Mmmh interessante...

Scorpius che deve essere "più" sottomesso e Harry che si darà da fare per insegnarli, sarà davvero interessante.

In più si preannuncia una lemon senza BDSM, vediamo che ci offi...

Mi ispira!

Compliemnti. 

Se non commento questa storia non vuol dire che non mi piaccia o che la trovi poco interessante, anzi, aspetto gli aggiornamenti come un assetato brama l'acqua nel deserto. Questa fanfiction è scritta benissimo e l'ho amata dalla prima riga. E' che non so cosa dire. Mi ha sempre affascinata molto questo mondo ma trovo che in giro si trovi troppo scritto alla bene e meglio e molto poco (quasi niente) scritto con "cognizione di causa". E' la prima volta che trovo una storia incentrata sul rapporto D/s e sono rimasta letteralmente incantata. Si vede che questa storia ti ha presa molto, è come se brillasse di luce propria. Non so se mi sono spiegata bene, spero di sì xD Non commento molto perchè non saprei cosa dire, ogni capitolo mi lascia completamente soddisfatta, non avrei nulla da aggiungere e lascerei commenti del tipo "omg asdfghjhgfdsasdfghgfd" e non è nel mio stile XDDD Mi sento un po' come Scorpius quando afferma "Tu mi dai il piacere, il dolore, il conforto e io...io devo solo prendere quello che mi dai"... quindi io sono qui che leggo, amo e aspetto perchè sono completamente ignorante in materia ma completamente innamorata di questa storia :) Irene

Uh, non sei mai stata avida di commenti come con questa storia, credo :)

Ma è giusto, per la serie di ragioni che hai spiegato in altri lidi, soprattutto perché non è decisamente un argomento facile da trattare con perizia, e perché la strada che hai intrapreso parte proprio dall'inizio. In genere, in effetti, nelle storie di BDSM si legge di sub già belli contenti e generalmente ben consci della propria natura - o magari anche del contrario, ma io non ne ho mai trovate. Insomma, è tutto già bello che definito, bianco e nero, e si parte da lì.

Tu invece, giusto per rendirti le cose facili *ironic* parti dalla tabula rasa, da un sub-in-fieri che sente dentro di se una spinta ma non sa dove lo può portare, né, fino a che qualcuno non glielo mostra, come arrivarci.

Ed è questa la caratteristica interessante chi mi tiene incollata a ogni singola parola: vedere come hai sviluppato il tema del controllo più psicologico e mentale che fisico, perché hai ragione a dire che son tutti bravi a metterci in mezzo un po' di frustini e bondage, ma la questione è molto più complessa di così.

Non parteggio nemmeno per uno o per l'altro, ma per quello che possono essere insieme; il tuo Harry mi fa venire i brividi tanto è in-control, così come Scorpius, che invece è una pagina bianca su cui si vedono apparire lentamente dei simboli, segni, volute, fino ad arrivare, spero il più tardi possibile, al disegno completo.

Bene, non so se ho commentato il capitolo come intendevi tu, ma spero ti farà piacere ricevere il mio parere. E non vedo l'ora di poter scorgere un altro pezzettino del quadro. Ly. 

Quella cameriera è un'idiota, va bene che gli alcolisti possono avere qualunque faccia ma Harry alcolista? No ha proprio la faccia, e sicuramente non ce l'ha Scorpius, è praticamente in ragazzino. Lo sapevo che sarebbe arrivato un conoscente. Lo sapevo che sarebbe stato tremendamente difficile! E non è stata colpa sua, anzi è da quando l'amico ha urlato attraverso la sala che si è annunciato come una persona esuberante! Seguire una regola del genere non è facile, Harry è stato proprio crudele (non in senso cattivo, almenonon troppo) a imporla, ma non penso sia insensata come ho letto nei commenti, anzi se Scorpius accetta, accetta; chi siamo no per giudicare?

Harry è davvero tanto esigente, tanto tanto, e ancora Scorpius non aveva ben capito in che situazione si era messo. Mi sa che si è appena fatto un'idea.

Scorpius è così tenero a preoccuparsi anche quando la punizione è finita, non ha motivo ma risulta comunque tanto dolce. Credo che anche a me piaccia vederlo così smarrito. È adorabile, mi viene da dirgli “Non preoccuparti piccolo, la punizione è stata sufficiente, è finita. Piccolino.”

Ma Harry è l'unico che deve prendersi cura di lui, nessun altro può aiutarlo, sempre e solo Harry. Questo possesso mi manda fuori di testa, è una cosa fantastica. Ma come si fa ad essere così teneri?

Il ragazzo ha intuito, io non ci sarei arrivata subito che il nome di Blaise è stato fatto perché è nell'ambiente del BDMS. Avrei pensato solo che è un amico comune di Harry e della famiglia Malfoy, l'unico che li ha visti insieme tra l'altro. Harry sei un'amore! E Tu Ifigenia, che scrivi di lui in questo modo così coinvolgente, sei un genio! Era da un po' che non lo dicevo, ma veramente, sei bravissima!

A presto,

Caterina

ho sempre creduto al potere delle parole. mi piace leggere, e mi piace leggere tanto. non ho piu vent' anni e me ne mancano un paio ai trenta. e so che le parole possono emozionare. come una carezza, come un qualcosa di caldo e inaspettato. e che molto spesso cio che noi leggiamo, rispecchia la vita. Se un paio di anni fa, mi avessero detto che una storia di questo genere, cosi particolare, mi avrebbe portato a riflettere, avrei detto a qualsiasi persona fosse ad aver fatto un commento del genere, che si sbagliava. Ho letto molto di tuo, ma non ho mai commentato, scrivi bene, ed e' indubbio, ma sopratutto ci metti qualcosa di te. per rendere vivi i personaggi, reali, e sopratutto in questa storia, sembra quasi che tu ti muovi piano, come un nastro di seta nera, che si dipana. non sono le scene di sesso, non e' nemmeno il modo, e' l atmosfera, e' l esclusivita', il possesso, il sedursi, con attenzione, lo spiegarsi, che rende questa storia speciale. che fa si che i due personaggi vadano oltre la carta, e ci si possa immaginare due persone, che si incontrano, si trovano, si capiscono, con le loro scelte particolari, con le loro vite altrettanto particolari,( ognuno di noi ha una storia di vita degna di essere conosciuta e mai scontata) e che si intrecci un nodo, un nodo pieno, di senso, che li ricolleghi, i sensi, tutti i sensi, e riconnetta le inibizioni in un terreno comune, da scoprire, per scoprirsi, per accettarsi, per rendersi conto della propria dimensione. E' una ricerca che io sto facendo da alcuni anni, e vedere anche solo sulla carta, due persone, che nel bene e nel male, ce la stanno facendo, stanno cercando di mettercela tutta, per avere quello che desiderano, con corpo, cuore, e spirito, in piena soddisfazione, e' confortante. quindi, beh, grazie.