Sì è questo  il mio Harry. Cercherò di spiegarmi: è quello che non può mai avere quello che veramente vuole, che alla fine si sacrifica per tutto e tutti, che per quanto possa sorridere ed andare avanti con la sua vita sa che dentro di lui c'è un buco nero.  Bellissima, non sapevo cosa aspettarmi da una George/Harry ma lo ammetto mi è piaciuta un sacco. E' una storia di puro Angst, di quelle che si ricordano. Scritta bene in più! :) So, complimenti

                                                                                               Selena

Risposta dell’autore:

Harry sì, sa essere un personaggio ben sfigato, a volte, alle trame angst si presta benissimo. XDDD
Anyway, grazie mille del commento! Sono davvero contenta che ti sia piaciuta e di averlo reso in un modo credibile :)
♥♥♥

Ugh. Che botta! Mi fa un male cane, questa fic.

E' bella, è angst ed è verosimile. Nel senso che la Rowling non avrebbe mai pensato a mettere insieme Harry e George, ma che si adatta talmente bene al suo mondo che potrebbe essere una piccola parentesi nell'ellissi del 19 anni dopo.

George, si vede, non è nel pieno delle sue forze. I suoi sorrisi tristi, le allusioni all'aver perso tutto già una volta... offrono una buona panoramica di quello che lui sente (basta quasi quello a caratterizzarlo, ti giuro) e della mancanza di Fred ancora viva nella sua mente e nel suo cuore.

Harry... Harry è il mio personaggio-prezzemolo. L'ho infilo da tutte le parti, lo faccio soffrire, lo rendo isterico, lo faccio morire e lo faccio sc*pare con chiunque quindi sono abbastanza pignola nella sua caratterizzazione. Però non posso dirti niente: è fantastico. Non l'ho mai visto con un carattere così indeciso -lui è piuttosto impetuoso, in effetti-  ma il motivo per cui lo è, il non voler deludere nessuno, lo rende terribilmente IC. Perchè, nonostante tutto, Harry ha bisogno di quella sua famiglia, troppo.

Mi hai dato una falsa speranza quando hai scritto:

La freddezza nel suo tono lo colpisce duramente e gli dà la spinta che tanto cercava. Gli si avvicina e gli posa una mano sul braccio, bloccando il suo movimento a metà.

Mi sono detta: "dai, forse capisce, forse ci riesce." E invece no. Ha questo momento di impulsività e poi si lascia influenzare da tutto ciò che lo circonda.  E' qui che il "per te lo avrei fatto" iniziale, perde di valore. Non nel finale.

Alla fine, nessuno dei due è felice: entrambi si accontentano. Penso, però, che se Harry fosse cresciuto con la sua vera famiglia, questi problemi non se li sarebbe fatti. Probabilmente mi sbaglio, ma non avrebbe avuto tutto questo terrore di perdere i Weasley e quindi si sarebbe lasciato andare.


Ecco, poi ci si chiede perchè io lasci un commento ogni 1000 storie che leggo: sono poemi! Ti chiedo scusa per questo commento sconclusionato, ma questo passa il convento dopo una batosta del genere.

Continua a scrivere queste perle, ti prego.
Un saluto,
Avrìl.

Risposta dell’autore:

Aw, non scherzare, è un commento stupendo! XDDD
Tanto per cominciare, grazie mille per aver letto ed esserti fermata a scrivermelo. ♥♥♥ Harry con il tempo è diventato anche il mio personaggio-prezzemolo - me ne sono resa conto solo ultimamente, ma oh, non lo posso più negare XD -, ma sapere di averlo caratterizzato bene è sempre una cosa bellissima. :D Per ciò che hai detto su di lui, concordo del tutto con te: i Weasley sono l'unica famiglia che abbia mai avuto, a conti fatti, e secondo me nel dopoguerra, quando tutto ciò di cui aveva bisogno era normalità e stabilità, ci si è attaccato ancora di più. Poi bon, io non sono una fan dell'Harry/Ginny e continuerò sempre a dire che Harry l'ha sposata per entrare in famiglia a tutti gli effetti, sebbene non l'amasse incondizionatamente come avrebbe potuto amare altre persone, quindi la fic teneva un po' conto anche di questo. XD

Tagliando il blaterio: grazie, grazie e ancora grazie! ♥♥♥