Bello. Leggero e intenso. Complimenti.

Risposta dell’autore:

Grazie! :) 

D. 

Wow, cosa dire... Ah sî qualcosa di sensato, anche se è difficile dopo aver letto una tua storia. Chiaramente, anche questa volta, come tutte le volte, mi piaciuta. La tua ironia "non morte di un personaggio principale", i tuoi riferimenti artistico-culturali - la "Morte di Marat" è una delle mie opera preferite e la caratteriazzazione dei personaggi. Draco che mette in scena drammi tanto assurdi quali la finzione della morte senza mai cadere nel cattivo gusto, Harry che non parla quasi mai e ha in sè mille sfaccettature. La lemon mi ha tutta eccitata! E raramente mi capita. A livello psicologico, soprattutto, perchè mi deve prendere cosí sennò non funziona. Perchè, sebbene Draco sia passivo, nel senso stretto dell'atto, non si evince mai passività tra di loro, quando si spogliano, sei riuscita, in poche frasi, a rendere l'idea di lotta, di freneticità, di due ruoli attivi. Lui che non piange mai e quando lo fa è una liberazione che si scatena con l'atto sessuale e prosegue dopo di esso, il dolore che raggiunge il suo culmine e allo stesso tempo si placa nella petite morte. 

 Hai creato (e mi chiedo se sia voluto) due personaggi paralleli e distinti da quelli della Rowling, sono Harry e Draco, certo, gli originali, ma contemporaneamente tuoi, distinti. E sono sempre loro, in tutte le tue storie, io vedo sempre gli stessi, quasi vivi, due metà di un rapporto intenso, perfetto. Brava, cos'altro, d'altronde.

perdona la recensone lunghissima e credimi vorrei dare una migliore forma ai miei pensieri, ma ho contro di me l'incapacità di scrivere bene e il fatto di non avere l'italiano come prima lingua (ma anche usando l'altra, non produrrei niente di meglio, credo hehe)

M. 

Risposta dell’autore:

Grazie cara!!

Io credo che tu scriva molto bene! Il tuo è uno dei commenti più belli che ho ricevuto! E poi adoro quando sono csì lunghi e articolati, vuol dire che la storia ha parlato al lettore!

Grazie per le belle parole e per aver capito il messaggio. Mi piace la tua interpretazione dei personaggi parallei. Se ci pensi in fondo è sempre così con le storie IC se si rimane sui tratti fondamentali del PG poi si aggiunge qualcosa di personale ad ognuno. E infatti come di ce la mia beta lilit, non sono mai IC a partire dal fatto che sono gay e la Row non li ha mai descritti così! 

Mi piace che pensi che siano entrambi ruoli attivi. Io ho sempre cercato di renderli pari perché, per quanto ci siano un attivo e un passivo nell'atto sessuale, sono comunque due uomini e non sono (mai e poi mai per me) due checche!! Quindi lo trovo anche più eccitante che si scontrino alla pari, anche se Harry, poi, è il guerriero che salva il principe, Draco sarà sempre il passivo un po' dominante.

Però mi piace che ritrovi i miei Harry e Draco simili a loro stessi in tutte le storie. Significa che il modo in cui li vedo è mio personale e che riesco a mantenere una linea del personaggio? Non me ne ero resa conto. A volte ho pensato che di base fossero sempre simili ma a anche molto diversi. Hai letto tutte le mie storie? Ti ringrazio! ^^

I problemi di lingua non mi sono estranei quindi non preoccuparti. E sul serio, scrivi anche troppo bene per non essere Italiana!

Un abbraccio

D. 

 

Ecco è finita.

Hai decisamente proseguito il secondo atto in modo diverso dal primo, molto più tranquillo e meno macrabo anche perchè la sola presenza di Harry inizialmente indifferente alle sue scene di motre ha smorzato(?) la tensione.

In effetti Harry, la sua presenza, le sue parole, la sua spada(Ma dai, davvero? La sua spada? Se non avesse senso in questa storia la avrei interpretato come un doppio senso di cattivo gusto... per frotuna che centra!).
La sua sola essenza è perfetta in ogni situazione.

Mi è quasi venuto un dubbio, se Harry un giorno non lo trafigge materialmente non è che inscena nuovi teatrini di morte vero?
Nah non credo, Dracvo non è così.

Mi piace, compliemnti.

Non prendere ,ale quello che ho datto mi raccomando anche perchè adoro questa stroia e tutto quel non so che che non ho mai letto da nessuna parte, davvero davvero davvero compliemnti. 

Risposta dell’autore:

Ciao! 

beh la spada è ovviamente una metafora adatta solo ad una situazione del genere ^^ è volutamente un po' assurda! 

Non preoccuparti.L'amore ha vinto! Draco è stato salvato ;) per sempre.

Grazie del commento!!

D.

 

Bella, molto bella.

E particolare, anche se questo è un aggettivo che ben si adatta anche ad altre tue storie.

Debbo dirti che all'inizio ero rimasta un po' perplessa, nn tanto dall'Angst della storia (che in effetti nn è che sia particolarmente crudo, visto che si capisce subito come quello di Draco sia solo una specie di "rito" per esorcizzare il dolore e la paura della morte), ma proprio dal fatto che fosse incentrata su queste "finte morti".

Sinceramente nn riuscivo a comprendere come in tutto questo potesse entrarci Harry Potter, come avrebbe potuto valicare il muro di messeinscena di Malfoy, per riportarlo alla realtà.

E invece poi tutto è stato chiaro e Potter c'è riuscito con poche parole e pochi, lineari gesti, dei quali il più importante, secondo me, è stato quello di sdraiarsi con lui nel cortile, disegnandosi anch'egli una forma di gesso intorno al corpo, perchè è stato in quel momento che Draco l'ha "sentito" davvero uguale a lui.

Due esseri umani con le paure e le "grandi domande senza risposta certa" di tutti gli esseri umani, che possono solo cercare di vivere giorno dopo giorno, esorcizzando le loro paure non con "teatrini" più o meno credibili o con gesti più o meno ossessivi, bensì con l'amore, la passione ed il desiderio che provano l'uno per l'altro e che da loro la forza per andare avanti e credere nel futuro.

Insomma...mi è piaciuta.

Complimenti, sei proprio brava.

Un abbraccio

Narcissa 

Risposta dell’autore:

Grazie infinite!! 

Sono felice che anche questa ti sia piaciuta^^

Hai colto in pieno il mio messaggio. Harry che si mette al livello di Draco facendogli capire quanto sono simili nella loro diversità e Draco che riceve finalmente quella stretta di mano! Sono allo stesso livello e al livello della terra, del pavimento, più in basso non si può, ma Harry è più disposto ad abbassarsi a quella mano che alzarsi all mano altezzosa che Draco gli aveva mostrato al prino anno. 

Come sempre tu scrivi commenti che mi soddisfano un sacco ^^ sto riempiendo il sacchetto dell'autostima per i periodi di calo!

Ciao!

A presto! 

D. 

 

Molto particolare e anche molto bello! una storia che si gusta fino alla fine...

Risposta dell’autore:

Grazie! ;) 

D.