Davvero molto carina questa storia.

Mi è piaciuto come hai saputo creare un rapporto esclisivo tra Ted e James, un rapporto da cui tutti gli altri sono tagliati fuori.

Eppure tu sai sempre cosa prova Ted.
Non solo perché i suoi capelli sono improvvisamente azzurri, come sempre quando è avido di informazioni.
Ma perché ce l'hai sotto la pelle, quello strano ragazzo che proprio non è come un fratello.

Questa parte mi è piaciuta particolarmente... oprattutto dove dici che James sente Ted sotto la pelle... Una frase fantastica.

Ho adorato James in questa storia, sempre diviso tra l'impulso di buttarsi e la paura di farlo.

A diciott'anni non è più un ragazzino ma nemmeno un uomo e credo che tu sia riuscita a rendere benissimo questa cosa.

Tenerissima poi l'immagine dellalampada a forma di drago mezza bruciacchiata.... complimenti per la storia.

Pur non essendo un'amante sfrenata della New Generation e, comunque, preferendo la coppia Albus/Scorpius (Forse perchè adoro le Drarry?)nn posso nn dirti che questa storia è davvero bella, scritta bene e quei due insieme sono convincentissimi.

Ho adorato il rimando al passato, ad un legame ben diverso dalla mera amicizia, tra Remus e Sirius (anche perchè amo le Wolfstar) e credo davvero che come Remus è stato di Sirius, anche dopo la morte di quest'ultimo e nonostante il proprio matrimonio con Tonks, così Ted è di James e nn ci sono Victoire che tengano!

Sono fratelli, amici, complici in un modo che la splendida, perfettissima fidanzata di Ted nn potrà mai capire. Il loro è un rapporto empatico in cui nn c'è bisogno di tante parole, spiegazioni, in cui nn importa se i calzini sono spaiati, se la camicia è spiegazzata, se la maglietta è quella del giorno prima, se si mangia per terra commentando con un linguaggio da scaricatori la partita di Quidditch, in cui si festeggia come e quando piu' se ne ha voglia e non quando si sia obbligati a farlo e seguendo una rigida etichetta, in cui i bambini, i ragazzi, gli adulti si possono tranquillamente mescolare e coesistere senza troppi problemi, in cui nn importa se le pareti di una stanza sono a pois oppure di mille colori...in cui una lampada orribile e bruciacchiata è un tesoro inestimabile.

Sono tutto questo...Jam e Ted sono compagni e, quasi inevitabilmente, amanti. Ed è giusto, giustissimo che sia così.

Davvero piacevolissima la tua shot.

Un abbraccio. Narcissa

Ciao Miki, è la prima volta che leggo qualcosa di tuo. Mi piace il tuo stile, mi piaciono le tue descrizioni e i dialoghi, ma soprattutto come hai caratterizzato James e Ted.
La storia nella sua semplicità mi ha colpito, la tenerezza impacciata di James è assolutamente adorabile.
Ancora complimenti! :)

Baci