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Di: nye (Firmato) - Data: 16/01/2012 11:15 - A: Come cazzo ci sono finito a baciare Potter?
Che capito complicato, come primo capitolo è intrigante, senza dubbio, ma i 'non detto' complicano un pò le cose, mi piace questo... Complimenti bel inizio storia.
Risposta dell’autore: Grazie cara, davvero :D Vedremo pian piano se questo Non Detto si svelerà. Tanti baci Vera
Di: Lilysummer (Firmato) - Data: 15/01/2012 22:17 - A: Le cose che ho imparato.
Complimenti, complimenti davvero! ** Draco è così adorabile in tutta la sua sofferenza...mi piace tanto come riesci a scegliere le parole perfette per rendere i moti dell'animo dei personaggi, hai uno stile che emoziona, una schiettezza che commuove. Inutile dire che aspetto il prossimo con trepidazione :)
Risposta dell’autore: Mia cara! Ti ringrazio altrettanto di cuore :D Anch'io amo Draco dipinto nel dolore, nella sua spasimata tensione alla vita, è per questo che lo ritraggo sempre così. Ti ringrazio tantissimo per i complimenti al mio stile. Non puoi capire quanto il tuo uso del termine "commozione" mi ha resa orgogliosa di me stessa. Inutile dire che aspetto con la stessa trepidazione il tuo prossimo commento! :)
Di: Jen90P (Firmato) - Data: 15/01/2012 19:09 - A: Le cose che ho imparato.
Nooo ma non mi puoi interrompere il capitolo così!! Proprio nel momento clou?! *ç* Povero Draco... è finito proprio in basso... non solo a pulire i cessi ma pure a prostituirsi e a rubare gli antidepressivi che Harry, molto intelligentemente, butta nel cestino. Anche il fatto che si stia proprio buttando via, credendo di meritarsi tutto il male che gli fanno per colpa degli sbagli di suo padre, mi fa star male. Mi domando come ci è finito a considerarsi meno di zero. =( Comunque bellissimo il capitolo... non so se sia solo una mia impressione o cosa, ma sembrano sempre fin troppo corti questi capitoli... li divoro praticamente in 5 minuti! :D Ps: i complimenti te li meriti tutti e sono felice di sapere che non ti fanno pena i miei commenti (io mi faccio pena, ci impiego più tempo a cercare di pensare a qualcosa di decente da scrivere che a leggere l'intero capitolo... povera me xD). *-* Posta presto, baci:*
Risposta dell’autore: Carissima Jen90P, ti ringrazio tanto per i complimenti! Ho pensato un po' al problema della lunghezza dei capitoli (non l'ho variata rispetto alle mie altre storie, sono due-tre cartelle Word a capitolo) e alla fine ho capito che il fatto è, probabilmente, che il flusso di pensieri si legge molto più velocemente rispetto alla mia usuale struttura narrativa in terza persona, probabilmente a causa della quasi assenza di dialoghi e di pause significative. Altri capitoli però conterranno dialoghi e saranno un po' più scanditi, quindi spero che risulteranno meno corti! :) Per quanto riguarda Draco, adesso come adesso è disintegrato. Credo che il suo sia un istinto di autoconservazione: l'ambiente gli è ostile, e questo è un dato di fatto. Contraddire la realtà in cui vive, non accettare l'evidenza della situazione, sarebbe un suicidio mentale. Non c'è niente che possa fare per cambiare la situazione. Per sopravvivere alle violenze che subisce, sia psicologiche che fisiche, deve necessariamente accettare passivamente la situazione. Ribellarsi sarebbe un suicidio sul piano fisico, e sul piano psicologico comporterebbe la depressione e l'astrazione dal reale fino alla follia. L'unico sistema per sopravvivere è diventare confortevolmente insensibile sia a ciò che proviene dall'esterno, sia, soprattutto, a ciò che proviene dal suo animo. Vendersi per soldi, vendere il proprio corpo per me rappresenta l'apice dell'autodegradazione. Non per questioni morali, ma per questioni psicologiche. Credo che per fare qualcosa di simile si debba rendersi insensibili, annientare ogni sentimento di orgoglio, di autostima, di gioia di vivere. Ogni sentimento di qualsiasi tipo. Credo che si debba disintegrare il proprio io e sè stessi per lasciare che una persona che non amiamo tocchi il nostro corpo così intimamente. Per soldi. Il sesso è terribilmente ambivalente. Spazia dall'amore - tra le più belle esperienze della vita umana - allo stupro - tra le più terribili. Le sfumature tra amore, sesso e stupro sono varie, ma penso che l'esperienza del vendersi si avvicini più a una sorta di stupro volontario che all'amare. E per costringersi a vivere un'esperienza simile, è necessario disintegrare completamente il proprio io e la propria autostima. Ci vuole una grande forza per farlo, che Draco ha. E questa è la forza che dà la disperazione. Ti ringrazio ancora tanto per la recensione :D per rispondere al tuo poscritto, i tuoi commenti NON fanno pena per niente, e in ogni caso il solo tuo gesto di commentare è il motivo per il quale io (come credo ogni scrittore) operiamo. Ciò che mi spinge a scrivere sono frasi come le tue, sono le vostre recensioni e le vostre parole a darmi la forza di credere nel mio lavoro. Credere in quello che faccio dà senso a tutta la mia esistenza, e in parte questo è anche merito tuo. Quindi, io non posso che ringraziarti. Tantissimi baci tua Vera.
Di: CleaFrankieLou (Firmato) - Data: 15/01/2012 13:39 - A: Le cose che ho imparato.
Mi piace il tuo modo di scrivere, così crudo e che non fa sconti a nessuno. In fondo è giusto così, esistono cose, situazioni, persone per cui indorare la pillola non solo è inutile ma anche dannoso e persino antiestetico, per cui ben venga uno stile come il tuo (non conosco i tuoi gusti letterari ma spero di farti un complimento se ti dico che mi ricordi molto Palahniuk :D) e ben venga anche sapere certe cose in una certa maniera, affinché si possa comprendere al meglio com'è che una persona sia arrivata a perdere la dignità e gli agi che l'hanno sempre confortata, almeno fino alla sua disfatta. Sono molto curiosa di vedere cosa succederà in futuro e ti rinnovo i complimenti! :)
Risposta dell’autore: Mia cara! Che bella recensione mi hai lasciato. Mi piace molto la definizione del mio stile come uno stile "che non fa sconti". Cerco di avvicinare il più possibile la finzione alla realtà, la scrittura alla vita. E la vita non fa sconti. Mi fai un grandissimo complimento paragonandomi a Palahniuk, è uno degli scrittori contemporanei che preferisco. Ti ringrazio tanto. Spero che troverai gli sviluppi all'altezza delle tue aspettative, intanto ti mando un grande bacio! :) Vera
Di: SaraPiton (Firmato) - Data: 15/01/2012 02:42 - A: Le cose che ho imparato.
Cosa posso dire... Hai reso perfettamente la disperazione di Draco, rendendo le parole ossessive e ripetute, come spesso succede in questi stati davvero pesanti per la mente umana. Davvero bellissimo. Aspetto il seguito! Baci Sara
Risposta dell’autore: Mia cara, ti ringrazio davvero! Sono orgogliosa che tu abbia notato l'analogia tra stile e contenuto :) mi piace sperimentare linguisticamente e stilisticamente, provare ad esprimere non solo attraverso le parole ma anche tramite la sintassi le emozioni dei miei personaggi. Mi hai reso molto fiera! Ti ringrazio tantissimo :) Vera
Di: Jen90P (Firmato) - Data: 14/01/2012 13:32 - A: Come cazzo ci sono finito a baciare Potter?
Devo ammettere che, come inizio, mi inquieta parecchio! Povero Draco... perchè me lo maltratti così? Cattiva *ç* Comunque mi piace davvero moltissimo come primo capitolo... soprattutto il finale mi ha lasciato con gli occhioni così *-* Lo so, non sono molto brava con i commenti, però cerco di fare del mio meglio. Aspetto il prossimo per capire meglio la situazione e, magari -se merlino vuole-, riuscire a fare un commento un pò più decente! Ps: mi hai fatto morire sia con il titolo del capitolo, sia quando Draco pensa che Potter bacia da schifo, prima di rendersi conto che non lo stava affatto baciando! XD XD Posta presto, mi piace come scrivi e, soprattutto, quello che scrivi!
Risposta dell’autore: Sono davvero felice che il capitolo ti sia piaciuto! Gli occhioni ^^ !!! No mia cara il tuo è un commento meraviglioso, e non vedo l'ora di leggere il prossimo! Sono lieta anche che ti sia piaciuto il titolo e la piccola vena comica del bacio! Ti ringrazio per i complimenti alla storia e al mio stile, ti mando tanti baci! Vera
Di: irenerenei (Firmato) - Data: 13/01/2012 21:05 - A: Come cazzo ci sono finito a baciare Potter?
L'ho appena trovata questa ff e mi sono letta il primo capitolo....bella!!mi piace molto come scrivi ultimamente trovare qualcuno che scrive bene è sempre più raro....lieta di averti trovata!!continua così!:) baci
Risposta dell’autore: Mia cara ti sono molto grata :D grazie per tutti gli splendidi complimenti <3 spero che continuerai a seguirmi! Tanti baci Vera
Di: Alice918 (Firmato) - Data: 12/01/2012 13:15 - A: Come cazzo ci sono finito a baciare Potter?
Ciao, volevo dirti che sei una delle mie autrici preferite e amo le tue fan fiction in generale. Non commento spesso perchè sono più una lettrice silenziosa. Mi è dispiaciuto quando hai lasciato incomplete alcune tue opere (io le definirei piccoli capolavori), ma nn ho mai smesso di rileggerle e sperare che fu le continuassi. Molti dicono che le tue storie sono ripetitive, scontate e sempre con la stessa trama e in parte è vero, ma io le amo più di qualunque altra cosa. Quando mi è arrivato un messaggio che mi diceva di questa storia mi è quasi venuto un infarto per l'emozione e mi sono precipitata a leggerla. Ne sono rimasta soddisfatta e sono in disaccordo con gli altri commenti perchè a me ha dato delle emozioni. Spero solo che non abbandonerai di nuovo le scene! Ti mando un sacco di baci e anche degli auguri per la tua ispirazione, Una lettrice silenziosa <3
Risposta dell’autore: Alice. :D Come ringraziarti? Non saprei. Anch'io sono una che non commenta molto, quindi ti capisco, non preoccuparti. Questo commento è valso tutti quelli che non mi hai lasciato. Sono davvero felice per come hai definito le mie storie. E che tu le rilegga. Se essere letti e commentati sono due sensazioni bellissime, niente al mondo batte l'essere riletti. Non hai idea di come tu mi abbia fatto sentire :) Ti ringrazio davvero di tutto cuore! Sono grata e soddisfatta che tu ti sia emozionata leggendo questa storia, che è la mia prima avventura nella 1°persona del presente indicativo. Le critiche delle altre lettrici sono tutte giustissime, ma avevo davvero bisogno di leggere il tuo commento, è stata una così inaspettata e così splendida iniezione di fiducia! Mi raccomando lasciamene qualche altro ;) Per la storia non ti preoccupare, incostante come sempre, ma ci sarò. Ricambio tutti i baci e ti auguro tante cose belle <3 PS: Per quanto riguarda le altre fanfiction, hai fatto un salto sul mio account di Efp? Là sono tutte terminate, eccetto l'Angelo sulla Strada di Inverkip.
Di: nefene (Firmato) - Data: 12/01/2012 10:01 - A: Come cazzo ci sono finito a baciare Potter?
Sì, effettivamente sembra un po' una rivisitazione di altre tue fanfiction, ed è innegabile che la minestra riscaldata alla quinta volta non invogli più di tanto ;) Ma il fandom è anche questo, ed è giusto scrivere ciò che si preferisce: vorrei vedere se qualcuno mi dicesse qualcosa perché scrivo sempre di relazioni che finiscono e riprendono, o perché leggo ho lettuo decentomiliardi di fanfiction con Draco prostituto/schiavo/Veela (o anche Harry xD). Perciò, è giusto che tu riproponga tematiche che a te piace scrivere, com'è giusto che i lettori ti dicano però... "Ok, ma la novità ha perso il suo fascino". L'inizio non sembra particolarmente nuovo e il cliché dell'abused!Draco ha in realtà infinite possibili alternative: la critica da parte mia non va affatto al tema reiterato, ma proprio al fatto che l'alternativa che proponi sembra una fotocopia sbiadita di quelle che hai già proposto. Posso mangiar patate anche tre volte la settimana, ma se sono sempre le stesse bollite - a volte anche frettolosamente - alla seconda settimana dico stop. Riguardo al capitolo in sé, invece, fatico a giudicare. Lo scenario proposto è appunto molto simile a quello che già hai trattato, ma anche rileggendolo mi sono resa conto del problema di fondo: è troppo rapido. Mille parole per un capitolo sono un bruscolino, e qui non si tratta nemmeno di un prologo: c'è della violenza, un salvataggio, un confronto e addirittura una specie di illuminazione amorosa o relazionale tra i due personaggi (!). Mi sembra eccessivo per un capitolo così breve: scivola sotto l'occhio in maniera fredda e per quanto avrei dovuto provare qualcosa per ognuno di questi passaggi, personalmente non ho provato niente. Né ansia per ciò che accadeva a Draco, né sollievo per il salvataggio, né curiosità per il comportamento di Harry, né tenerezza o speranza per questo "Non Detto" (?). I fatti si succedono come accelerati - insomma, un po' buttati lì - e non si fa in tempo a chiedersi "ehi, ma che sta succedendo?" che è già successo tutto e il contrario di tutto. La seconda cosa che non funziona a mio parere è la narrazione in prima persona al presente. Crea un grottesco contrasto con la parte sulla violenza, rendendola quasi distaccata: Draco pensa, non sembra nemmeno soffrire. Una persona che sta morendo e noi siamo nella sua testa e non vediamo altro che tranquillità e lucidità. Non molto efficace a mio parere... E così anche proseguendo: i suoi pensieri sono piatti, un resoconto al presente privo di emozioni e soprattutto pause. In parte sono dell'idea che la prima persona al presente sia molto difficile da gestire (e a parte in alcuni autori inglesi non la apprezzo tantissimo) e soprattutto sia inadatta al tipo di strutturazione che tu hai proposto da questo breve capitolo, in parte sono dell'idea che ti sfugga dalle mani, che tu non riesca a gestirla bene: ha delle potenzialità introspettive che non hai affatto sfruttato, mentre invece sei caduta in tutti i suoi rischi. Vedremo come andrà avanti!
Risposta dell’autore: Nefene! :) Innanzitutto voglio dirti che vedere il tuo nome tra le recensioni mi ha fatto un immenso piacere, è sempre un onore, come ricevere una recensione da Ly o da altre bravissime scrittrici. E poi, ti voglio ringraziare. Mi hai semplicemente distrutto, ma l'hai fatto con una grazia tale che non posso far altro che esserti grata. Non c'è nessuna delle cose che hai detto che non sia vera, o almeno vera in parte. Il paragone delle patate rende perfettamente l'idea, e mi vedo costretta a premettere che questa storia non avrà colpi di scena, nè sarà sorretta da una trama abilmente intricata o da un'idea geniale. Non ci sarà niente di nuovo, niente di incredibile. Non è un capolavoro e ne sono consapevole. Potrei dire così, è una storia per gli amanti delle patate bollite. Quelli che mangerebbero patate bollite per tutta la vita. Ecco diciamo che io amo cucinare, mi distende i nervi, e adoro bollire patate, ho una specie di fissazione. Quindi, in un momento di stanchezza, senza le forze necessarie per preparare il moussaka o il pollo ripieno, mi sono detta: "Per distendermi i nervi cucinerò qualcosa che adoro fare, senza pretese di stupire nessuno stasera." E ho bollito le patate. Senza intenzione di avere cinque stelle Michelin, più diciamo con l'idea di metterle lì nel caso qualcuno mai abbia voglia di patate bollite un giorno. (Tutto ciò, rileggendolo, sembra un delirio totale, ma so che tu mi capisci.) Il capitolo è un po' corto, in effetti, vedrò di fare i prossimi un po' più lunghi. Riguardo al ritmo, al presente, e alla prima persona, è una specie di esperimento. Qui navigo su acque sconosciute, dato che da quando ho memoria scrivo in terza persona al passato remoto, dunque sono consapevole di non padroneggiare affatto questo tipo di scrittura. Su qualcosa però mi dissocio, ma, credo, per questione di gusti personali e non di disaccordo. Sebbene neanch'io come lettrice sia un amante del presente indicativo, un caso in cui lo apprezzo davvero è quello in cui non vi sia introspezione esplicita di nessun genere, quello in cui, diciamo, l'impressione sia quella di una telecamera fissata sulla testa del personaggio: una soggettiva sterminata del mondo attraverso i suoi cinque sensi, ma non le sue emozioni o i suoi pensieri. (Il ritmo così liquido è volto proprio a dare quest'effetto.) Parallelamente, però, sono voluti anche la piattezza emozionale di Draco, il modo apparentemente obnubilato e indifferente che ha di non giudicare la sua realtà attuale. Questa critica in particolare l'ho presa come un grande complimento. Dove sono i suoi ricordi? Dove sono le sue emozioni? I suoi dolori, le sue opinioni? Non si sono persi nel presente indicativo, ma nella necessità di sopravvivere a sè stesso. Draco in questa storia (come in molte altre mie) è auto-istupidito per difesa psicologica, anaffettivo nei confronti di sè stesso, e automatico nelle azioni. Almeno, finchè qualcuno proverà a fare breccia nelle sue difese, facendo tremare sino alle fondamenta le sue mura... vedremo come andrà :) Mia cara, ti ringrazio ancora per la critica approfondita che mi hai scritto. Ma questa storia non ha pretese di originalità (e neppure io, almeno per quanto riguarda le fanfiction). Solo, se una sera ti verrà per caso voglia di patate bollite, saprai che nella dispensa di Vera ne troverai di ogni varietà, e tra queste, ques'ultima cucinata di fresco. :) Tantissimi baci tua Vera.
Di: palanmelen (Firmato) - Data: 12/01/2012 00:23 - A: Come cazzo ci sono finito a baciare Potter?
No, ma scusa, lo sfigato è lì che vomita sangue, con le costole rotte etc, e Potter prende e se ne va? Che gran soccorritore, caspita!
Risposta dell’autore: Effettivamente hai ragione! Nella mia interpretazione è un po' come se Harry volesse essere il più discreto possibile nel salvare Malfoy, per non umiliarlo, ma c'è anche da parte sua una certa dose del facile lassismo di chi sta dalla parte del potere. Ti ringrazio molto per il commento! Baci Vera
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