Io, ti ringrazio.
La morte di Marco Simoncelli mi ha lasciata di stucco. Non ero una sua vera fan, ma era un pilota italiano e tifavo per lui come per tutti gli atleti che gareggiano sotto i nostri colori, mi piaceva pensare che presto i piloti italiani avrebbero fatto altri podi in tutte e tre le prime posizioni al Mugello o su altri circuiti, e sapevo che il talento e l'impegno di Simoncelli l'avrebbero portato in alto a gareggiare con i migliori. Questa stagione in particolare e la fiducia della Honda erano la prova più che evidente che lui poteva arrivare tra i migliori e farci divertire ancora di più insieme a Rossi (di cui adoro l'umorismo) e Capirossi (che il cielo lo protegga, che nonostante l'età ha ancora la grinta, la forza e il talento per continuare in uno sport in cui l'età è davvero un limite).
Ciao Marco, mi sarebbe piaciuto vederti vincere finalmente un mondiale, che non era affatto lontano.
Non aggiungerò altro perchè non sono un'ipocrita, ma se per alcuni la sua morte sarà passeggera, un incidente, che poi è quello che è, ho la ferma convinzione che per i piloti italiani di tutte le categorie non sarà facile superare questo momento.
Un abbraccio a tutti, condoglienze alla famiglia e un in bocca al lupo a tutti i piloti che correrranno a Valencia. La MotoGP non sarà più la stessa almeno per noi.
Risposta dell’autore: io ringrazio te. Non avrei saputo usare parole migliori. Ho scritto una flash perchè è proprio in questi momenti, che a me mancano le parole, e tu le hai espresse appieno. Ci mancherà, non ci sono dubbi al riguardo