ciao! allora, premettendo che ti seguo da praticamente sempre e adoro il tuo modo di scrivere e le tue coppie (si, sono una gran fan di Harry x Tom/Voldemort, in questa storia non mi è piaciuto troppo il fatto che è poco chiaro come si è arrivata alla pace e lasci il contratto con troppe possibilità, nel senso, anche un qualsiasi mangiamorte di Tom potrebbe riprendere gli attentati e non credo che il semplice "non riveliamo la magia ai babbani avrebbe fermato Tom". poi l'altra cosa che mi sembra un po tirata via è il finale, tutti i ragionamenti che Harry sono molto verosimili, ma non credo ch avrebbe subito chiesto a un elfo di chiedere a Piton dei libri, avrebbe più senso una tentata fuga o il voler parlare con qualcuno. anche la bacchetta li sul mobile, per quanto Tom possa pensare che Harry ora voglia vendetta contro Silente nessuno gli assicura che non provi comunque a uccidere lui o uno dei suoi mangiamorte.
non è mia intenzione offenderti ne criticarti, quindi spero non te la prenderai dopo aver letto questa recensione, perchè hai davvero delle idee molto belle, solo magari poco approfondite.
spero di leggere presto il prossimo capitolo.
baci baci, Regina Oscura
Risposta dell’autore: Per prima cosa ti dico che non mi sento nè offesa, nè indisposta dalla tua recensione. E' importante per me sapere quello che pensa chi legge le mie storie e prendo ogni critica come uno spunto per migliorarmi...quindi ben vengano!
Ora cerco di spiegarti il mio punto di vista, non per giustificarmi o ribattere con arroganza alle tue parole, bensì per condividere con te i ragionamenti che mi hanno fatto scrivere determinate cose.
Probabilmente non sono stata chiara nell'esposizione delle mie idee e quindi approfitto dell'occasione... i Mangiamorte fanno solo quello che Voldemort indica loro, quindi niente attacchi sino a quando il loro leader non cambierà idea. Il patto che ha stretto con Silente è solo una tregua e si è accertato solamente che il vecchio non apporti cambiamenti significativi alla comunità magica. La sua ossessione palese per Harry Potter gli ha fatto mettere da parte momentaneamente i suoi progetti di conquista. Avere quel ragazzo tra le sue mani era l'unica cosa alla quale tenesse davvero...poi che cosa ci farà, beh quello non lo rivelo ancora.
Harry dal canto suo ha subito un tradimento che lo ha ferito profondamente, tanto da spingerlo in uno stato catatyonico per diversi giorni poi ha raggiunto il punto di rottura.
Quando si scrive, spesso si mette qualcosa di proprio nei personaggi ed in questo caso Harry ha molto di me. Quando si è feriti cos' nel profondo scatta qualcosa che ti rende diverso, che puòì distruggere anche ideali che credevi profondamente radicati in te. Se fosse fuggito, dove sarebbe andato? Lui non ha idea di chi sia coinvolto nel piano di Silente ed ora è prigioniero del suo peggiore nemico. I casi sono solo due... o si adegua, o si lascia sporfondare nella depressione. Io ho sempre scelto il cambio di rotta, per quanto distante da tutto quello che precedentemente desideravo. Credo che di fronte agli smacchi della vita si possa fare solo due scelte, combattere o perire e se decidi di combattere, devi rivedere le tue convinzioni e sfruttare al meglio ciò che il destino ti mette davanti... compresa l'alleanza dei nemici di un tempo.
La bacchette nella stanza è il simbolo di quanto, alle volte, la persona che credi più distante da te, sia quella che meglio ti comprende.
Non so se sono stata chiara e non voglio cambiare la tua idea sulla superficialità con cui ho trattato ceri argomenti, volevo solo condividere il fatto che sono stati scritti seguendo una logica che, essendo personale, può anche non essere condivisa e non c'è nulla di male in questo.
Per fortuna ci sono persone più riflessive che non cambiano ideali se tradite e non hanno come obbiettivo quello di vendicarsi di chi le ha tradite... purtroppo io non sono una di quelle.
Scusami per lo sproloquio... e grazie per aver lasciato il tuo commento.
A presto!