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Di: LadyCraven (Firmato) - Data: 04/07/2016 16:29 - A: Parte 3
Mi è piaciuta questa storia e ti confesso che mi ha commosso tantissimo! Inizialmente pensavo che il desiderio di donare un bambino a Draco fosse ingiusto e non ero daccordo con il comportamento e il gesto di Harry. Continuando a leggere, però, non sono riuscita a non farmi commuovere da Draco che forse rivede Harry nei suoi amanti (non va via con un moro quando Harry lo sorprende in un locale?) e che quando stanno insieme, inconsciamente, riconosce Harry o forse desidera solo che sia lui. Dall'amore assoluto che Draco prova per il bambino. E se anche ho pensato che Harry abbia perdonato troppo in fretta Draco la conclusione mi è piaciuta ugualmente perchè, ho pensato che a volte quando si ama non si riesce a razionalizzare e si desidera solo riavere ciò che si è perduto il prima possibile e tornare a essere felici con quella persona... quindi, complimenti!
Risposta dell’autore: Eccoti anche qui. Praticamente ti sto inseguendo. :D Sono contenta che tu sia arrivata anche a questa storia. Ugualmente non era fra quelle che ti ho suggerito nell'altra mia risposta, ma solo perché tanto tanto angst e non tutti gradiscono. Io invece adoro letteralmente l'autrice e quasi tutto quello che ha scritto. Sono perfettamente d'accordo con te. Quando si ama di un amore così assoluto, e penso volutamente eccessivo e sopra le righe perché l'autrice intendeva mostrare e raccontare una cosa precisa, anche per me ci sta tutto, incluso perdonare forse un po' troppo facilmente un completo bastardo qual è Draco per buona parte della tua storia. Grazie a te per il commento e i complimenti, e soprattutto per aver letto e apprezzato anche qui. Un bacione!
Di: crich66 (Firmato) - Data: 09/02/2016 22:32 - A: Parte 3
Mi ha fatto stare malissimo, quando Malfoy ha scacciato Harry malamente da casa sua. Un po' lo ho odiato,perchè mi aspettavo la soluzione che poi ammette di aver pensato di attuare con Astoria. Mi è ugualmente piaciuta moltissimo, malgrado sì, il ripensamento di Harry è stato molro rapido. Comunque alla fine Draco è distrutto e se Potter lo ama al punto di accettare di dargli un figlio, malgrado tutto, non può che perdonarlo.
Risposta dell’autore: Ciao! Che bello leggere un commento a questa storia, che adoro e ho adorato tradurre, a distanza di un po' di tempo dalla sua pubblicazione. Quindi grazie. E sono contenta che, nonostante alcune sue parti forti o comunque discutibili, ti sia piaciuta moltissimo. Sono d'accordo con te. L'amore di Harry era totale e assoluto. Forse criticabile, perché sotto certi aspetti indubbiamente poco sano, eppure tanto ma tanto coinvolgente e, in fondo, umano. Ecco perché alla fine non è poi così difficile perdonare la sua facile capitolazione. Di fronte, tra l'altro, a un Draco che ne ha sicuramente combinate di tutti i colori, ma che in quel momento è distrutto e ha già avuto la sua parte di bastonate dalla vita. Grazie ancora per il commento, crich. E spero di ritrovarti anche su altre mie traduzioni, se ti va.
Di: loux (Firmato) - Data: 20/05/2015 19:51 - A: Parte 3
grazie per questa traduzione! ne vorrei un altro centinaio di capitoli!
Risposta dell’autore: Ecco, un altro centinaio di capitoli magari no (oddio, se Fray li avesse scritti io li avrei tradotti più che volentieri) ma... una cosina che ci va vicino e su cui sto ancora lavoricchiando forse sì... Stay tuned. :D E grazie a te per il commento. Baci!
Di: Monsi (Firmato) - Data: 13/05/2015 08:07 - A: Parte 3
Aaaah che divertente, leggere tutti i commenti e gli scambi di opinione :D Io l'ho trovata perfetta invece, se fosse stata più lunga avrebbe perso pathos, e comunque il mio tipo di atteggiamento è sempre di apprezzare uno sforzo creativo per quello che è. Non scrivo, quindi ringrazio chiunque abbia il dono di farmi sognare (incluse le traduttrici come te XD) e di farmi staccare un pò la spina dalla real life. Il grande talento di Frayach (per quello che ho letto fin qui di suo) è di estremizzare certi sentimenti, portarli allo spasimo suscitando emozioni forti.. timore, sperdimento ma anche gioia e io amo tutto questo. Il realismo, la crudezza di certi passaggi, ma anche il sorvolare su altri... lasciare uno strascico di qualcosa su cui riflettere, qualche dubbio su cui struggersi. Ancora e nuovamente GRAZIE per averci regalato questa perla ^_^
Risposta dell’autore: Sicuramente è interessante, e credo renda la storia, e la passione che condividiamo, ancora più viva e vivace. Almeno per me è così. :D Io solitamente parto dal presupposto che se una storia mi ha lasciato qualcosa di buono, mi ha fatta stare bene (o male, che per me conta altrettanto perché mi smuove) anche per pochi minuti, grazie anche solo a una sua parte o alla caratterizzazione di un suo personaggio, allora perdono volentieri ogni altra pecca. È il caso della mia serie preferita (non la cito, tanto avete capito più o meno tutte qual è :D), per esempio, strapiena di difetti (figurati che quando la consiglio a qualcuno chiedo di pazientare o guardare la prima stagione con l'avanti veloce e di avere fede perché dopo migliora :D), ma basta il modo in cui è stato scritto negli anni il personaggio del protagonista a farmi sorvolare allegramente su ogni pecca, ogni buco di sceneggiatura. Lo ami e basta. E credo stia lì la grandezza di un certo tipo di scrittura, cioè quando ti spinge a dire questo e quell'altro non mi piace, l'avrei fatto diversamente, ma lo amo comunque. Oppure un altro esempio è uno dei miei scrittori preferiti (italiano) che non ti concede un lieto fine manco a morire. Evidentemente per lui le sue storie devono finire male e basta. E io, che adoro i lieto fine, lo amo lo stesso, anche se al termine di ogni romanzo si è beccato tanti di quegli insulti... :D Sono poi d'accordissimo sulla tua ultima frase, ossia sul lasciare ogni tanto qualcosa in sospeso, che il lettore può interpretare come preferisce. Non tutto deve essere descritto o sviscerato. Dipende dal contesto e dalla storia. Baci, cara beta estemporanea, e grazie di nuovo per quest'altro commento!
Di: Lyrael (Firmato) - Data: 13/05/2015 01:03 - A: Parte 3
Concordo con te sulle critiche inutili, soprattutto perché se a uno non va bene il finale di una storia, che è nata da un'altra persona, se la riscriva lui/lei. Nel senso che se Fray ha voluto dare un happy ending a questa storia dolorosissima (e la capisco e conosco abbastanza, come autrice, da sapere che certe volte non si perita affatto di far soffrire il mondo intero), significa che la sentiva così. Fine della questione. Ci sono due momenti in quest'ultima parte che mi hanno riportato ai racconti più lirici, dolorosi e senza speranza di Fray, e parlo di quando Harry, innamorato, torna in una casa vuota e abbandonata, e di quando abbandona se stesso all'oblio diventando un assassino senza volto. Ecco, Frayach in quei brani riesce a esprimere il meglio di sé, senza eccezione, perchè sa costruire frasi e immagini che ti scavano dentro e ti lasciano senza fiato. Il merito tuo e della tua beta è essere riuscite a far rendere quei due brani nella stessa maniera in cui l'autrice li ha scritti. Meravigliosi. Caratterialmente parlando dei due idioti, Harry è semplicemente l'uomo più innamorato del pianeta, la persona più scandalosamente disinteressata di sé e altruista che si possa immaginare. Esiste, nella realtà qualcuno del genere? Io credo di sì, o voglio sperarlo. Draco, dall'altro lato, è e rimarrà sempre un egoista. No, non lo perdono, non sono Harry, e sebbene adori quel bastardo, non riesco a scusare il suo comportamento per nulla al mondo, qui. Me lo faccio andare bene, questo è quanto. E non mi pongo nemmeno la domanda sull'esistenza reale di qualcuno del genere, la risposta sarebbe fin troppo ovvia. Che dire per concludere? Che sono arci-lieta che tu abbia preso questo piccolo pezzo d'arte e lo abbia tradotto, perché sai quanto mi piace il tuo modo di tradurre, e che mi auguro tu continui a deliziarci con storie altrettanto belle ancora per lunghissimo tempo. Ly.
Risposta dell’autore: In linea di massima credo che tutte le critiche (o quasi) possano fornire uno spunto utile. O comunque essere comprensibili, perché, come dicevo sotto, tutte/i abbiamo delle aspettative verso una storia, e queste aspettative tendono a crescere soprattutto se la storia ci piace, ci colpisce. Ogni tanto, però, ritengo che bisognerebbe semplicemente amarle (o anche detestarle, se è quello che uno si sente) esattamente come sono, senza tentare di immaginarsele diversamente, perché rappresentano un'opera di un'autrice/autore che così le ha concepite. Le critiche sul finale in particolare (mi riferisco sostanzialmente al fandom inglese che su questo punto era stato molto più drastico, a noi il lieto fine in genere piaciucchia, abbiamo il cuore tenero :D) secondo me erano state sostanzialmente gratuite e anche poco argomentate (che cavolo significa "no è andata da schifo finora e quindi da schifo deve finire?" :D E ne ho lette diverse così). Soprattutto per quello che dici anche tu, conoscendo bene il lavoro dell'autrice. È evidente che Fray non è la Disney, che non ti regala un happy ending per contratto, perciò anche secondo me era ovvio fin dall'inizio che semplicemente avesse concepito la storia in quel modo. Poi rimane la sacrosanta libertà di pensarla diversamente e appunto amare, non amare, o amare solo in parte la storia. E anche la mia e la tua sacrosanta libertà di concordare, non concordare, o concordare solo in parte con il parere altrui. :D Tornando alla storia... il passaggio che citi, su Harry che decide di rimanere nella casa praticamente vuota che avevano condiviso insieme finché non arriva l'avvocato a cacciarlo è assolutamente straziante. Quello che a me personalmente aveva colpito e toccato di più, insieme all'altro nel giardino, ma quest'ultimo meno. Sono certa che sul serio quando le cose vanno male, quando si perde tutto (non solo l'amore) possa diventare fin troppo facile abbruttirsi in quel modo, e Fray lo ha reso meravigliosamente. Mah, Ly, sarò cinica ma invece io dubito che un puro di cuore come Harry (e che rimane tale dopo averne passate mille) nella realtà esista davvero. Non so... Draco non commentiamolo nemmeno, va. :D Infine, grazie per tutti questi bellissimi complimenti sulla traduzione. Un bacione e spero a presto!
Di: Lyrael (Firmato) - Data: 13/05/2015 00:08 - A: Parte 2
Oddio, cosa non si arriva a fare per amore. Povero Harry.
Risposta dell’autore: Frase, la tua, secondo molto vera anche nella realtà. Purtroppo a volte si arriva a fare di quelle assurdità che quasi quasi in questo non trovo Fray per nulla sopra le righe, ha semplicemente riadattato un aspetto esistente della realtà al mondo di HP. Povero Harry, davvero. Grazie anche per questo commento e bacio. :D
Di: nye (Firmato) - Data: 12/05/2015 23:49 - A: Parte 3
Questa è stata una storia decisamente particolare, ti dirò all'inizio non ero molto convinta perchè adoro i lietofine e diciamocelo: parte decisamente agust, quindi non sapevo se l'avrei davvero letta o solo messa da aprte per i momenti migliori... alla fine l'ho ovviamente letta e mi è piaciuta. La fine è interessante e anche se si distacca molto da come è stata al storia fino ad ora sono contenta che sia finita bene. Complimenti e grazie per la traduizone.
Risposta dell’autore: Cara nye, ma lo sai che mi sei mancata? :D Immaginavo di aver scelto qualcosa che non era proprio nelle tue corde. Però ormai dovresti saperlo che cerco di farvi avere sempre un lieto fine, nonostante tutto l'angst che magari di volta in volta scorre nel mezzo. :D Sono contenta che poi tu abbia trovato la voglia di leggerla e che soprattutto ti sia piaciuta, incluso il finale. Baci e grazie mille a te per il commento e i complimenti.
Di: Lyrael (Firmato) - Data: 12/05/2015 22:23 - A: Parte 1
Detestabile non si avvicina nemmeno al Draco di questa storia, e chi mi conosce sa che 99 volte su cento gli perdono QUALUNQUE cosa. Ma l'ho odiato per come si è comportato qui, e devo dire che forse l'ho odiato ancora di più per come ha trattato Harry dopo 5 anni dall'avergli spezzato il cuore: quell'abbraccio, il bacio appena accennato, le lacrime. Secondo Astoria, Draco ha lasciato Harry solo perché voleva un erede, ma neppure questo me lo fa perdonare. In questa storia, mai. Ottima traduzione, come al solito e, nonostante quel che ti ho detto in privato, oh sì che l'avevo letta, e mi ha fatto talmente male che l'ho praticamente rimossa dalla memoria. Ora, poiché so benissimo dove va a parare e so che mi arrabbierò ancora di più con uno dei due (ma non spoilero quale :D) ti lascio con un arrivederci alla prossima parte. Ly.
Risposta dell’autore: Io non sono riuscita a detestarlo nemmeno qui. Pensa come sto messa. :D Mi ha fatta incazzare, questo sicuramente sì, e sicuramente sì l'avrei riempito di botte al posto di Harry, però no, non l'ho destato e forse in parte l'ho capito. Non che ci siano grandi scusanti per l'egoismo, è solo che il suo non era totalmente fine a se stesso, per quanto lo avesse accecato al punto da spingerlo a comportarsi come un idiota. Era strano infatti che ti fosse sfuggita proprio questa fra le varie, splendide, storie di Frayach. :D E fa male parecchio, hai ragione. Grazie per aver avuto voglia di rileggerla tradotta dopo tanto tempo e per i complimenti sulla traduzione. Lo apprezzo moltissimo. Un bacione e passo agli altri commenti!
Di: Nickyley (Firmato) - Data: 12/05/2015 20:46 - A: Parte 3
Bisogna vedere che Long. Io penso che un capitolo in più od al massimo due non avrebbe tolto il pathos e la densità degli eventi mentre se parliamo di più capitoli il rischio era notevole, su questo concordo appieno! :) Sul dopo del loro rapporto, non mi sarebbe dispiaciuto vedere qualche sprazzo, anche solo accennato a discorsi fra loro, come ha fatto per il passato, altrimenti sarebbe di certo stata un'altra storia (che se la scrivesse la benedirei ;)) Invece non sono d'accordo con te sugli incontri fugaci. Per un motivo molto semplice. Harry, per come l'ho sempre visto io, è un puro. Non lo vedo passare da un letto ad un altro, calpestare i sentimenti della gente, così sicuro delle sue doti fisiche e socievoli e, ancora meno, sfruttare la sua fama per acchiappare. Di certo non è nemmeno un assassino, cioè a Voldemort lo ha ucciso con il più banale degli incantesimi! Se uccide talmente la sua natura da diventare un killer, se si riduce a vivere come un animale selvaggio vedo in linea incontri veloci solo con lo scopo di espletare una esigenza fisica, animale! Avrebbe soppresso ancora di più la sua natura gentile, rispettosa e tenera. Per quanto riguarda lo scappare di Harry il contesto in cui lo espone è per spiegare perché non hanno mai ufficialmente convissuto. Fa evincere, almeno a me, che Draco sarebbe stato desideroso di farlo era Harry a tentennare non lasciando il suo appartamento. Io invece a Draco ed Harry li ho sempre visti in un equilibrio, spesso precario, con alti e bassi. Su qualcosa predominava lui e su altre l'altro. Prendi TBWOLT. O Origins. Ovviamente ognuno ha la sua visione e le sue impressioni, questo è uno degli aspetti più intriganti del confrontarsi e che più amo su siti come questo. Questo mio commento non vuole essere per niente una polemica, ma solo un modo per condividere visioni diverse fra gente che condivide una stessa passione ed un amore per determinati personaggi. Io, come te, sono una pro Drarry e basta! Eccezione per il tipo/a di passaggio. Ho provato a leggere di Nev e Blaise, ma non mi prende, allora preferisco, paradossalmente, le Dramione che mi hanno un po' stancata, anche perché ho scoperto le Drarry ed è diventata una droga. Altrimenti Britin (QAF) od originali.
Risposta dell’autore: Alla fine hai ragione, si riduce tutto a gusti e punti di vista. Mi torna in mente una battuta che fa Sherlock (BBC eh, non l'altra), palesemente rivolta al fandom, nell'ultima stagione (non so se segui la serie, altrimenti recuperala perché definirla meravigliosa è riduttivo). In pratica i fan hanno passato i due anni che sono intercorsi fra la fine della seconda stagione e l'inizio della terza elaborando su Internet le ipotesi più assurde su come si erano svolti i fatti al termine della seconda stagione. Lui invece fornisce la spiegazione più semplice e di fronte a quella il fan (in questo caso impersonato da uno dei personaggi della serie) storce la bocca, poco convinto, e Sherlock risponde: "Oh, everyone's a critic" :D, cioè ormai chiunque pensa di essere un critico e vorrebbe riscrivere tutto a modo proprio. E un po' ha ragione. :D Anche se la critica è sacrosanta, ma alla fine molto dipende appunto dai nostri gusti e desideri, da quello che ci piacerebbe trovare in una storia o in un personaggio. Nel mucchio mi ci metto anch'io, ovviamente, con le mie opinioni che non valgono certo più delle altre. Riguardo lo scappare di Harry, sono andata a rivedere l'originale, perché dopo la tua osservazione mi è venuto il dubbio di avere frainteso. Insomma ho spulciato un altro dizionario e in effetti il termine che avevo interpretato come "scattare", e che di norma ha quel significato, se riferito a un cavallo però può significare "ombroso". E probabilmente Draco lo usa per definire Harry "diffidente" (e infatti ho cambiato in questo senso), per non aver appunto mollato il suo appartamento nonostante di fatto vivessero da Draco, cosa che si legherebbe bene con l'accenno successivo alla guerra. Almeno spero di averci imbroccato stavolta. :D Baci, cara e grazie per questo interessante confronto. Lo sai che lo apprezzo. P.S. Visto che con i pairing siamo tutte e due abbastanza difficili io ti consiglio di provare anche con il Merthur, che per me rimane il vero paradiso dello slash, la coppia perfetta. Certo però prima andrebbe vista anche la serie, soprattutto le ultime due stagioni...
Di: Nickyley (Firmato) - Data: 12/05/2015 14:07 - A: Parte 3
Io ho adorato questa storia e ti sono grata di averla tradotta e condivisa, ma di certo si espone a diverse critiche. Intanto, a mio parere, il problema maggiore è che NON è una long. Ha tantissimi spunti che potevano, dovevano, essere sviluppati di più. In alcune parti corre. Avrei voluto leggere cosa ha provato Draco quando ha saputo che Harry era morto, per esempio. Mi ha sorpreso di leggere, nel precedente capitolo, che questi definisce Harry "uno che scappa alla minima ombra", quando Harry ha rinunciato a tutto per lui e, nonostante la rottura, non va avanti. Certo che Harry avrebbe dovuto aspettare più di tre secondi prima di ributtarsi fra le sue braccia, ma non tanto per falo sudare, ma più per metabolizzare tutto ciò che gli dice Draco. In quarantotto ore "torna" in vita, fanno un bimbo e diventa l'altra figura paterna. Tutto affrettato. Ci gioca anche che, avendo amato subito la storia, avrei voluto di più :). L'atteggiamento di Clara è da folli. Cioè che si intromettesse era palese, ma che come una furia lo dica a Malfoy durante il compleanno del bambino è fuori contesto. Cioè ero convinta lo avesse fatto nei giorni che sparisce o, comunque, in un'altra occasione! Ma così? Poteva solo peggiorare cioè che poteva essere positivo. Avrei voluto leggere l'approccio di Harry con Scorpius e la rinascita del rapporto quotidiano con Draco. Sostanzialmente era da sviluppare, a mio avviso. Condivido che i cinque anni di astinenza pre Scorpius avevano senso ed erano molto in linea, ma dopo, quando diventa un Mago Scelto, sostanzialmente un animale che vive di istinti e senza sentimenti è strano che non abbia avuto nemmeno una fugace compagnia e che con Draco non era mai stato attivo in tutti quegli anni. Mi è sembrato schiacciato nel rapporto, poco equilibrato insomma. Però la storia è stupenda e ciò che gli dice Malfoy è toccante. Tutta quella sofferenza e quell'amore. L'ammissione di perché lo Voleva reputare colpevole degli aborti. Harry che comprende perché, quando gli ha detto di amarlo Draco non ha replicato, per il groppo dell'emozione. Meraviglioso. E trovo molto da Malfoy l'arroganza di essere certo che sarebbe riuscito a farsi mettere incinta/o. E di riprenderselo! Mi spiace che solo la morte di Astoria, grande vittima consapevole, ha cambiato le loro sorti. e trovo discordante che negli anni che sono stati assieme Draco non abbia mai capito l'amore di Harry per la famiglia. Ammetto che questo lo comprendo perché viveva a schemi: moglie e figli naturali. Poi, non avendo bimbi e vivendo nella sofferenza e privazione, ha smussato molte cose. Al punto di adottare. Al punto di sposarsi con un uomo. Spero che sia riuscita a trasmetterti il mio amore per questa storia nonostante tutte queste osservazioni critiche. Un abbraccio cara e grazie, grazie grazie. Nicoletta
Risposta dell’autore: Se hai dato un'occhiata alle mie risposte anche ad altri commenti saprai già che condivido alcune delle critiche mosse a questa storia mentre non concordo con altre. Ecco, anche sul fatto che avrebbe dovuto essere una long non sono d'accordo. :D Sicuramente qualche passaggio lo si poteva ampliare (la fine in particolare), ma credo sia una storia già densissima così e che trovi proprio in questo aspetto uno dei sui punti di forza. Trasformarla in una long avrebbe potuto essere un'operazione rischiosa, magari con l'aggiunta di cose inutili, con l'attenuazione di quel pathos che ritengo sia così forte perché molto concentrato. Poi ovviamente capisco che ti sarebbe piaciuto leggere di più (anche a me, te l'assicuro :D), sapere di più dei loro sentimenti, in particolare di quelli di Draco. Però no, non sarei entrata nel merito del successivo sviluppo del rapporto, perché quella, a mio parere, sarebbe diventata un'altra storia. Siamo d'accordo anche su Clara. Non tanto perché personalmente l'abbia trovata fuori contesto, ma solo irritante, e mi ha dato fastidio che abbia ingannato Harry e preso decisioni che non spettavano assolutamente a lei. Per quanto alla fine sia servito. Probabilmente se fosse stato per quei due avrebbero continuato così per i successivi vent'anni. :D Il rendere Harry così solitario, il suo rifiuto di avere altri uomini oltre a Draco, è uno di quegli aspetti credo volutamente estremizzati dall'autrice, un po' come l'ossessione di Draco per un figlio e una famiglia. Eccede consapevolmente per vedere fino a che punto è in grado di spingere i suoi personaggi. Almeno questa è stata la mia interpretazione. E il mantenere Harry in questo modo anche quando diventa un assassino al contrario è sensato, perché lo diventa proprio per sopprimere completamente la sua capacità di sentire. Mentre stare con qualcuno, anche fugacemente, in qualche modo l'avrebbe riaccesa. Il loro rapporto è indubbiamente squilibrato, ma quando mai un rapporto fra Harry e Draco potrebbe essere equilibrato? :D Grazie mille per lo splendido commento, e mi hai trasmesso perfettamente il tuo apprezzamento per la storia nonostante alcune cose non ti abbiano convinta, ma a volte il bello e anche quello, no? Spero anch'io di essere riuscita a spiegare quello che intendevo, o meglio come l'ho vissuta dal mio punto di vista, nelle mie risposte alle tue osservazioni. Baci e grazie di nuovo! P.S. Un'ultima precisazione: Draco dice che Harry ha la tendenza a scattare come un puledro impaurito da un'ombra nel senso che è sempre all'erta, pronto appunto a scattare al minimo accenno di pericolo, ma non per scappare spaventato. E dalla frase successiva si capisce che questo è il retaggio che gli è rimasto addosso dalla guerra. Cioè l'inquietudine costante, la fatica a stabilizzarsi.
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