E' già qualche giorno che provo a scrivere un commento diciamo decente, ma niente, non ci riesco. Perciò dovrai accontentarti delle mie parole sconclusionate e senza senso.
Pertendo dal presupposto che questo Severus mi somiglia in maniera preoccupante, e che leggendo di lui ho capito qualcosa di me che se detto da altri avrebbe avuto sapore di offesa, mentre vedendolo con i suoi occhi è tutta un altra questione.
Ma a parte me e la coscienza di me stessa... Questo Sirius è...è... PERFETTO. Talmente perfetto da farmi sciogliere in più punti.
Severus povero ragnetto ossuto, bè lui è altrettanto perfetto e meraviglioso che io non so come tu diamine faccia, ma sono davvero così presa da loro due da scordarmi di tutto e di tutti.
Ho adorato lo stratagemma del baule, il nostro Sirius è così adorabile. E sexy. Ragazza mia, questo Sirius farebbe resuscitare i morti.
Quindi giungo alla fine di questo piccolo delirante commento col dirti che non puoi abbandonarci di nuovo, non ora, dopo questo racconto. E grazie. Grazie infinite perchè se loro vivono ed esistono per me è grazie a te e a Ny.
Se avessi dovuto trovare le parole giuste per descrivere come sento la malevolence, avrei scelto queste.
Ma le parole giuste, tanto per cambiare, le ha trovate bol111 (Alexia) che con l'aria lieve di chi descrive inizialmente solo un piccolo litigio domestico, ci porta dentro l'anatomia di un amore ( "oscuro, ineluttabile" ) ma proprio dentro, fino alla carne, fino al dolore.
Difficile non parteggiare per l'uno o per l'altro (io parteggio quasi sempre per Severus, ancora di più se è cupo e autodistruttivo e diviso in mille pezzi, com'è in questo racconto). Difficile, praticamente impossibile, non commuoversi per le lacrime di Sirius, non lasciarsi "scavare" da esse, anche dopo, anche quando la lettura è ormai lontana.
Sirius che però non lo sa dire, questo amore, che sa irridere, battere i pugni, ma non spiegare.
Fino a che non è proprio Severus, che riassumendo il mantra di ogni malevolence "né con te né senza di te", ricompone i suoi pezzi in un'unica frase illuminante "non ci riesco senza di te".
E tanto basta, e per noi è bellissimo, per Sirius è bellissimo, che le parole giuste le trovi l'altro.
Devo dire alla parte razionale del mio cervello, beh almeno quello che ne rimane dopo averti letto, che deve ricominciare a prendere il sopravvento, che deve ricominciare ad imporsi sull'altra metà, insomma non posso certo dimenticarmi di respirare e funzionare per una FF.
Intanto tutto è iniziato dal vedere il tuo nome tra le storie recenti, eccomi lì inebetita a decidere se crederci davvero, perdendo in nulla istanti preziosi, ok sei tu è vero e poi il titolo e caspita, quasi basta, perché io quella pianta la conosco e davvero mi potrebbe quasi bastare, il tuo nome, il titolo e Severus e Sirius accostati. Il resto è pura magia, tua, delirio, mio.
Nykyo ha ragione, e le sue parole sono così giuste che potrei semplicemente ripeterle pedissequamente, non ho mai rivendicato nessuna pretesa di originalità in fondo, ma sarebbe un plagio e a lei non potrei mai farlo.
Beh alla fine l'ho letta naturalmente, la prima non conta perché è stata in apnea, fino in fondo, fino a quando letteralmente quei due si ritrovano.
E loro sono, dio, perfetti e tragici, lirici e disperati, soli e perduti, quasi irrimediabilmente se non fosse che hanno l'un l'altro, e questo vale il mondo, la salvezza: contro il velo di Sirius e le memorie di Severus e le prigioni di entrambi.
Io li vedo nelle tue parole, nitidi e potenti, loro le tue parole dove finiscono gli uni e iniziano le altre io davvero non so dirlo, ma li vedo e li vedo farsi male fin quasi alla distruzione e poi rimettersi in piedi e sono così belli e vivi e umani e grazie.
Forse alla loro creatrice alla fine è mancato questo, altrove con Nykyo dicevamo che loro sono eroi tragici, non potevano che morire nei romanzi, era il loro destino, perché la loro unica possibilità stava altrove, dietro un "cielo di carta". Penso.
Chi non conosce l'italiano non può leggerti. Non saprà mai la tua magia. Poveri.
Non so da cosa iniziare, per cui sappi che sarà un commento un po' sconclusionato.
Sono decisamente incantata. Incantata dal tuo modo di scrivere così diretto eppure preciso, come se avessi davanti loro e non parole. Hai saputo descrivere con semplicità e franchezza una situazione estremamente complicata.
La complessità di Severus, il suo essere distrutto, in mille pezzi, è ciò che più mi ha colpito (come un pugno nello stomaco). Lui, che si è sempre mostrato duro e solido come una statua è ora incapace dei più semplici gesti di autoconservazione, con cui è riuscito per anni a mantenere il suo orgoglio intatto, nonostante tutto ciò che ha passato.
Ora la facciata è crollata e lui ne è stato travolto in pieno. Si sente sperduto, in pezzi; non sa cosa fare, non sa cosa vuole dalla vita... se non Sirius.
Sirius, che vuole vivere, ma che è legato mani e piedi a Severus. Questo Severus che non riesce a vivere, che non riesce a sentirsi fondamentale neppure per Sirius, che però lo ama di un amore vero.
Stupenda la scena di Severus che aspetta sotto la neve il suo Sirius ma che, appena lo vede, scappa, spaventato forse dall'apparire/essere così fragile.
E le gambe di Severus che incatenano i fianchi di Sirius, così strettamente, come se avesse paura di lasciarlo andare.
Va bene, la finisco qui.
Cara, ti assicuro che questa storia è un capolavoro... e sono veramente felice che Nykyo abbia trovato il tempo per betarla.
Grazie ad entrambe... storie così belle sono un balsamo per l'anima!
Risposta dell’autore:
Faccio un preambolo che vale più o meno per tutte perché mi avete tutte suscitato simili reazioni. Ny lo sa quanto complimenti così carini mi gettano in confusione e quanto mi imbarazzano. Per questo ci metto una vita a rispondere. Non mi sembra sia mai una risposta adeguata. Quindi sappiate tutte (e Ny già lo sa fin troppo bene) che è un dramma per me rispondervi per questi motivi e non per altro.
Siate clementi.
Non mi sembra poi così sconclusionata, dai! XD Mi sembra che hai fotografato alla perfezione quello che volevo esprimere. Sirius e Severus per me sono legati irreparabilmente da questa sorta di amore possesso. Forte, intenso e anche un po' egoista. Sono destinati a soffrire e a tormentars,i chi per un modo e chi per un altro. Troppo hanno dovuto sopportare nelle loro vite. Ma è bello che alla fine scarichino l'uno sull'altro le loro sofferenze. E si amino di un amore talmente intenso da far male.
Innanzi tutto: sarò anche impegnatissima, ma se fossero tutti questi gli impegni aggiuntivi.
Seconda cosa: Dio! quanto mi è mancata latua scrittura!!! Sul serio, ragazza mia, solo tu puoi farmi commuovere sulla descrizione di un tacchino per quanto è scritta in modo meraviglioso. Certo se scrivi questi due è bellissimo, ma davvero se domani tu pubblicassi la lista della spesa io sono convinta che potrei finire in delirio anche per quella, con il talento che hai. Da brava, ora non rismettere, se no adesso che ne ho modo ti sequestro stile Misery!
E lasciami applaudire per tutto (quanto sono vivi, danneggiati, innamoratissimi *____*) ma in particolare per certi dettagli. Ad esempio ho amato le parti in corsivo *_* e adoro in modo viscerale la prima frase del POV di Sirius, quella sul suo piombare a casa di Harry. La similitudine è non solo perfetta, ma così visiva che da fanwriter mi è venuto un attacco di invidia positiva di quelli enormi. Per non parlare di Severus che si fionda in casa a riordinare le stoviglie, anche se sa bene che il suo aspettare Sirius in modo spasmodico, anche sotto la neve (adoro anche la citazione western!) è stato sgamato. E quel pezzetto alla fine, quando fanno l'amore... il dettaglio degli avambracci di Sirius stretti come una morsa intorno alla testa di Severus *_________________*
Infine, grazie per aver castigato il Vecchiaccio XDDD
Quando vuoi, tesoro, allontanami pure dagli impegni, specialmente se lo fai così!
Sono senza parole, quindi, per piacere, non avercela a male se questa recensione sarà povera. Volevo solo che sapessi quanto mi sia innamorata di questa storia (e di questo 'verse in generale).
E non so che altro dire se non che la trovo bellissima e adoro il tuo saper raccontare con frasi semplici e di effetto.
E mi dispiace non riuscire a tirare fuori nulla di più ._.
Risposta dell’autore:
Faccio un preambolo che vale più o meno per tutte perché mi avete tutte suscitato simili reazioni. Ny lo sa quanto complimenti così carini mi gettano in confusione e quanto mi imbarazzano. Per questo ci metto una vita a rispondere. Non mi sembra sia mai una risposta adeguata. Quindi sappiate tutte (e Ny già lo sa fin troppo bene) che è un dramma per me rispondervi per questi motivi e non per altro.
Siate clementi.
Guarda, a me basta sapere che ti è piaciuta (era una vita che non scrivevo cose così lunghe!) e che soprattutto ti piaccia tutta la serie! Questo è già tanto. Non hai bisogno di trovare altre parole. Ti capisco benissimo! ;)
Intanto sei un genio - cosa che era assodata da tempo, ma è bene ripeterlo - anche solo per il titolo. Il titolo dice già da solo quanto un intero libro. Lo amo!!!
Poi... accidenti, c'è di tutto in così poche parole. Ci sono la paura e la fatica di vivere, c'è la voglia di normalità, ci sono la lotta e l'amore, e c'è tutto quel nero che però per quanto renda duro lo sguardo di Severus e minacci di inghiottirli entrambi alla fine, invece, li avvolge di un tepore che c'è, che se lo confessino o meno.
Non a caso le gambe di Sirius sono come una morsa spietata e protettiva intorno ai fianchi di Severus, e Sirius è nero lui stesso. Un nero che vorrebbe lenire, anche se non sa mentire. E a quel nero che è solo suo Severus prima o poi si arrenderà del tutto, lo so.
In più sono bellissimi. Li vedo, perché sono così nitidi, e sono bellissimi, anche Severus a modo suo.
Ah, spero che tu la finisca quella cosetta più lunga, perché non c'è nulla da fare: amo le tue Malevolence con tutta l'anima.
Risposta dell’autore:
Ecco, dobbiamo proprio discuterne a voce io e te! XD
Avessi un po' più di tempo e un po' meno di inquietudine la cosetta lunga sarebbe finita da tempo e pure un paio di cosette piccole che la mia mente elabora nottetempo.
Comunque come risponderti se non con un grazie grande come una casa, sebbene io non abbia poi tutti questi meriti. Sono loro due che mi sussurrano cosa scrivere ed io non posso che obbedire. Si amano così tanto ma sono così pieni di spine entrambi che non riescono a non farsi del male.
Grazie Ny del tuo commento e scusami per la pochezza della mia risposta. Quando ci vedremo faccia a faccia saprò farmi perdonare! <3
Dopo un lungo periodo per me in cui la voglia di scappare, la smania di lasciare l'Italia era diventata un bisogno quasi fisico, dopo essermi ripetutamente autoconvinta, senza successo, di tranquillizzarmi ecco dopo tutto questo arrivi tu.
E io non ho saputo e potuto resistere a tanta bellezza, a tanto amore, ai tuoi Sirius e Severus e tutto il mio nodo in gola si è sciolto, ho sentito caldo al cuore, quel tepore che ti fa passare tutte le malinconie, che ti fa sentire viva e felice.
Mi hai donato un momento felice, che ha dato la spinta decisiva per far crollare i miei vaneggiamenti e ti ringrazio di tutto cuore.
Per la storia non c'è niente da dire è così perfetta che sento di dover ammirare in silenzio e ringraziare il nume che ti ha ispirato!
Grazie ancora
Miky
Risposta dell’autore:
Scusami per il ritardo imperdonabile con cui ti rispondo, ma tra un impegno e l'altro mi perdo qualcosa per strada e le ore si trasformano in giorni senza che me ne accorga!
Mi metti un po' in imbarazzo per quello che è riuscita a fare questa mia storia. Sono contenta, al di là si tutto che le cose si siano risolte per te e sono contenta ancora di più che i miei Sirius e Severus (innamorati cronici) ti siano così cari.
E speriamo che il nume m'assista ancora perché sto scrivendo qualcosa di più lungo se non mi perdo per strada di nuovo!
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