Ciao Chu!

Ho letto questa tua fiction attratta soprattutto dal titolo, è solo un anno circa che mi sono accostata al fandom di Harry Potter, e mi ricordo perfettamente di aver pensato diverse volte a come mai in nessuna storia non avessi mai trovato un'attenzione, anche piccola, per le bolle di sapone. So che ti suonerà ridicola e un po' cretina come cosa, ma sono stata bambina anch'io, e poi adolescente, e adesso, ancora a trent'anni suonati quelle piccole bolle trasparenti hanno un fascino che non hai idea per me.

Hanno in sè un che di romantico e poetico, e per questo mi son sempre chiesta come mai non avessi mai trovato una storia in cui un adolescente come può esserlo stato Draco, o Harry, e nel tuo caso Scorpius, ci giocasse. Con la magia poi... chissà che risultato si potrebbe ottenere. Mi rendo conto che questo è meno un commento e più una dissertazione su di una mia fissa, ma è solo un enoooorme cappello per dirti che ho adorato la tua storia.

E' perfettamente credibile che un piccolo mago, uno più sensibile, innamorato di cose "luccicanti" e dall'animo gentile come Scorpius faccia questo genere di magia spontanea: perchè è emozionato, perchè ha un senso estetico particolare, perchè attraverso le bolle dimostra le proprie emozioni.

Avevo un progetto, un po' di tempo fa, sul scrivere una storia e le bolle di sapone avevano una parte in essa. Per adesso mi sto dedicando ad altro ma mi riprometto che quando e se lo riprenderò in mano ti contatterò, così, giusto per fare due chiacchiere sull'argomento.

Intanto grazie, mi è piaciuta davvero tantissimo, credo si sia capito, e Draco qui è davvero meraviglioso nella sua veste di padre comprensivo e affettuoso.

Un abbraccio,

Sutica. 

Te e le tue opere. Ogni volta sono sicura di leggere qualcosa di piacevole. Non sono tra quelli che vedono qualcosa di fisico tra Albus e Scoprius, ma sapevo che questa storia mi sarebbe piaciuta. I motivi sono semplici: Albus è diverso da come è disegnato di solito, Scorpius pure. In aprticolare, Scoprius ha un animo assolutamente puro e di una fermezza che adoro e con cui mi trovo a concordare. Un bel racconto lenitivo, in attesa della terza parte della tua Ballata.

Io la trovo bellissima anche così. Ti diranno che potevi scrivere di più, forse, o che dovevi sviluppare meglio alcune parti. Per me no, io l'ho trovata tenera e cesellata, con attenzione ai piccoli particolari rivelatori dell'essenza di Scorpius, ma anche con un Draco preso con le pinze, maneggiato come un animaletto di cristallo troppo fragile, come credo che lui in fondo sia.

Mi è piaciuta anche la descrizione lapidaria che fai di Albus, lo definisci tetro, e in confronto Scorpius è cristallino. Risulta piacevolmente nuova questa distinzione, per me almeno che non ho poi letto tante NG, nella quale Al è quello meno limpido, a dispetto del fatto di essere un Potter.

Se proprio c'è una minuscola nota che mi stona, ma forse dipende da quante ASS io abbia letto, cioè poche, è che Sy mi sembra un po' tanto effeminato sul finale, quando fa apparire, anche se involontariamente, le bolle di sapone. Ma poi, oh, è solo un ragazzino. Quindi, ripensandoci, forse alla fine ci sta.

Una lettura davvero dolce. Ly.

Risposta dell’autore:

Non so cosa mi diranno, ma io penserei che alcuni particolari potevano essere un po' meglio giocati - se non proprio approfonditi. Comunque sono molto contenta che per te sia bella anche così com'è!

Nella mia testa Albus è terribilmente tetro, un adolescnete angoscioso, Scorpius l'esserino tenero che qui più o meno si vede (e Draco un animaletto di cristallo *_* la verità è che Draco mi piace molto, ma ho il terrore di maneggiarlo perché non lo conosco bene, c'è gente che lo conosce meglio ed ho paura di sbagliare, ecco XD). Comunque! Sono molto molto felice che la mia interpretazione ti piaccia.

La nota che stona è proprio quella che mi conferma che dovevo giocare meglio la carta Scorpius. Nella mia testa Sy non sembra effeminato: Sy è effeminato, non a caso lo chiamano "checca" e non in altri modi. Quello che volevo fare con lui era cambiare un attimo le carte in gioco: nelle fanfic slash (almeno in quelle di buona qualità) vediamo sempre che l'autore si sforza di rendere i personaggi maschili più maschi possibile; i tratti "effeminati" vengono visti male perché spesso legati a fanfic in cui la caratterizzazione dei personaggi non solo è superficiale e clichettosa, ma anche più da manga yaoi (dove sappiamo che uno dei due maschi - l'uke - è praticamente la donna del rapporto - non solo in campo sessuale, ma anche in tutto il resto) che fa slash.
Ecco, praticamente io volevo prendere il personaggio e non renderlo per forza "gay" ma più "checca"; volevo confrontarmi con una tipologia umana che non è affrontata come si deve (tranne rarissimi casi) e che spesso è inserita involontariamente in storie senza senso. Quello che volevo fare però si vede poco nella storia e, se si vede, si avverte come nota stonata; il che vuol dire che devo approfondire l'argomento, cercaredi renderlo più "intonato" ;)

Ti ringrazio tantissimo per il commento e soprattutto per avermi fatto riflettere meglio su questo aspetto della storia. Mi hai dato una decisa spinta verso un nuovo progetto ed i nuovi progetti mi piacciono sempre tanto!

Grazie mille, davvero <3