Non mi capita spesso di commentare, soprattutto di commentare una long, al suo primo capitolo. Ma dopo quel punto, qualcosa sembra avermi spinto fino, a qui a metter in fila delle parole, che non sembrano avere un filo logico.
Non dopo le parole che sono state appena lette. Parole che colpiscono per la loro chiarezza, per la loro schiettezza. Parole semplici, che non lo sono affatto.
E in ogni parola, in ogni periodo, in ogni paragrafo c'è incastrato un pezzo del tormento di Sirius, una scheggia dei sorrisi stanchi di Remus. Li hai colti in maniera che riterene perfetta sarebbe già sminurila.
Non mi capita spesso di restare senza parole.
Io direi che il tuo è più che un successo. Con un capitolo mi hai portato a commentare, o a cercare senza successo di farlo. Con un capitolo mi hai lasciato senza parole.
Tremo a pensare a quello che succederà con il prossimo!
A questo punto, temo, farti i complimenti sarebbe scontato. Meriti più di un complimento, perché era da un po' che cercavo una perla del genere, ed adesso che l'ho trovata non ci credo ancora. Ci vuole tempo.
A questo punto, mi trovo alla terza rilettura. E ogni parola è più esatta di prima. Ogni dialogo, ogni sensazione.
A questo punto devo ringraziarti. Perché altre parole, a parte "Grazie", non ce ne sono davvero.
Alla prossima,
Indice.
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Risposta dell’autore: Quando sono arrivata alla fine della tua recensione, mi sono detta: wow, io ho fatto tutto questo? Davvero, grazie a te! Infinite volte!
Questa mia storia sarà una raccolta di shot, un insieme di alcune introspezioni, non ha una vera e propria trama, ma solo un filo conduttore che ho suggerito nel titolo: "this pain down inside" -questo dolore in fondo, dentro- e sappiamo quanti momenti dolorosi ci siano stati nella vita di Remus e Sirius...
Sono felice e non so dirti quanto, perché ci tengo a questo flusso di pensieri che non è mio, ma di Sirius, è suo, solo suo, come se me l'avesse dettato. Ah, se si potesse sempre essere commossi da una recensione bella così!
Spero di ritrovarti presto!
Un abbraccio fortissimo,
Alessia