato dal suo calo nello studio, sintomo di una classica crisi adolescenziale. Teddy non gli piace perchè è troppo schietto, sincero, imprevedibile e non può inserirlo in una definizione precisa, come invece ha fatto con i suoi figli.
Nella loro prima uscita ho apprezzato molto l'espediente del prestigiatore, perchè troppo spesso siamo abituati a vedere i maghi come ligi alle regole, sopratutto quando entrano a contatto con il mondo babbano e invece trovo che questo Teddy così sbarazzino, con lo sguardo che incanta, che usa la magia, per scopi personali e così semplicistici come ottenere un po' di soldini per passare una bella serata, sia veramente intrigante, sembra un po', passami il paragone, Lucignolo che conduce Pinocchio a combinare marachelle nel Paese dei Balocchi.
Vogliamo parlare dell'idea geniale di Teddy delle terme e pure tua mia cara, per far salire vertiginosamente i bollori alle lettrici e al povero Albus? Cosa c'è di meglio di un luogo in cui mettere in mostra il fisico muscoloso, atletico e statuario di Teddy? Fortunato il nostro micetto, eh? Non so ma sono portata a pensare male e credo che il nostro Metamorfomago sia un gran furbetto e che voglia far sentire Albus a disagio, che lo voglia sfidare e costringere a rivelare la sua omosessualità. In effetti si capisce in seguito, che diversamente da come aveva pensato il giovane Potter, Teddy non disdegna affatto il suo interesse, anzi è deliziato dalla scoperta e ne approfitta subito!
E' bello notare la premura di Teddy per rendere indimenticabile il primo orgasmo di Albus, un ottimo preludio ad un'intensa relazione, ne sono sicura.
Grazie darling per esserti cimentata con questo pairing davvero molto intrigante, spero che tornerai a parlare di loro molto presto, perchè lo hai fatto in modo magistrale.
Un bacio e auguri alle due festeggiate.
Risposta dell’autore: In realtà Teddy è ancora abbastanza lontano dall'essere un uomo. Certo, è adulto (per quanto si possa essere adulti a 25 anni), ma è irresponsabile, istintivo, eccessivamente passionale, potenzialmente edonista... tutte caratteristiche che poco si confanno a qualcosa di più di un ragazzo molto cresciuto. Non a caso alla fine dei conti il tetto di casa sua crolla, bisognoso di manutenzioni che Harry (quello che lui chiama "burocrate del cazzo", riferendosi in modo dispregiativo alla sua eccessiva serietà) gli aveva consigliato. Teddy è affascinante certo, ma come dicevo qualche commento più in basso, è come una sigaretta senza filtro: schietto, senza veli, ma con un'indole tanto forte da fare male. E' davvero un Lucignolo: vive nel proprio personale paese dei Balocchi e non si fa troppi problemi a trascinare qualcun altro con sè, non tanto per reale affetto o amicizia (lui e Albus a malapena si sono sempre tenuti tutto sommato a distanza) quanto per smania di sconvolgere tutto ciò che lo circonda, la stesso desiderio che prende i bambini sul bordo di una fontana: quello di schiaffeggiare l'acqua con le mani.
Albus dal canto suo è timido, impacciato, in un certo senso ostile a Teddy (i suoi amici lo infastidiscono, le sue chiacchiere con James lo fanno sentire escluso), ma allo stesso tempo ne è affascinato ed è pronto a cadere ai suoi piedi quando - meraviglia delle meraviglie! - è lui a diventare l'oggetto delle sue attenzioni.
No, non odio Ginny :)
In realtà penso che abbia fondamentalmente ragione, e la capisco benissimo.
Forse è oppressiva, forse è troppo ansiosa, ma è una madre. Conosce le potenzialità dei propri figli e mentre spinge Albus a studiare, conscia della sua intelligenza, non si dà troppo da fare con James e Lily, che non sono certo stupidi ma non sono dotati dello stesso acume. La sua diffidenza nei confronti di Teddy è del tutto giustificata: andiamo, un personaggio del genere non ha certo una buona influenza su un adolescente.
E' questo il nodo principale della storia: Teddy NON è un bravo ragazzo. Non è neppure un demonio, un ladro (mah, chissà!) o un assassino, ma è complicato, tipicamente messed up, molto più messed up di quanto lo sia Albus.
Il finale... eh, non so quanto sia un preludio a un'intensa relazione. Oddio, intensa lo sarà di sicuro, ma non conterei troppo sulla "relazione". Uno come Teddy, come QUESTO Teddy, non è fatto per regalare fiori al fidanzato a S. Valentino.
Come ti ho già detto non so se e quando tornerò a scrivere - il tempo ahimè manca - ma di sicuro mi sono molto affezionata a questi due. Così come mi sono affezionata a te, che mi scrivi recensioni tanto appassionate! :D
Ti ringrazio davvero, darling. Non commenterai sempre, ma quando lo fai ci metti il cuore, e si sente. Un bacione!
Di: jaspe (Firmato) - Data: 11/02/2011 17:35 - A: Capitolo 1/1
Giulia io adoro (grazie soprattutto a Chiara che me l'ha fatta scoprire) la new genration.
In genere Albus mi piace pensarlo con Scorpius e James con Teddy... però questa storia tra Teddy e Albus è veramente molto carina e Al così come lo hai descritto mi ha fatto una tenerezza infinita....
Un abbraccio
Jaspe
Risposta dell’autore: In realtà anch'io ho scoperto la NG grazie a Chiara :D L'ho sempre snobbata - tanto valeva scrivere un'originale, no? - e alla fine sono caduta nella sua rete :)
Le Drarry rimangono in assoluto il mio OTP, ma mi è piaciuto scrivere di Teddy e di Albus, davvero.
A me le Teddy/James piacciono, ma ho un grosso problema di fondo: NON SOPPORTO James. E' TROPPO ragazzino, troppo immaturo, troppo istintivo. Albus, per quanto sia più giovane, è forse più adulto. Certo è che se si ha una visione pacata di Teddy accoppiarlo con Alby può portare a montagne di fluff e paturnie mentali troppo elevata per una come me :) Insomma, le TJ le leggo volentieri, ma questo pairing mi rimane nel cuore.
Grazie del commento, darling! Un bacione!
Di: flopi (Firmato) - Data: 11/02/2011 10:16 - A: Capitolo 1/1
Bellissima, hai descritto i personaggi sicuramente diversi da come vengono raccontati di solito ma assolutamente veri, con le loro insicurezze ed imperfezioni e quindi migliori dei "granitici" fanon
Fantastico questo Teddy, selvatico e intraprendente - e proprio per questo spaventa un po' la "perfetta" coppia Potter-Weasley che dai pochi accenni sembra coppia solo di nome (Harry nn c'è mai, Ginny è "strana" e quasi dimessa, insomma la classica "coppia scoppiata")
La frase migliore? Quando Teddy parla di Albus come dell'unico figlio venuto bene, tra una Lily taaaanto simile a mammà e un James senza cervello
Alla prossima
Risposta dell’autore: Sono MOLTO diversi da come vengono raccontati di solito - Teddy in particolare - ma a me piace da morire questa versione di loro. Mi piace a tal punto che storco il naso di fronte a caratterizzazioni molto diverse :D Lasciami perdere, è assuefazione da dark!Teddy.
Harry... Beh, se c'è un ragazzo candidato al premio "padre più assente dell'anno", quello è lui. Salvatore del mondo magico, Capo del Dipartimento Auror... già è tanto se gli rimangono due minuti per lavarsi i denti la sera. Non necessariamente lui e Ginny sono una coppia scoppiata; certo è che non sono più i due adolescenti impegnati in sessioni di sbaciucchiamenti dietro i cespugli ;)
Grazie di aver lasciato traccia del tuo passaggio ;) Conta molto per me. Un bacione!
Di: Raist (Firmato) - Data: 11/02/2011 00:15 - A: Capitolo 1/1
Ho aperto NA e ho trovato questa storia bellissima; è mazzanotte ed un minuto, ed essendo ufficialmente l'11 febbraio beh... è il mio compleanno, leggerla è stato come un regalo per me, anche se virtuale (non rubo le storie a nessuno, l'ho solo presa in prestito qualche minuto, la mia "favola della buonanotte" :) )
Ti ho già detto che adoro il tuo complesso e multisfaccettato sistema di metafore, anche qui non ti sei smentita, le tue storie si leggono con il fiato sospeso e ogni parola scivola appresso alla precedente con una naturalezza che ha dell'incredibile. Il bello è che quando pensi che stia per sfuggire definitivamente ti accorgi che rimane lì, in un angolo della mente, a farti pensare e ricordare per parecchio tempo un mondo di sensazioni che pensavi di aver scordato, ma che descritte da quelle parole tornano vivide come non ti avessero mai abbandonato.
Hai questo pregio, racconti emozioni reali, ma provarle è un conto, saperle descrivere a parole è un'arte.
Scusa il commento forse un pò tortuoso, ma sono sveglia da molte più ore di quante vorrei ricordarmi, ed è davvero il momento di andare a dormire per me.
Grazie anche di questa bella storia, con il tuo Ted fuori da ogni schema "canon" di fanwriter, e il tuo Albus fragile e ormonalmente instabile, una vera chicca (ho detto CHICCA, non checca, sempre a pensar male...).
Notte ^^
Risposta dell’autore: Ciao cara! Come sta la tua clavicola? (Era la clavicola, vero?)
Mi fa davvero ULTRApiacere che tu abbia letto questa storia pensando anche al tuo compleanno... Mi dispiace solo aver letto il tuo commento troppo tardi per poterti fare gli auguri in tempo!
In realtà in quanto a metafore stavolta mi sono contenuta un pochino... Per questi due vedevo molto più adatto uno stile asciutto e senza troppi fronzoli ;)
Tesoro, il commento non è affatto tortuoso, anzi. Mi lusinga da morire. Spesso le one shot regalano emozioni istantanee che fanno molto in fretta a scivolare via, quindi sono felice che nel tuo caso qualcosina ti sia rimasto incollato addosso.
Grazie della tua affettuosa recensione. Sei una lettrice preziosa. Un bacione!
Di: Ilary (Firmato) - Data: 10/02/2011 20:33 - A: Capitolo 1/1
Bella, bella, bella!
E' un Teddy che non si vede spesso nelle storie queste, con una caratterializzazione più "selvaggia", che sinceramente mi ha affascinato molto! Anche Albus è visto da un punto di vista diverso, e anche questo incredibilment eazzeccato!
Una bellissima storia, che ho trovato anche molto dolce, soprattutto nel finale, è troppo chiedere se ci sarà mai un sequel?
Risposta dell’autore: E' un Teddy un po' originale, già. Forse anche un po' scomodo, a chi piace vederlo con il tovagliolo sulle ginocchia alle cene di famiglia. Io, ad ogni modo, lo adoro.
In realtà il finale non è poi così dolce... Teddy non è innamorato di Albus, nemmeno lontanamente. Dà per scontato di essere l'oggetto dei suoi desideri e come il commesso di un negozio di caramelle con un bambino gli regala un lecca-lecca, beandosi della sensazione di essere il primo a riservargli un trattamento del genere.
Una specie di "mi vuoi? Beh, eccomi. Ne hai bisogno, te lo faccio volentieri questo favore", senza romanticismi di sorta.
Albus ne è del tutto affascinato, certo, ma la sua è la ribellione del ragazzino che appoggia la suola delle scarpe sul letto e che forse, chissà, sarà dispiaciuto quella sera di dover andare a dormire sotto un paio di lenzuola sporche ;)
Un seguito? Forse, chissà. Di certo non ho molto tempo per scriverne uno, al momento, ma in futuro potrei anche farlo. In fondo a questi due mi sono affezionata ;)
Grazie di aver condiviso le tue opinioni ;) Un bacione!
Di: Fedo (Firmato) - Data: 10/02/2011 16:58 - A: Capitolo 1/1
E' uno spettacolo questa storia!
Albus mi piace proprio tanto, la sua evoluzione attraverso gli anni è talmente verosimigliante da fare paura (in senso buono).
Tutta la famiglia è molto realistica, padre impegnato, madre apprensiva, primogenito super coccolato, sorellina viziata perchè piccola e unica femmina e naturalmente il mezzano ne paga le conseguenze.
Quello che mi piace di più, comunque, è Teddy, la sua incapacità (di certo volontaria) di tenersi qualcosa dentro. Probabilmente dovuta alla situazione familiare (con quella storia o ti deprimi o ti ribelli). E' un Teddy senza filtro, di sicuro come le sigarette che fuma. Un po' mi spiace per Al, non avrà vita facile con un Teddy così, comunque non mi dispiacerebbe leggere un seguito, magari con un Al che finalmente esplode davanti alla famiglia e Ginny che da la colpa a Teddy. XD
Brava.
Risposta dell’autore: Ti ringrazio tantissimo!
La plausibilità e il realismo erano proprio ciò a cui miravo con questa storia. Ho plasmato un pochino il mio stesso stile perchè fosse più aderente alle situazioni di questo Albus, in crisi con se stesso e allo stesso tempo autocensurato, vittima dei propri sensi di colpa.
E' vero: Teddy è senza filtri, e proprio come quelle sigarette... Beh, stordisce di più. E fa più male. Come dici tu, Albus non avrà di sicuro vita facile con un tipo così.
L'idea di un seguito non mi dispiace, anche se non ho proprio il tempo materiale per scriverne uno al momento... Chissà, magari in futuro.
Ti mando un bacio, e ancora grazie per il bel commento ;)
Di: duedicoppe (Firmato) - Data: 10/02/2011 16:34 - A: Capitolo 1/1
"Sesso pseudodescrittivo e un alto tasso di ormoni adolescenziali in subbuglio."
Tu ti rendi conto che le note iniziali valgono la pena di aprire la pagina, già da sole?
"presumere di essere in grado di riconoscere la propria vocazione lavorativa a quindici anni gli pareva la più grande stronzata mai vista sulla terra"
concordo nel modo più assoluto con Al.
"Lils non te lo chiedo neanche," proruppe, ghignante. "Con il musetto che si ritrova se non è con un ragazzo è con due."
avrei voluto essere lì a vedere Ginny che boccheggia come un pesce rosso!
"I ragazzini ce l'hanno sempre un po' con tutti. Se si convincono di non avercela con nessuno alla fine se la prendono con se stessi."
Vero. Presente. Ho avuto la sindrome della brava bambina fin troppo a lungo, e posso testimoniare che nuoce alla salute.
"Un topo da biblioteca che finge che le pagine siano formaggio."
ti amo. tiamotiamotiamo.
per non parlare del bacio che vara le emozioni di Al come se fosse il caro vecchio piccolo naviglio, che finalmente impara a navigar.
Grazie, mia meravigliosa. è uno dei più bei regali di compleanno che abbia mai ricevuto.
Risposta dell’autore: Oh, sono contentissima che ti sia piaciuta, darling! E' un po' particolare e un tantino diversa rispetto al mio solito (ho penato assai per metterla in piedi, dopo mesi e mesi PLVcentrici, tant'è che m'è uscito un mostro chilometrico di one shot), ma io sono abbastanza soddisfatta (visto? POSSO esserlo!).
Forse non è la storia che fa fringuellare il cuore di tenerezza, ma in questo caso volevo davvero dare solo un'immagine più o meno realistica di questa coppia, a me ormai cara. Pensa che mi sono affezionata così tanto a questa idea di Teddy che ora storco il naso leggendone altri... Mi sa che mi devo disintossicare ;)
Anch'io sono stata vittima della sindrome della brava bambina... e forse un pochino lo sono tutt'ora. Un conto però è quando sei felice di esserlo, un altro è quando ti viene imposto. In quel caso, si rischia davvero di farsi male, nonchè di andarsi a ficcare in guai più grandi di sè, come forse questo stesso Albus è sul punto di fare.
Teddy è un tipo eccentrico, tutt'altro che raccomandabile, ma ha una boccaccia larga non indifferente, e se a volte esagera nella propria esuberanza ("dovresti spaccare il mondo"? Na Teddy, uno che spacca il mondo non sta bene con se stesso in ogni modo) altre volte è capace, nel proprio catastrofismo romantico, di andare dritto al cuore delle cose.
Sono felicissima che la storia ti sia piaciuta, sul serio. Consideralo un acconto del nostro futuro incontro, ostacolato ahimè da due esami lo STESSO giorno a meno di un mese da oggi.
Ti mando un grosso bacio e spero che il tuo nuovo anno (non il 2011, il tuo VERO nuovo anno) sia cominciato nel migliore dei modi :)
Di: ECGordon (Firmato) - Data: 10/02/2011 15:25 - A: Capitolo 1/1
Il mio primo pensiero è che, con una personalità, uh, eccentrica come quella di Teddy, dopo una storia come questa un possibile seguito potrebbe essere piuttosto deprimente.
Albus è stupendo. Mi è piaciuta da impazzire la cosa del "un anno di depressione adolescenziale è più che sufficiente", perché... x°°°D Oddio! Nella saga di Harry Potter, Harry di anni di depressione se ne passa tra i tre e i cinque, ed alla fine ad uno verrebbe anche da afferrarlo, scrollarlo un pochettino e dirgli di riprendersi.
Ho trovato realistica e umana la reazione dell'amico di Albus ad Hogwarts, ed ancora più realistica e umana Ginny: molto "mamma", in questa storia, anche se forse io continuo ad immaginarla come una persona con più grinta e più faccia tosta.
Mi è piaciuta l'idea dell'esibizione di magia nel mezzo della Londra Babbana: in effetti è una cosa credibilissima, ed anche piuttosto divertente; è divertente anche la scena nelle terme, e il finale... Ah, il finale! Devo dire che ci avevo sperato poco, per il povero Albus, per cui è stato una gradevolissima sorpresa.
Mi piace molto anche lo stile che hai usato in questa storia: è asciutto, per certi versi, ma arricchito da un uso pressochè perfetto di aggettivi e avverbi; le descrizioni fisiche sono tali da far sembrare di avere i personaggi sottomano, le descrizioni caratteriali si muovono attraverso scene e immagini piuttosto che elucubrazione. Scorrevole al punto tale che si arriva a fondo pagina senza badare alla lunghezza.
Davvero una bella storia, complimenti!
Risposta dell’autore: Sai, senza voler considerare il fatto che al momento di tempo per scriverlo non ne ho, l'idea di un seguito mi ha stuzzicata e continua a stuzzicarmi. Purtroppo però credo non sarebbe il seguito che in molte di voi vorrebbero vedere ;) Come dici tu, credo sarebbe se non deprimente, quantomeno amareggiante.
Teddy non solo è eccentrico, è anche lunatico, impulsivo, in un certo senso insensibile alle debolezze altrui.
Albus al contrario è eccessivamente riflessivo, timido, infastidito e allo stesso tempo affascinato dalla sua esuberanza. Quel "un anno di crisi adolescenziale poteva anche bastare" in realtà è più una forzatura che una reale decisione. Stanco dei sensi di colpa che una persona come lui non può fare a meno di provare, si impone di tornare sulla retta via, nonostante sia lungi dall'aver risolto i propri problemi. E sono proprio queste questioni irrisolte che lo condurranno poi a lanciarsi nuovamente su un percorso impervio e forse irresponsabile, quando gliene verrà data l'occasione. In realtà non è possibile decidere con precisione quando chiudere i conti con una crisi adolescenziale. Si può fingere di farlo, per il bene di persone alle quali vogliamo bene, ma certe insicurezze continuano a scavare dentro di noi vita natural durante, fino a quando non ci decidiamo ad affrontarle davvero.
Per quanto mi riguarda la storia si conclude nel pieno della crisi adolescenziale di Albus. Forse l'apice, forse il primo punto più alto di una serie di montagne russe piene di punti più alti. Teddy è la sua porta in faccia, il punto d'incontro della realtà e delle sue fantasie.
No, io Ginny non la vedo tanto forte. Da ragazzina faceva la tosta e se la spassava con mille ragazzi diversi (e parliamo di quando aveva 16 anni. Quanto sono cambiata io da quando avevo 16 anni? E ne son passati 4, non un'infinità :D), ma dal mio punto di vista non è indice di sicurezza, non sempre. Mia sorella è un tipo simile e diresti che neppure una frana potrebbe mai smuoverla, poi un virus infetta il pc e lei scoppia in lacrime, disperata perchè... Boh? Tanto i dati li ha tutti salvati su chiavetta, ma c'è un VIRUS nel suo pc! ;)
Poi di Ginny vediamo solo e unicamente lo spirito materno, nulla di più ;)
Sì, lo stile è piuttosto controllato. Rispetto alla mia solita abbondanza di immagini e figure retoriche è abbastanza pulito, semplice. Ho pensato che fosse molto più adatto alle vicende di un appena diciottenne ;)
Ti ringrazio molto dell'attenta recensione. E' bello trovarti anche qui! Un bacione!
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