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Di: nye (Firmato) - Data: 19/12/2014 00:00 - A: La vendetta di Pansy
Certo che Draco ne ha subite proprio troppe, midispiace tanto per lui... Non resta che vonfidare nel principe rosso-oro! Complimenti per il capitolo.
Risposta dell’autore: Ne ha passate un bel po', in effetti. E le peggiori sono ovviamente quelle che ha subito da bambino. Non che quello che gli è successo adesso sia piacevole, anzi è conciato davvero male, ma almeno è arrivato il principe rosso-oro a salvarlo. E buttalo via, insomma. :D Io quasi quasi farai a cambio con lui, nonostante l'occhio pesto e la caviglia fratturata. :D Vedremo se il principe sarà all'altezza della sua fama... Grazie mille, cara, e un bacione!
Di: Nuel (Firmato) - Data: 18/12/2014 11:28 - A: La vendetta di Pansy
Bellissimo capitolo! La vendetta di Pansy, il modo in cui inibisce a Draco la possibilità di pronunciare il suo nome (sembra uno dei sistemi per fabbricare filtri amorosi nella tradizione magica di diverse culture) e la fuga di Draco, posto di fronte alla scelta tra luce e buio, nel corridoio che si fa stretto e lo mette alle strette: è ora di scegliere. Mi è piaciuto molto anche il suo ribadire ancora (come nella bellissima analisi di Pansy) come lui voglia diventare un Mangiamorte, ma Draco è un teorico, un futuro "politico" per il suo mondo e non un esecutore violento... l Mi perplime che Lucius non abbia vendicato la violenza subita dal figlio (nei capitoli precedenti si intuiva che dopo la prima ce ne fossero state altre), che Narcissa abbia tollerato che accadesse al suo prezioso figlio. E di nuovo Pansy, spero che per lei ci sia un lieto fine. Sarà strano, ma mi fa pena più di Draco sotto veritaserum (tra l'altro, un complimento all'autrice per aver notato -ed è già la seconda volta, nel corso della storia- un dettaglio che le autrici di ff spesso tralasciano: le ragazze, a scuola, devono portare i capelli legati e ora che Pansy se ne sta andando, li porta sciolti). Finalmente arriva Harry e, anche se si avvicina il finale, almeno li potremo vedere assieme. Non vedo l'ora!
Risposta dell’autore: Oh, con il tuo commento metti l'accento su diversi punti interessanti e, secondo me, non così semplici da notare. A partire dall'aggiunta dell'intruglio al Veritaserum, che serve per impedire a Draco di accusare Pansy, certo, ma che davvero assomiglia anche un filtro d'amore, di quelli fatti alla vecchia maniera. Come dicevo poco sotto a raffy, io ho avuto l'impressione che una parte di lei, nonostante l'odio accumulato, non possa fare a meno di continuare a pensare a lui come al suo innamorato, come a colui che, subita la giusta punizione, tornerà a prostrarsi ai suoi piedi pronto a ricominciare. Altro passaggio meraviglioso, che sottolinei anche tu, è quello in cui ammette di non essere un Mangiamorte ma di volerlo diventare. Per quanto sia sotto Veritaserum, e sappiamo che non può farne a meno, e quasi scioccante sentirglielo dire così candidamente, con due semplici "No" e "Sì". Niente fronzoli, quella è la pura è semplice verità. Vuole esserlo, nonostante ciò che gli hanno fatto, e non c'è amore per Harry che tenga. Il coinvolgimento di Lucius o Narcissa (perché è evidente che vi sia stato, perché è inconcepibile che non sapessero ciò che accadeva a casa loro e sotto i loro nasi) nella violenza subita da Draco da bambino è uno dei tasti più dolenti. Capisco la tua perplessità, ma questo Lucius, per quanto nella storia appaia sempre e soltanto di sfuggita, non credo sia il codardo un po' meschino della Rowling, ma un vero Mangiamorte del tutto dedito alla causa, e probabilmente disposto a sacrificare per essa anche il suo stesso figlio. Altro dettaglio interessante è quello dei capelli. Ora che mi ci fai pensare, in più punti della storia viene sottolineato delle donne che li portano legati o sciolti (Anna, Ginny, Pansy), oppure che li legano o li sciolgono e viceversa. Grazie per avermelo fatto notare, non ci avevo minimamente fatto caso e neppure ricordavo che a scuola dovessero portarli legati. Sì, nell'ultimo capitolo, anche se in condizioni non proprio agevoli, saranno finalmente insieme. Baci, Nuel, e grazie per lo splendido commento!
Di: raffyloveantonio (Firmato) - Data: 18/12/2014 10:20 - A: La vendetta di Pansy
non è la Guerra che devi temere ma chi preme il grilletto. il maggiore pericolo non è di fronte, perchè lo conosci lo vedi, ma da chi deve proteggerti le spalle, perchè è da li che arriva il tradimento. con quanta sottigliezza ha trovato modo di esprimersi la vendetta di Pansy. non si è limitata a far bere la pozione, come pensavo davanti al Lord per una morte immediata, ma ha contribuito a screditare e far crollare tutto il potere gestito da Draco in quanto Malfoy. l'ha relegato al di sotto dei maganò a sentersi inferiore persino di quegli stupidi che tanto disprezzava e a cui concedeva trucchetti da baraccone. non solo, pur spifferando tutto davanti ( ad un sempre più inefficace ) Silente, la pozione rivela le sue più intime intenzioni davanti alla volontà di voler o poter essere un mangiamorte. perchè, benchè non lo sia, lo vorrebbe in quando sposa volentieri alcune ideologie. poi la crudeltà di dover rivelare, quasi da estraneo ai fatti, la violenza subita è il tocco finale da regina dei malvagi. ( chissà magari il mangiamorte che si celava dietro la maschera è proprio il padre di Pansy, e lei, in qualche maniera, ne è venuta a conoscenza così ha potuto vendicarsi dell'altezzosa Narcissa e della sua idea che il figlio è intoccabile ) proprio una vendetta con i contro fiocchi. allertare il padre di Draco è solo la cilegina sulla torta. unica pecca di un piano ben congeniato è il non rimanere a vedere la fine per goderne i frutti. Draco. quando subisci un abuso sono i particolari insignificanti che prendono il sopravvento, come il ritmico sbattere la testa contro l'inferriata. le emozioni diluiscono nel tempo come anche tutto il resto ma un solo singolo evento rimane inciso tanto a fondo da scatenarne la memoria se evocato. quanto si è stupidi a pensare che il male arriva solo dal nemico, invece è proprio un alleato che sporca irrimediabilmente il sangue puro ed innocente di un bimbo cambiando per sempre la sua natura. è ironia menzionare la strega gobba? Draco ingenuo ha preferito andare sul sicuro scegliendo la via della luce mentre bastava proseguire nelle tenebre e giungere indisturbati a mielandia. quanta sottile ironia per noi che sappiamo! OHHHHH meraviglia, non troppa dopo il lavoro svolto da Gazza nel quinto libro. ma certo ora si spiega perchè solo i grifoni, Potter in particolare, venivano colti spesso in flagrante. ahahah che bella pensata nemmeno tanto ridicola a guardar bene. ( la necessità del mantello invisibile ai fini della storia assume una duplice utilità ahahah ) infine è una sorta di stanza delle necessità quella che appare al momento giusto? e mentre tutto sembra crollare miseramente arriva il cavaliere a salvare la donzella in pericolo. per un momento ho pensato che fosse stato Silente a mandare Harry.( il destino di un quasi mangiamorte non è nelle sue corde vero? se non serve alla causa ridiamolo in pasto ai leoni ) ma poi ho ricordato che Harry lo pedinava per via dell'incontro con i compagni e quindi EVVVAIIII nostro eroe fallo tuo!!!!!!! ahah è sotto pozione ... è sotto pozione ... è sotto pozione ... non può tirarsi indietro un appunto, sicuramente Vector si è accorto dello stato confusionale di Draco, perchè dirigerlo verso il Preside? forse è come Piton e noi non lo sappiamo? quante cartucce ha il caricatore di Silente? che aggiungere ancora? spero solo di aver detto tutto mi rimane solo di confermare la tua sublime bravura nel tradurre una così difficile storia ricca di sfumature che sei stata superbamente brava nel trasmettere. spero che avrai modo anche di portare i nostri complimenti all'autore per averci e averti regalato questo autentico gioiello un abbraccio kiss kiss ( peccato siamo alla fine sigh )
Risposta dell’autore: Draco commette l’errore più grande nel sottovalutare Pansy, nel giudicarla “non abbastanza intelligente, né risoluta, né potente”, come lui stesso l'aveva definita nel capitolo 3. E invece la ferita che lui le ha inflitto è talmente forte da spingerla a trovare il coraggio e i mezzi per una vendetta coi fiocchi. Che credo abbia concepito così anche perché, sostanzialmente, non vuole che Draco muoia ma soltanto che soffra e perda tutta la credibilità, per possibilmente tornare strisciando da lei a chiedere aiuto. Sono convinta insomma che, nonostante tutto, Pansy aspiri ancora a riaverlo nella sua vita, magari dopo, come si illude, aver risolto il suo problema. Non so, è un ragionamento assurdo dopo tutto quello che si sono fatti a vicenda, ma ce la vedo una contorta come questa Pansy a covare ancora la speranza di un matrimonio con lui, una volta guarita e conclusa la furia vendicativa. Ma passiamo a Draco. A Draco che, come giustamente scrivi, si trova costretto a subire la situazione e a tradire tutti rivelando tutto, persino il suo segreto più terribile e nascosto, quello che lo fa urlare e agitarsi la notte, e che ha contribuito in maniera determinante a renderlo ciò che è, nel bene e nel male. Questa però, secondo me, è solo una conseguenza imprevista della vendetta di Pansy. Dubito fortemente che Pansy ne sapesse qualcosa (e anche che il violentatore fosse suo padre. Ma come ti vengono, raffy! xD), altrimenti non si sarebbe mai interrogata, come fa nel capitolo 11, sui turbamenti incomprensibili (e ora più che comprensibili) di Draco, su i suoi incubi notturni, e sul suo non voler essere toccato mentre dorme. Comunque, hai ragione, va via proprio sul più bello. :D Se Draco ha sottovalutato Pansy, be' allora Pansy, con la tipica arroganza Serpeverde, ha sottovalutato Harry. E non bisognerebbe mai sottovalutare Harry Potter. Poor Voldy ne sa qualcosa. :D Non so se menzionare la Strega Gobba sia ironico o meno, e neppure se nel Calice di Fuoco si sapesse già del passaggio che conduce a Mielandia (non ricordi tanti dettagli dei libri). Nel leggere quel passaggio, però, ho pensato soltanto che Ivy volesse prima farci credere (e farlo credere a Draco) che fosse comunque in trappola, con qualcuno che lo attendeva in fondo al cunicolo, e poi darci (e dare a lui) l'illusione di avercela fatta. Non so nemmeno se quella che appare sopra il letto di Draco sia una sorta di Stanza delle Necessità (quando compare nei libri per la prima volta la Stanza delle Necessità?), ma anche qui ci ho visto più che altro un'invenzione di Ivy. Le piace molto immaginare storie e leggende sul castello, come si intuisce fin dal primo capitolo, nel quale le botole sopra i letti dei serpeverde compaiono per la prima volta. E penso anche sia stato un modo per coinvolgere Silente. È plausibile che sia stato lui a cercare di far scappare Draco senza però esporsi in prima persona. No, davvero stavolta Draco non può tirarsi indietro. Primo perché Harry lo salva quando ormai aveva perso ogni speranza, e poi ovviamente perché è ancora sotto Veritaserum… Non che avesse bisogno di grandi incentivi per desiderare di saltargli addosso. xD Su Vector me lo sono chiesta anch'io. Ho persino ipotizzato che invece ci fosse di mezzo Pansy. Non che Vector sia suo complice, questo proprio no. Ma come mai Draco la incontra davanti all'ufficio di Silente dove è andato a consegnare la busta di Vector? Grazie ancora per i complimenti, bellissimi, e il commento, altrettanto bello. L'autrice avrà senz'altro una sintesi di tutti i vostri complimenti (ho la mail già quasi pronta, a dire il vero, visto che siamo in dirittura d'arrivo). Purtroppo non più di una sintesi perché dall'italiano all'inglese non me la cavo abbastanza bene e impiegherei tantissimo tempo per tradurre tutto. Tempo che davvero non ho, e quello che rimane preferisco dedicarlo a postare senza tardare troppo o a cercare di fare un buon lavoro di traduzione. Baci, raffy e al prossimo (e ahimè ultimo).
Di: Nickyley (Firmato) - Data: 17/12/2014 14:29 - A: Case di vetro
E' vero ciò che dici nelle note finali. Draco non riesce ad avere una visione di insieme o meglio, riesce a tenere perfettamente separati i suoi sentimenti per Harry dalle idee che gli sono state inculcate. Però ho come l'impressione che se da un lato non contesta i mangiamorte, dall'altro non ci tiene a farne parte. Non freme dalla voglia di unirsi, si rende conto che sarebbe un muro invalicabile, non che adesso accarezzi la speranza di un possibile rapporto con Harry, per carità! Confido molto nel mio Harry e spero che riesca a dare la giusta lettura allo scatto di Draco che si scaglia contro Lestrange. Del resto dovrebbe essergli evidente, al di là dell'ultima serata, che Malfoy non lo odia, percui non vuole che gli venga fatto del male e non fraintendere pensando cose "no, mi vuole far fuori lui o è Voldemort che mi vuole togliere dal mondo e lo sanno tutti che e il piacere tocca a lui". In tutto ciòil mio pensiero va a Pansy.... Un abbraccio bella
Risposta dell’autore: Infatti è così. Nel senso che Draco non muore affatto dalla voglia di unirsi ai Mangiamorte, anche se sulla carta condivide praticamente tutte le loro idee. E non sono solo i sentimenti per Harry a tenerlo un po' distante (fa di tutto per sottrarsi alla cerimonia del marchio), ma anche le esperienze passate e la negatività di quel mondo che ha toccato con mano, anche se magari fatica ancora ad ammetterla chiaramente a se stesso, o meglio tenta di rifuggirla, di non pensarci, focalizzandosi solo sui i principi che gli sono stati inculcati. Nel prossimo capitolo (appena postato, corri a leggerlo :D) si chiariranno un po' meglio questi suoi stati d'animo. Una storia con Harry la vorrebbe eccome, ma contemporaneamente crede che gli sia proibita, per la situazione in cui si trovano a vivere e anche perché è certo che Harry non si sogni neppure di ricambiarlo. Ma fai bene ad avere fiducia nel "nostro" Harry... Così come fai bene a preoccuparti di Pansy... ormai il capitolo è postato, quindi niente spoiler, e già il titolo dice tutto. Un abbraccio a te, cara, e grazie come sempre per il commento.
Di: Crazy Diamond (Firmato) - Data: 12/12/2014 22:49 - A: Case di vetro
E dopo che finalmente a Draco é stato dato il beneficio del dubbio, ecco che arriva questo. Comprensibile, per carità. Ma frustrante al massimo. Ti dirò, all'inizio ero troppo, ma troooooppo incazzata. Nera nera. Ehi, lady, intendiamoci... Harry ha avuto l'impulso di abbracciare Draco! *w* E io ballo la samba. XD Mi é piaciuta la parte in cui spiega che riesce a sentire quando lui "colpisce". Impossibile negare che abbiano un legame, quello c'é anche nel canon, che provino a contraddirmi! Dando un'occhiatina ai commenti, ho visto che le reazioni della massa sono descritte e analizzate come io mai avrei saputo fare, quindi dico solo: "Quello che avete detto voi." Ci sarebbe troppo da dire, sono troppo pigra. XD Ron non capisce che a volte quando le cose appaiono ovvie sono solo specchietti per allodole. Hermione, lo hanno capito tutti, qui non usa il cervello come di solito. O comunque non come noi ci aspettiamo che lo usi. Una cosa però rimane. Come con la Firebolt (e col diario del Principe, anche se é venuto dopo.), la sua prima reazione é correre dagli adulti. Su di lei sono indecisa, e non so come spiegarmi. L'ho detto che voglio bene a Harry. Hermione sa che qualcosa non quadra, ma per Harry questo vale anche di più perché ha intravisto la vulnerabilità di Draco, e sa che c'é molta più carne al fuoco di quanto non sembri. Anche se la preghiera... Sì, ho riso anch'io perché per essere assurda, c'era eccome. Harry fa fatica a concepire che due lati tanto diversi come fede e crudeltà possano esistere nella stessa persona. Noi conosciamo il nostro drago e sappiamo che non é poi così inimmaginabile. ;) Giustamente, Draco non si stacca affatto dai Mangiamorte, evvabbe'... Ma lui ci sguazza dentro, nel suo ruolo di capo. Perché Draco é preso dal "potere". Si é visto nei capitoli precedenti e già dall'inizio, quando compete con Hermone per i voti migliori, quando é rivelato che gli sarebbe piaciuto andare a Corvonero, quando ribadisce l'inferiorità dei Babbani, quando riflette su come vorrebbe essere un Mangiamorte non solo per i suoi ideali, ma anche per il desiderio di provare al mondo quanto vale. E' un Serpeverde, e in più un Malfoy: il potere avrà sempre un'attrattiva irresistibile per lui. Persino i suoi sentimenti per Harry all'inizio erano provocati (anche) dal fatto che lui sia l'unico che riesce a tenergli testa, anzi, a batterlo. Al suo livello e oltre. Oh, ritorna la Freud delle fanfiction. :D Harry si concentra sempre più su Draco. Harry stesso qui gli dà potere. La mazza di Draco é di vetro come le statue, ma mentre queste si frantumano, quella rimane. Troneggia sulle altre persone, un distruttore, ma non si sa bene chi o perché distrugge, né se sta proteggendo qualcuno, il supposto colpevole o Harry stesso. E ora che ci penso non é chiara neanche la posizione di Harry. Lui é solo spettatore? O una delle statue? O entrambe le cose? Si aspetta che Draco distrugga anche lui o lo lasci fra le rovine di vetro? Nessuna delle due alternative é allegra, vero?... Invece ho notato che c'é sempre tanta fisicità quando Draco sogna (e non solo Harry), persino nel più etereo dei sogni. Qui Harry non solo lo cambia, lo fa suo. C'é questo bellissimo senso di possessività in Harry che manovra e sfilaccia e intesse e ricompone il corpo di Draco, tirandolo a sé filo dopo filo, rinnovandolo, e Draco che lo lascia fare affidandosi completamente come non farebbe mai con nessuno e certamente mai da sveglio. Il senso di aspettativa di Draco su cosa mai diventerà. Meraviglioso. Spiazzante la fine con il Serpentese, il modo in cui Harry fa intendere quanto voglia delle risposte. Harry che si é sentito orripilato ma anche affascinato dalla dimostrazione di Draco. Potere! Potere! Neanche lui rimane del tutto indifferente. E naturalmente é un bene che Harry, studiando Draco, stia cominciando a vederlo per come é realmente, nel bene e nel male (Soprattutto nel male!) in un modo molto più profondo di come si sono sempre visti. Visto che di recente non te l'ho detto abbastanza, torno a dire che traduci divinamente. Se ho tralasciato o scritto qualcosa senza senso, la colpa é del calo di zuccheri, davvero! Nel caso ritorno, e la storia avrà ancora più commenti, e se li merita tutti. Baci :*
Risposta dell’autore: Non ti dico come stavo io, arrivata a questo capitolo. Continuavo a ripetermi "ma che cavolo - (senza il cavolo :D) - mancano due capitoli alla fine e perde tempo così", con la cronaca dei "cattivi ragazzi". Anche se poi non è vero, anche se poi in Ivy tutto ha un senso, persino quando è lei stesse ad affermare di scrivere per voler scrivere e non per dare una coerenza al plot. E a me piace che ti sia piaciuta la parte di Harry che "sente" Draco che sta per combinarne una delle sue. :) In fondo la forza di questo capitolo (sebbene nel complesso inferiore agli altri) credo stia soprattutto lì (fatta eccezione per i meravigliosi sogni di entrambi e la battuta finale). In loro che a distanza (l'ennesima distanza!) si sentono, si sognano, si proteggono. E non sarò certo io a contraddirti, quando affermi che hanno un legame. :D O di volere bene a Harry perché in questa storia ha una sensibilità e un intuito di gran lunga superiori rispetto a quelli della stessa Hermione, o perlomeno della Hermione con cui siamo abituate ad avere a che fare costantemente, e che lo spingono a vedere e cercare di penetrare le sfumature di grigio, divenute in Draco, quanto meno per lui, ormai così evidenti. Ron vabbè, è il solito Ron, e ripristina semplicemente l'equilibrio dell'universo. xD Sono completamente d'accordo con te su Draco incapace di rinunciare al suo ruolo di leader. Non è essere un Mangiamorte quello che gli interessa (tant'è che sfugge al marchio con ogni scusa possibile), ma avere il potere. Il potere cha affascina tutti, incluso Harry. Ma questa fascinazione in Draco, per chi è e per come è stato allevato, è ancora più plausibile e IC. Lui che rinuncia a tutto per amore di punto in bianco non sarebbe stato affatto credibile. Sì, ritorna la Freud delle ff ed è in grande spolvero. xD Draco che viene intessuto di nuovo, lasciandosi possedere (hai davvero ragione) in questo modo totale da Harry si piazza dritto dritto al primo posto della mia personale classifica, seguito solo da Harry con lo stomaco a fette ma pieno di fiori. xD Ma quanto sarà delirante Ivy?!? Ovviamente non so dare una risposta a nessuna delle tue ipotesi. Però non credo che Harry sia di vetro, ma che lo siano solo gli altri a significare con quanta facilità riesca a scorgere tutto di loro, tranne quando si tratta di Draco. Il senso della mazza invece è quello che mi è rimasto più oscuro (e mi è venuto da farci anche degli accostamenti non proprio, come dire, ortodossi xD). Non hai tralasciato nulla, e il tuo è il solito, magnifico commento. Di cui ti ringrazio, come per i complimenti sulla traduzione. Piuttosto sono io che la scorsa volta ho tralasciato di risponderti su Dandelion. No, non l'ho letta, perché l'ho vista breve (e sono una fissata con le long) e pg13 (e sono una pervertita). xD Ora che me ne hai parlato, però, penso proprio che farò uno strappo a le mie regolucce. Baci, cara, e grazie di nuovo.
Di: nye (Firmato) - Data: 11/12/2014 20:10 - A: Case di vetro
Devo dire che anche io sono affascianta da questo Draco, e intimorita, giusto un pò, però anche davvero tanto curiosa! Che altro succederà?? Le cose si fanno più strane e interessanti ogni capitolo che passa! Complimenti.
Risposta dell’autore: Anche a me affascina tanto questo Draco, forse più di qualunque Draco abbia mai letto, e ne ho letti un bel po'. :) E non sono neppure intimorita da lui. Tutt'altro, il suo lato oscuro mi piace e mi attrae. Trovo persino che dia ancora più risalto alla sua parte invece tenera e struggente. Sì, è vero che le cose si fanno più strane e complicate a ogni capitolo che passa, ma ormai ne mancano solamente due, per cui non resta che sperare in una degna (e per me lo è stata) conclusione delle cose rimaste in sospeso... Bacioni, nye, e grazie mille per il commento. Al prossimo!
Di: Monsi (Firmato) - Data: 11/12/2014 10:28 - A: Case di vetro
Quindi.... Harry sa di essere stato guarito da Malfoy, Hermione glie lo snocciola chiaramente ( ‘Ci manca un pezzo del puzzle, Harry. Malfoy sa di cosa si tratta, ne sono convinta. Conosce il colpevole, a meno che non sia stato lui, e ti ha guarito per una ragione precisa.’) trovo piuttosto strano che non se ne faccia menzione prima.. perchè avrebbe dovuto guarirlo se voleva ucciderlo? Perchè questo splendido Harry dubita ancora?? La prima parte del capitolo è quasi tenera, Harry torna al suo ruolo di eroe grazie al fatto che Draco lo tratti come prima, restituendogli così il suo ruolo e la sua forza. Sweet ♥ Harry è ancora combattuto, tra quello struggente ricordo in biblioteca e i nuovi rituali provocati da Draco, e Draco incapace e rinunciare al suo ruolo di mangiamorte, benchè innamorato dell'eroe del mondo magico, mi fa leggermente inca**are... ma è crudelmente plausibile e canon. Harry messo esattamente come me, boccheggiante e in preda al panico mentre ascolta quello a cui ha assistito Neville. Molto dark e inquietante quella parte, la violenta freddezza con cui Draco si pone mi sconvolge sempre. C'è qualcosa in questo capitolo che mi irrita, il fatto che entrambi i nostri ragazzi siano preda delle aspettative degli altri, come se non avessero diritto a scardinare il loro ruolo, avendo degli atteggiamenti inaspettati. La loro libertà si esprime solo nel sogno, dove possono incontrarsi senza pregiudizi... Draco riconoscendo che Harry lo sta cambiando (materialmente) e Harry consapevole (almeno lì) di vedere solo l'altro, di essere incentrato solo su di lui. È soffocante questa sensazione, sono solo due ragazzi e non possono rappresentare TUTTO il male e il bene che c'è. Harry che cerca risposte nel serpente di neve, come se potesse dargliele, è un tenero stolto. Sono proprio curiosa di vedere come proseguirà, sempre con un occhio chiuso (tipo film horror) ma non mi sottraggo alla lettura. Un bacio Timelady :-*
Risposta dell’autore: Ma bravissima (te l'ho già detto che mi manchi? Sì?). Hai colto in pieno una mia svista (che ho già corretto). Hermione non dice che lo ha curato per un motivo, ma che nasconde il colpevole (o quello che sa) per un motivo. Arrivata a quella frase probabilmente dormivo. xD Credo mi sia venuto spontaneo fare un po' di confusione perché comunque, nel capitolo 14, Il giorno dopo, discutono della possibilità che Draco lo abbia guarito usando l'issopo per una qualche ragione. Ma invece no, non sanno che lo ha guarito, solo che nasconde qualcosa o l'identità del colpevole. E dopo il racconto di Neville diventa ancora più facile ricominciare a dubitare e attribuire una connotazione negativa a ciò che Draco non svela. Nella prima parte io avevo trovato molto tenero anche il modo in cui Harry si preoccupa subito che Draco stia combinando qualcosa di brutto, rovinando le prime illusioni che sta palesemente iniziando a farsi su di lui. E poi il modo in cui cerca comunque di proteggerlo, sentendosi sollevato dal fatto che la sala comune in quel momento sia deserta, e stoppando Hermione che salta subito alle peggiori conclusioni e vuole precipitarsi da Silente. Entrambi (perché anche Draco lo fa alla fine, nella discussione con Lestrange) insomma, pur a distanza, cercano già di proteggersi a vicenda. Sebbene rimangano - e hai ragione a sentirtene irritata - ancora rigidamente incastrati nei ruoli tradizionali, cuciti loro addosso dal rispettivo pubblico. E ciascuno dei componenti di questo pubblico non fa che aspettarsi che seguano alla lettera il copione, che Harry sia l'eroe e Draco il perfetto capo dei piccoli Mangiamorte. Vedremo se nei capitolo finali riusciranno a prendersi un po' della libertà che si meritano e che gli spetta. Grazie, Monsi, per la segnalazione della svista, e perché hai trovato di nuovo la voglia di commentare (anche con un occhio chiuso per vedere con l'altro solo il lato bello di Draco :D). Baci!
Di: raffyloveantonio (Firmato) - Data: 11/12/2014 06:59 - A: Case di vetro
credo che questo sia il capitolo più ... "brutto" ... non trovo un'altro aggettivo ... scritto finora. non che mi abbia deluso, intendiamoci, ma Ivy abbandona la poesia di un amore che sboccia per raccontare fatti di cronaca. mi sembra un resoconto giornalistico dove l'autore è in qualche modo di parte ma cerca comunque di riportare i fatti solo per quello che sono. Harry combatte contro secoli di pregiudizi ed è normale che le barriere fatichino a crollare. il muro di Berlino è crollato dopo anni, no? la guerra fredda è tuttora un argomento di attualità. cambiano le guerre ma non il motivo per cui vengono intrapprese. quello che mi stupisce in Ivy è il coinvolgimento ( quasi avveniristico ) di piccoli, in età intendo, futuri Kamikaze. il fatto che adolescenti scontenti della vita abbraccino cause estremiste con spregio della vita altrui ma davanti alla propria morte rimangano comunque vili. giocano a fare Dio convinti di essere grandi uomini ma agiscono di nascosto quando devono imparare perchè sanno comunque che è sbagliato. ma lo fanno perchè è macho. è sconcertante il fatto che comunque concentrino il loro negativo interesse solo sulla soddisfazione di vedere morto Harry. forse perchè Harry è tangibile, è reale in mezzo a loro, non un mostro che si aggira in un mondo che neppure conoscono. morto Harry la vittoria è in pugno. qui Ivy esaspera fino al paradosso la funzione dell'eroe. Harry è davvero in una posizione scomoda. tutti lo ritengono il fulcro della guerra ma nessuno tiene conto di ciò che pensa. hanno tratto i loro giudizi fregandosene pienamente del suo parere. tratteggiano la sua vita incuranti della sua presenza. gli danno "il contentino" ma in sostanza non si fidano del suo giudizio. la preghiera è stata l'asso nella manica della scrittice. l'esasperazione di Harry verso gli atteggiamenti incomprensibili e ingiustificabili dei suoi antagonisti. devo dire che ho sorriso anche io :) i sogni. Draco che vorrebbe lasciarsi andare al sentimento appena sbocciato ma ha il terrore di cosa potrebbe diventare. per quanto ami Harry non può apparire debole, perchè l'amore rende deboli e dipendenti da quella persona. lascia ad Harry il compito di tesserlo ma allo stesso tempo è restio a volerne far parte completamente. una banderruola in balia del vento, ora strattonata verso Harry, ora convinta delle idee di Voldemort. Harry è talmente concentrato su Draco da non vedere nient'altro. tutti assumono un aspetto inconistente, etereo. negli altri trova ciò che li accomuna a Draco perchè è l'interezza di Draco che veramente vuole. gli altri sono fragili surrogati e Draco li sta eliminando uno ad uno. si sta facendo spazio nel suo cuore a "randellate" fragili come il vetro, ma preziose come il cristallo. Hermione, al pari di Piton, in qualche maniera è deludente. non corrisponde all'immagine della forte eroina che guida Harry verso il successo. è vista come un'adolescente normale, certo brillante come maga, ma nulla di più. infondo è così che io la vedo, brillante ma nulla di più. troppo piena di se e delle sue innegabili capacità da risultare odiosa. e per nulla umile. Ron non si smentisce mai ovunque lo si guardi rimane l'ottusa scatola vuota. ahahah. Ginny e Neville gli opposti della stessa medaglia. tanto intraprendente lei quanto chiuso e timido lui. ho sempre ammirato il coraggio di Neville. così sottile ed impalpabile, eppure non ha mai mancato un affronto a pozioni. non si è tirato indietro quando è stata richiesta la sua presenza. ha tirato dritto per la sua strada nonostante gli innumerevoli ostacoli. il vero eroe mancato della profezia. un dubbio mi sorge. se questi mangiamorte sono così forti, come farà Harry ad ostacolarli? ormai si è reso conto che il pericolo fuori è più consistente di quello che si presupponeva. ne ha assaggiato la portata. ma gli adulti, che fanno? ahahah il sospiro di sollievo dell'intera scuola ahahahah. tutto è rientrato nella norma. quanto possono essere caproni la massa di stolti che ci circonda. ahahah sempre ottima. grazie. spero di non essere stata banale e che il tutto sia chiaro :) un abbraccio kiss kiss.
Risposta dell’autore: Ma sai che sono d'accordo con te? È anche per me il capitolo più "brutto". Tanto che mentre andavo avanti con quelli precedenti non avevo voglia di arrivare a tradurlo e, se avessi potuto, lo avrei escluso volentieri. Devo però dire che dopo, traducendolo appunto, un pochino ho cambiato idea, riscoprendo alcuni punti interessanti, che sono quel piccolo spaccato sui loro sogni, innanzitutto (e non a caso l'unico passaggio in cui Ivy abbandona, per usare le tue parole, la descrizione di fatti di cronaca per tornare brevemente alla poesia), e la battuta finale che avevo trovato davvero interessante e originale. Il suo scopo, comunque, anche in un capitolo indubbiamente meno riuscito di altri, credo fosse soprattutto farci vedere il ruolo di Draco fra i giovani Mangiamorte, e ancora di più la sua riluttanza a rinunciarvi. Ama Harry, ma gli piace anche da matti dare dimostrazione della sua potenza e del suo carisma davanti a quel branco di stolti. Il coinvolgimento di ragazzi tanto giovani a me invece non stupisce affatto, ne abbiamo nella storia neppure troppo lontana tantissimi esempi. E, in fondo, è quello, come mi pare si commentasse anche qualche recensione più sotto, che ha fatto anche la Rowling, senza magari approfondire certi aspetti per evitare di discostarsi eccessivamente dalla saga per bambini. Anche se io ho sempre ritenuto la prima parte dei libri, quella in cui il piccolo Harry subisce tutti i soprusi dei Dursley, quasi più violenta del diciassettenne Draco Malfoy che viene costretto a prendere il marchio e a tentare di uccidere Silente. E sicuramente Harry, come giustamente sottolinei, rimane il loro bersaglio prediletto perché tangibile e a portata di mano, ma anche perché colui che dà speranza a tutti gli altri. Ed è certamente un'esasperazione voluta. In questo senso mi ha ricordato un pochino Hunger Games (giusto perché la settimana scorsa ho visto l'ultimo :D), anche lì viene sfruttato lo stesso concetto, cioè il rendere lei un'eroina in maniera quasi parossistica per ridare speranza e scatenare la rivoluzione. Bellissime poi le tue interpretazioni dei sogni, soprattutto di Draco banderuola scossa dal vento, che vuole essere "intessuto" da Harry ma teme la dipendenza che questo comporterà, ma anche di Draco che a randellate si fa strada nel cuore dell'amato, sbaragliando tutti gli altri vuoti e insignificanti (ed è Harry a vederli così), perlomeno rispetto a lui, al suo mistero che Harry fatica a decifrare. Sapevo che avresti colto l'occasione per dare addosso a Ron e Hermione. xD In realtà, Hermione in questa storia delude un po' anche me. Da lei mi aspettavo di più. Ma credo che nemmeno a Ivy piaccia darle corda, e preferisca lasciare più spazio ai suoi personaggi preferiti, che poi, fatta eccezione per i due protagonisti, sono quelli di contorno, come Ginny e Neville in questo capitolo, o Pansy negli altri. Be' gli adulti mi pare facciano ben poco. Ma non era così sempre nella Rowling? Non avevano anche lì una connotazione sostanzialmente assente o sfuggente o negativa? Grazie, cara, tutto chiarissimo e affatto banale. Un bacione!
Di: Nuel (Firmato) - Data: 10/12/2014 21:05 - A: Case di vetro
Grrr! Che rabbia! Per quanto il capitolo sia interessante, niente rapporti/scontro Draco-Harry e io speravo, ormai, che ci fossimo. Pazienza. La parte che ho preferito, però è proprio quella finale, quando Harry chiede al serpente di neve "Da dove sei spuntato". So che è una sciocchezza, ma è come se contenesse le risposte che Harry cerca. Unico appunto: i ragni non sono insetti u.u Al prossimo capitolo! ^^
Risposta dell’autore: Hai ragione, non sono insetti. xD Ma scrivere "aracnidi" era un po' brutto, no? A mia discolpa dirò che Ivy usa proprio "insetti", andrebbe cazziata anche lei, quindi. xD Magari correggo con un generico "animaletti". Sì, ci vuole ancora un po' di pazienza (ma davvero poca, perché mancano solo due capitoli, che sono praticamente un unico capitolo diviso in due parti) per arrivare al tanto sospirato "contatto". Ti adoro per avere amato la battuta finale. :) Non è affatto una sciocchezza, è particolare, semplicemente perfetta come chiusura e, proprio come dici tu, indicativa dei dubbi a cui Harry sta cercando di dare una risposta. Grazie per il commento, cara, sempre preciso e puntuale. E al prossimo. Baci.
Di: Monsi (Firmato) - Data: 09/12/2014 13:39 - A: Prepararsi una faccia
Volevo dire che un valore aggiunto a questa particolarissima storia sono senz'altro i tuoi commenti, è meraviglioso come ci rassicuri, ci coccoli.. oppure ti metti in discussione e ci spieghi. Li leggo sempre con piacere, hai un'incredibile dono di empatizzare con ogni punto di vista, adoro come non non ti risparmi nell'essere prodiga di chiarimenti e approfondimenti per il nostro beneficio, regalando a tutti la sensazione di aver scritto qualcosa che merita un pò delle tue energie. L'apporto umano di una traduttrice non è sempre così generoso come nel tuo caso, per cui grazie di cuore ♥
Risposta dell’autore: Grazie, cara. Questo tuo commento mi fa un immenso piacere, quasi quanto quelli sulla traduzione, se non anche di più. La verità è che mi diverto un sacco a chiacchierare, discutere, analizzare, sviscerare con voi ogni particolare della storia. Ed è così perché la storia mi è piaciuta moltissimo e mi è entrata dentro più di molte altre lette o tradotte (be', tradotte ancora pochine :D). Per cui non vedo cosa ci sia di meglio del condividere in questo modo qualcosa che si è amato, e che si continua ad amare. Credo poi che Origins sia una di quelle fic che si presta particolarmente a questo tipo di analisi, perché ha un sacco di significato spesso non immediati. E, ripeto, per me condividerli con voi, e scoprirne di nuovi grazie a voi, è davvero piacevole. Grazie a te e un bacione!
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