|
Di: lucluc (Firmato) - Data: 22/06/2011 13:18 - A: Like a gift
Inizialmente, avevo deciso di non leggere questa storia, per vari motivi: in primo luogo, sono un cuore di panna, e l'avvertimento "morte di un personaggio principale" mi terrorizza, tutte le volte che leggo storie del genere poi passo il quarto d'ora successivo a nascondermi, in casa, per non far vedere che ho gli occhi gonfi come due palle da tennis; per sencoda cosa, anche gli altri avvertimenti mi avevano un po' tenuta alla larga, sempre per il solito motivo; come ultima cosa (ma, in effetti, è la meno importante), non amo molto il pairing, anche se ormai leggo un po' di tutto e mi sono liberata del "paraocchi-drarry"...più o meno ^__^.
Visto, però, che mi è successo tantissime volte di leggere e amare una storia che, inizialmente, non volevo leggere a causa dei miei "pregiudizi", ho deciso di buttarmi...e, come al solito, mi sono accorta che mi sarei perso qualcosa che vale assolutamente la pena di leggere.
Ti chiedo scusa se non scriverò un commento ne' molto articolato, ne' molto "profondo", ma sono ancora piuttosto scossa. Alla fine della storia, non mi sono ritrovata a piangere disperatamente come per altre death che ho letto ma, paradossalmente, stavo molto peggio. Ho ancora un magone immenso e i brividi dall'angoscia che mi ha trasmesso questa storia. Anch'io, come te, mi sono disperatamente innamorata delle righe finali, della loro dolcezza e della loro immensa tristezza.
L'intera storia è angosciante, un po' strana, anche...diciamo che, fino alla fine, non avevo capito nulla, non avevo capito fino in fondo il motivo per il quale Harry dovesse "stare attento", o tutti i discorsi tra Kingsley e l'Auror sul fatto che Piton fosse l'amante di Malfoy...ho letto l'intera storia con un crescente senso di inquietudine perché, onestamente, non mi aspettavo proprio che il problema di fondo fosse l'omosessualità e come essa viene vista nel Mondo Magico, forse perché ormai sono abituata al fatto che quel mondo venga sempre descritto come tollerante, nelle fiction, oppure al fatto che la questione venga semplicemente ignorata. Ci sono rimasta malissimo, quando ho capito...perché, davvero, è una cosa terribile, non poter amare liberamente a causa dell'ignoranza e dei pregiudizi. E' davvero inimmaginabile.
Insomma, ho scritto un commento contortissimo solo per dirti che questa storia mi ha davvero toccata, con la sua tristezza e anche coi suoi momenti di dolcezza, che sono splendidi in contrasto con tutto l'orrore e la crudeltà che permeano l'intera atmosfera della storia. Mi ha fatta riflettere, oltre che emozionare.
Insomma, grazie per aver tradotto questa storia, e per averla condivisa con noi.
Spero tu abbia capito qualcosa di quello che volevo dirti, quando una storia, come questa, mi colpisce e mi turba non riesco a esprimere coerentemente quello che provo e che penso, è tutto un groviglio confuso di impressioni ed emozioni.
Un bacio!
Risposta dell’autore: Ho capito benissimo tutto e ti ringrazio di aver lasciato un tuo pensiero, perché quel che le storie devono fare, a volte, è anche far pensare, far riflettere. Se smuovono i sentimenti di tanti, allora hanno raggiunto lo scopo, sono diventate universali e universalemente comprensibili.
Ah, le righe finali: le ho lette piangendo come una scema, lo confesso, con un magone assurdo, e sono le prime che ho tradotto, volevo assaporarle sulla lingua ancora prima delle altre. Ce n'erano addirittura due versoni, entrambe giuste, ma la scelta è stata dettata dall'impatto psicologico della versione definitiva. Non su di voi, su di me... Sono contorta così...
La trama poi mi ha colpito proprio per questa visione ribaltata e molto più realistica del solito. E' una storia pensata, sofferta e vissuta.
Io ringrazio di nuovo te del commento e... alla prossima. Ly.
Di: serpeverde_18 (Firmato) - Data: 22/06/2011 12:30 - A: Like a gift
Dany, tesoro, premetto che a me non piacciono molto le Harry/Severus. Potter lo vedo bene con tutti tranne che con due o tre persone (una è proprio Piton Snape). Però lo sai, sono testarda e mi ero promessa di leggere la tua prossima fic-bastonata a prescindere dal pairing. Caso ha voluto che fosse una Snarry, ma non me ne pento.
E' semplicemente bella. Di una bellezza macabra, riflessiva e straziate, dolorosa in ogni riga (perfino la morte di Dean, su cui l'autrice non si è dilungata molto) ha dato un tocco in più a queste righe.
E Snape! E' spezzato, finito, ma comunque mantiene il controllo della sua mente, quel controllo che nel settimo libro della saga viene approfondito più che negli altri, a parer mio.
Harry, invece, è il classico Bambino Sperduto Nel Mondo Cattivo, perchè si trova a combattere una realtà in cui il mondo che lui ha tanto voluto gli si rivolta contro: è il Salvatore di quel mondo e allo stesso tempo una vittima perchè gay e quindi non accettato. E... secondo me non c'è niente di peggio di non poter vivere la propria vita in totale libertà, senza aver paura e senza tremare per il terrore di essere puniti per come siamo fatti.
Complimenti a te che come al solito hai fatto un lavoro da 10 e lode, e all'autrice che ha uno stile pazzesco che ti catapulta nelle emozioni e nella realtà dei personaggi della storia.
Un bacio, Av.
Risposta dell’autore: Ciao AV, come vedi non mi smentisco mai, oramai mi sono abbonata alle fic-mazzate... Lo so, non posso farci nulla, mi innamoro follemente delle cose, questa storia è stata una di quelle cose, amata fin da subito e voluta fortissimamente.
Mi è piaciuta perché è una storia in cui non c'è lieto fine come spesso accade nella vita reale - e non solo per la morte di Dean e Snape. A quanto pare Harry non potrà mai uscire da quella situazione, a meno che non volti le spalle a tutto e tutti e si rifugi tra i Babbani, con la speranza che lì almeno possa vivere in pace la sua esistenza senza paure né ingann. Mi è piciuta perché i personaggi sono drammaticamente reali e realistici. Perché è, in fin dei conti, estremamente umana, purtroppo in ogni aspetto, dalla violenza insensata per spregio all'ottusità alla prevaricazione ai pregiudizi.
Credo che ogni tanto anche una storia possa servire per far riflettere. Io cerco di dare il mio infinitesimale contributo, l'autrice l'ha fatto sicuramente più di me, visto che lei l'ha pensata e concepita e scritta.
Un bacio anche a te. D.
Di: S0emme0S (Firmato) - Data: 22/06/2011 12:23 - A: Like a gift
Ok... ho dovuto pensarci una notte intera per lasciare un commento coerente e che al contempo rispecchi i miei sentimenti.
Credo di essermi resa conto che qualcosa era fottuttamente sbagliato dal momento in cui Tonks avverte Harry di stare attento. Quel semplice punto mi ha reso angosciata per tutto il tempo. Snape è meraviglioso. Così diverso dallo Snape che conosciamo. "spezzato" è decisamente la parola giusta. Tutta la sofferenza che ha provato e prova è visibile in modo drammatico nel suo aspetto. Le descrizioni molto crude, sia degli stupri sia della sua semplice persona nella cella sono magistrali, e mi congratulo con l'autrice, ma soprattutto con te che hai fatto un'opera di traduzione praticamente perfetta. Hai perfettamente ragione: gli ultimi paragrafi sono strazianti. E non solo per i personaggi della storia, non solo per Harry che si trova in un mondo dove non gli è permesso amare ed essere amato... ma più in generale, il salto mentale che ho fatto è stata la realtà di questa condanna: non molti anni fa era davvero così. E oggi continua ad essere così in molti paesi. Credo che l'autrice sia da lodare proprio per questo: ha messo il dito nella piaga, in modo romanzato, in modo fittizio, ma non per questo meno reale. Una storia intensa e cruda, che va letta, forse più di una volta, per capirla a fondo. Ancora complimenti ad entrambe! un bacio
Risposta dell’autore: Io invece avrei dovuto risponderti prima, scusami.
Ho amato questa storia dal primo istante, proprio per la sua particolarità e verosimiglianza con molte realtà di tanti paesi, realtà che un po' di tempo fa non erano che la norma, mentre sembra che qualcosa, forse, in molti posti sta cambiando. Purtroppo cambiare la testa della gente è davvero difficile...
Posso dire di aver adorato ogn singolo personaggio, qui, ma questo Severus è davvero immenso, così dignitoso nonostante tutto. E Harry mi fa tenerezza e tristezza allo stesso tempo, in fondo è sempre lui, ingenuo nonostante l'età e i compiti terribili che assolve. Ingenuo perché crede ancora nei suoi ideali.
Sapessi quante volte l'ho letta io, tra la traduzione e il semplice piacere di farlo... Non riesco a stancarmene.
Ringrazio infinitamente dei complimenti, ho cercato di fare del mio meglio, come cerco sempre, e devo girare i complimenti anche a Angelus che me l'ha betata, nonostante non sopporti Harry.
Un bacio anche a te e grazie ancora. Alla prossima. Ly.
Di: Sutica (Firmato) - Data: 22/06/2011 09:05 - A: Like a gift
Ciao Lyrael,
beh ... cominciamo dalla cosa più facile. La tua traduzione è stata esemplare, il risultato è molto fluido, scorre meravigliosamente, quindi i miei complimenti :) !
Veniamo alla storia. Ecco. Io ti confesso di averla letta ieri sera, prima di uscire. E ci sono due o tre particolari che hanno continuato a ronzarmi in testa per tutta la serata. Intanto ... ti sembrerà strano, il titolo. Like a gift, come un dono. Un dono che ha un sapore agrodolce. Un dono terribile e pericoloso, ma pieno di umanità e compassione. In Snape è questo che amo di più ... la superfice così ruvida e la sua nascosta, generosa umanità e fallibilità. Un regalo che Snape fa ad Harry ... donandogli la possibilità di sapere almeno una volta cosa significa essere amati come lui desidererebbe e al contempo la straziante consapevolezza che forse non potrà mai averlo, mai sicuramente alla luce del sole.
E poi ... che meraviglia, c'è lo stesso regalo che Harry fa a Snape.
Sempre colmo di dolcezza e amarezza. Un momento per dimenticare tutto l'orrore, la Guerra, la paura, le cose che l'hanno spezzato ed essere non un prigioniero dell'Ordine o dei Mangiamorte ... ma un uomo, con la sua dignità, con la possibilità di amare. E poi la sicurezza che sarà l'ultima volta che potrà toccare, baciare, amare qualcuno ... perchè è stanco, e vuole lasciarsi andare e smettere di lottare.
Onestamente non mi sono ritrovata a singhiozzare come mi è successo per altre fic. Ma a pensare sì. E incessantemente. Perchè il problema che solleva questa storia è così vero, e magari oggi c'è un pò più di tolleranza per gli omosessuali ... ma solo poco tempo fa venivano additati in mezzo alla strada come esseri indegni. E dopotutto ... non saremo mai civili se non la smetteremo di far stupide distinzioni e non lasceremo che chiunque possa amare chi vuole.
Una storia terribile e bellissima, il finale pura poesia. Quel dialogo, quei "non ce la faccio più ad andare avanti" e "voglio che finisca", Harry che lo stringe tra le braccia prima che muoia ... dettagli che sono stilettate al cuore.
Grazie per questa storia, grazie per l'impegno che ci metti sempre e che ci dà l'opportunità ci leggere tali perle.
Un abbraccio.
Sutica
Risposta dell’autore: Innanzi tutto grazie del commento.
Sai, io sono un cuore di panna, in fondo, e piango ogni volta che la leggo, soprattutto le righe finali, che sono quelle che mi hanno irrimediabilmente rapita a loro. E il titolo l'ho visto anche io in questa veste, perchè è un dono assolutamente meraviglioso quello che si fanno reciprocamente, anche se al contempo è tremendo, perché per uno rappresenta l'ultima possibilità nella vita di amare e ricevere un po' di affetto e calore umano e tenerezza, per l'altro la consapevolezza che forse potrebbe non riceverle mai più. Eppure lo è, un dono, lo è perché non è solo sesso quello che intercorre fra loro, ma umanità.
Questa storia mi ha colpito proprio per la verità che racchiude: ci presenta le cose come purtroppo sono ancora in tanti paesi, dove non rischi solo il dileggio e la pubblica umiliazione, ma addirittura la morte, ancora oggi. Non dimentichiamoci che un genio come Wilde veniva messo in prigione per questo un solo secolo fa, e nella attualmente liberale Inghilterra. Ecco, mi piacerebbe che le cose cambiassero in tutto il mondo, che non esistessero più imposizioni, distinzioni, pericoli per chi vuole solo dichiarare quello che prova, e che finalmente la gente comune la smettesse di chiedersi chi ama chi e se l'amore è più giusto in un caso o nell'altro. L'amore è amore, punto.
Io ringrazio ancora te, per questo bellissimo commento, e sono felice se questa storia così atipica ha suscitato in te gli stessi interrogativi che mi aveva posto sei mesi fa. La letteratura deve anche far pensare. Magari non solo, non sempre, o tutto diverrebbe forse noioso, ma tante volte sì.
Un abbraccio ricambiato di cuore. Ly.
Di: naky (Firmato) - Data: 22/06/2011 02:27 - A: Like a gift
Ho dovuto leggerla due volte, per apprezzarla a pieno.
E ora sono qui che rifletto... è la prima fic che leggo dove sia apertamente condannata l'omosessualità nella società magica, e presumo che essere su un sito come NA, dove per inclinazione (magicamente) tutti i maghi sono super tolleranti e la mia totale "indifferenza" sulla gestione della camera da letto delle persone, non mi abbiamo mai fatto notare che in effetti siamo ancora in pieno clima di intolleranza.
Condivido in pieno il pensiero di questo Harry che non comprende (e non solo perchè è Harry) cosa ci sia di sbagliato, ed è straziante il peso della consapevolezza sapendo che non potrà mai più provare quelle sensazioni.
Snape a dispetto di tutto, della guerra in corso, delle torture e della stanchezza si sforza ancora una volta di proteggere Harry...
Davvero favolosa e avevi ragione, pura poesia. Se ti capita fai i complimenti all'autore e complimenti anche a te per averla trovata e tradotta!!
Miao
p.s. sarà l'ora ma mi sembra di aver scritto una roba più contorta del solito...
Risposta dell’autore: Ciao naky, sapessi quante volte l'ho letta io... XD E non solo perché l'ho tradotta, ma proprio perché mi attirava irreparabilmente, non riuscivo a staccarmene, forse per quello ho deciso che avrei dovuto tradurla. No, non è proprio così, l'ho saputo dalla prima volta che l'ho letta, oramai mi conosco.
Anche io condivido il pensiero di Harry e quello di Snape, che appunto gli conferma la stupidità di una posizione del genera da parte della società magica. In fondo, Snape e Lucius e Harry sono entrambi maghi potenti, cosa diavolo dovrebbe avere a che fare questo col fatto di essere gay? Mah, è lo stesso motivo per cui oggi, appena una persona spicca o si fa notare per qualcosa, appena si può si sbandiera quale sia il suo orientamento sessuale. Non si dice "ha i capelli biondi e gli occhi castani e porta il 39 di scarpe (donna, uomo mi sa un po' di più XD), e allora qual'è l'utilità di voler a tutti i costi specificare a chi questa persona riserva il suo amore? Implica forse che sarà più o meno brava nello svolgere il proprio lavoro? Già in Italia non viviamo in una società meritocratica, se ci aggiungi questo...
Sì, è vero, questa storia raggiunge in alcuni punti delle vette di pura poesia, ed è appena velata, intessuta tra le altre parole, ma c'è. Un grande regalo di quest'autrice, girerò i complimenti. Ly.
P.S.: no, non hai scritto affatto una roba contorta XD.
Di: lord voldemort (Firmato) - Data: 21/06/2011 18:06 - A: Like a gift
quello era il commento a caldo, ora ti confeziono il commento a freddo.
Cazzo, è tremenda.
Ok, tralasciando che sei un mostro ecc... questa storia va letta assolutamente, almeno una volta nella vita va letta.
Per metà storia sembra sia tutto ok, anche se sospetti di essere Franz K. scivolato come non si sa in una situazione in cui tutti sanno qualcosa che tu ignori e sono pronti per questo a giudicarti e condannarti. Poi scopri il motivo e senti il vuoto dentro. Ti accartocci, implodi perchè niente è più terrificante del fatto che ti venga impedito di amare.
Risposta dell’autore: Hai colto esattamente il punto cruciale: niente è più terrificante del fatto che ti venga impedito di amare.
Non ho altro da aggiungere. Sono soddisfatta di averla tradotta e di aver pensato la stessa cosa, che andasse letta, almeno una volta.
Grazie. Ly.
Di: lord voldemort (Firmato) - Data: 21/06/2011 17:33 - A: Like a gift
Accingiamoci a leggere questo torcibudella...
che mazzata!
non ho parole, è la cosa più orribile che abbia mai letto. non orribile nel senso della storia, cioè sì, è orribile, mi hai depressa, è angosciante, ingiusta ecco, è ingiusta.
Risposta dell’autore: Ehm, mi dispiace? Lo so che è un torcibudella, ma non eri obbligata a leggerla, davvero!
Ecco, adesso sono finita definitivamente nel tuo libro nero... Sigh. Ly.
Di: ECGordon (Firmato) - Data: 21/06/2011 12:33 - A: Like a gift
Oddio... Vorrei tanto lasciarti un commento coerente, ma non riesco bene a produrlo.
Partiamo dalla traduzione. A parte un "l'hanno" trasformato in un "l'anno" e un "risata" reso come "rista" (se non ricordo male), è una traduzione impeccabile e scorrevolissima: si perde la sensazione, leggendo, che si tratti di una traduzione, e si ha l'impressione che sia un testo nato per l'italiano - e che italiano!
La struttura della storia è impeccabile, un'alternanza di momenti di quiete e di attività che non perdono mai, tuttavia, un'atmosfera lievemente confusa, obnubilata, da incubo. La scena della morte di Dean e della distruzione della squadra Auror è terribile e meravigliosa.
I personaggi sono uno meglio dell'altro. Harry, umanissimo, lievemente arrogante, violento, rabbioso e disperato - con la sua ignoranza pressoché totale del mondo magico - e pronto a prendere tutto quel che gli viene offerto (un tratto molto suo, credo); Piton che è un miscuglio di potere, capacità e devastazione; e poi Kingsley, Thomas, e tutti gli Auror anonimi che entrano ed escono dalla scena.
La trama è tra le più strane mai viste in una storia slash: dove, per superstizione e ignoranza, il Mondo Magico mostra un ferocissimo lato che va a coinvolgere egualmente buoni e cattivi, eroi e Mangiamorte. Veramente un'idea meravigliosa, e stupendamente resa: se non fosse ambientata in una distopia così perfetta sembrerebbe quasi irrealmente crudele.
Tutti i miei complimenti per aver trovato una simile storia, e per averla riportata così bene.
... e adesso, in conclusione, ti dico che ti odio. Ti odio. Ho il magone. GUH!
Risposta dell’autore: Che figuraccia, due errori nel medesimo paragrafo... Grazie di avermeli indicati, li ho già corretti, mi erano proprio sfuggiti. Grazie per i tuoi complimenti, ho avuto una bravissima beta, anche se lei dice di avermi fatto solo osservazioni minime. In ogni caso erano necessarie. Sono felice se sembra tanto scorrevole ma ti assicuro che il testo inglese è altrettanto bello, una di quelle storie che davvero è un piacere tradurre anche per la ricchezza e proprietà del linguaggio originale.
Per quanto riguarda la struttura è una delle cose che mi piacciono di più: è così ben calibrata, non sbava mai, non ci sono momenti troppo lenti o troppo affrettati, è bilanciata in maniera esemplare, e tutti, proprio tutti i personaggi sono realistici e credibili, con le loro mancanze, i cedimenti, le paure e le reazioni. E ciò che mi ha colpito, in un mare magnum di storie buoniste dove l'omosessualità è accettata senza problemi, è la particolarità di questa storia in cui invece il Mondo Magico viene presentato come qualcosa di profondamente oscuro e retrogrado dal punto di vista culturale. Addirittura la pena di morte per i gay! Purtroppo nulla di diverso da quello che avviene in alcune parti reali del nostro mondo, ma la speranza che le cose cambino, a differenza di quanto suggerisce Snape a Harry, c'è sempre.
Grazie ancora dei complimenti, ti saluto augurandomi che, una volta passato il magone iniziale, tu non mi odi più così tanto XD. Un bacio. Ly.
Di: arcady (Firmato) - Data: 21/06/2011 12:09 - A: Like a gift
Ecco, l'ho letta. E dire che mi viene da piangere è un eufemismo, ma sapevo a cosa andavo incontro.
E' dura questa storia, mi ci sono gettata sopra, e mi ha trascinata giù nella disperazione.
Lo stile di scrittura mi è piaciuto molto, alcuni pensieri, alcune frasi sono meravigliose.
E il senso di solitudine è pressante.
E' una storia triste e tragica e meravigliosamente scritta.
E Snape così oscuro, ma così fragile anche..è uno degli Snape migliori che abbia letto.
Grazie per averla scovata e tradotta, al momento sono ancora sopraffatta, chissà che, rileggendola (perchè lo farò...) non mi venga in mente qualcosa di intelligente da dire.
Per ora accontentati di un : grazie.
Sara
Risposta dell’autore: Innanzi tutto grazie per aver resistito ed averla letta. Hai ragione, è una storia dura e disperata, e ti ringrazio per aver pensato che alcuni pensieri o frasi sono meravigliose, rispecchia in pieno il mio pensiero. Non è certo merito mio, ma dell'autrice, che ha saputo con poche parole, in alcuni momenti addirittura in stato di grazia, descrivere una situazione o uno stato d'animo con una delicatezza poetica indescrivibile e invidiabile.
Sono felice che, al di là dello sconforto, tu la definisca meravigliosamente scritta, è quello che ho pensato da quando l'ho trovata e ho pensato che dovevo assolutamente farvela leggere.
Il tuo grazie vale immensamente, non sto certo a catalogare i commenti in base a quanto di perspicace potrebbe esservi dentro, ma li apprezzo quando ci sono perchè mi fa sentire collegata con voi e se il merito è di una storia, pur se triste come questa, allora ogni grazie è tutto quel che voglio. Grazie a te, ancora. Ly.
|