E così siamo arrivati alla fine... bella. Una storia che merita di essere letta, quindi grazie per averla tradotta.
Mi è piaciuto questo finale senza grandi compi di scena, senza scene madri con dichiarazioni altisonanti, mi è piaciuto persino che Draco sia un po' alticcio e solo così Ginny riesca a convincerlo.
È stata una bella lettura. ^^ Alla prossima.
Risposta dell’autore:
Eh, sì, siamo arrivati alla fine.
Sono d'accordo, nonostante qualche difetto, dovuto principalmente all'inesperienza dell'autrice quando l'ha scritta, meritava sicuramente di essere letta. E sono ancora più d'accordo sul giudizio che esprimi riguardo questo finale. Anch'io l'avevo apprezzato molto. Così semplice, e dolce e tranquillo, dopo tutta la confusione dei capitoli precedenti. Anche se credo che Draco, magari dopo un altro po', si sarebbe lasciato convincere persino da sobrio. In fondo era lì, a struggersi sulle lettere di Harry. :D
Grazie a te per avermi sempre seguita e commentata. Leggerti è stato un piacere. E spero di ritrovarti anche sulla prossima traduzione.
mi è venuto un magone nel leggere la diperazione di Harry, così semplice nel viverla appieno e senza vergogna. avrei preso a pedate il sedere lindo di Draco perché accidenti tutti sono in errore, basta pensare ai grandi di quest storia.. perché dunque ad Harry non è permesso?
cosa c'è sotto al suo rifiuto di vedere Harry? non basta che soffra per via di quel dolorosisimo incanteimo di Pansy???? non lo ha punito abbastaza? lascarlo attraverso il suo nuovo "amicone" Ron, no dico, proprio Ron - mi chiedo perché non lo ha pestato a sangue... muble...muble -
e poi mi hai detto che Ginny sarebbe tornata... non voglio immaginare a fare che cosa!!!!!!!!!
piccolo capitoletto e l'ultima lettera è troppo ambigua per essere presa in considerazione... impegnarsi in cosa? a cambiare vita, a dimenticarlo, in cosa??????
sono isterica e non vedo l'ora di leggere l'ultimo capitolo. kiss
Risposta dell’autore:
In effetti è molto Harry, questo suo cercare di comunicare comunque tutto a Draco. Il non nascondere la sua disperazione, ma dirgli senza filtri quello che prova, quanto sente la sua mancanza, quanto gli dispiaccia. E temo sia anche molto Draco, arroccarsi ostinatamente in una posizione. Anche se questa volta, secondo me, è soprattutto la paura e la vergogna a spingerlo a comportarsi così. Certo anche la rabbia, per la mancanza di fiducia dimostrata da Harry, e che lui ormai non si aspettava più. Però ho idea che c'entri soprattutto quello che Harry ha visto.
Sì, ricordi bene. Ginny tornerà nell'ultimo capitolo... vedremo a fare cosa... :D
Nell'ultima lettera, Draco è sferzante e ambiguo. Ma credo intendesse più che altro impegnarsi di più a dimenticarlo. Per ora lui non sembra intenzionato a tornare indietro.
No, cara, sta' tranquilla. :D Vedrai che il finale arriverà presto.
Non ci credo che Draco stia reagendo in questo modo. Cioè è comprensibile che c'è l'abbia con Harry per la mancanza di fiducia e anche che si vergogni a vederlo e a dover affrontare certi argomenti del passato, ma per tutto ciò che gli è stato perdonato, per l'amore donato, per il sentimento che li lega e perché Harry è ferito, doveva andare da lui, non rompere tramite Ron. Sono certa che non voglia davvero rompere, ma è solo rabbia e lo conferma la sua missiva.......attendo il finale per vedere come il mio eroe si va a riprendere il suo bel biondo :). Un abbraccio cara
Risposta dell’autore:
Un po' è come per il capitolo precedente, nel senso che entrambi ritengo abbiano sia torto che ragione.
Adesso per Draco è davvero difficile tornare da Harry. Non sopporta la mancanza di fiducia dimostrata da quest'ultimo, ma suppongo che soprattutto gli pesi affrontare Harry sapendo che adesso lui sa. Questo aspetto, per come me lo immagino io, credo lo spaventi più di tutto.
Le sue paure insomma sono comprensibili, rimane il fatto che comunque reagisce nel modo peggiore. E su questo sono d'accordo con te. Non doveva scappare (la sua in fondo è una fuga), specialmente di fronte a un Harry ferito e che in ogni caso sta provando a riscattarsi. Gli doveva come minimo una spiegazione, anche solo per lettera.
Un abbraccio a te, e al prossimo! Grazie mille per il commento, cara.
La lettera conclusiva, quella di Draco, è spettacolare! ^^
Non so se dispiacermi un po' per Harry o mettermi di fianco a Draco, un ghignetto in faccia, e aspettare che Harry faccia abbastanza per recuperare il rapporto con Draco, che comunque, sono sicura che ha già deciso di perdonarlo, ma vuole farlo penare un po'.
Attendo l'ultimo capitolo! ^^ Alla prossima!
Risposta dell’autore:
Draco è bello pungente, come al solito. In due parole dice tutto. :D
Credo che un po' voglia effettivamente farlo penare, ma soprattutto che per lui sia davvero difficile, tornare indietro, dopo essersi illuso di aver finalmente conquistato la fiducia di Harry, per poi constatare che in realtà non era ancora così. E non dimentichiamo che adesso Harry ha visto e sa tutto... e non è qualcosa che Draco vive bene.
Al prossimo, allora. Un bacio e grazie per il commento.
io non credo si tratti solo di mancanza di fiducia ma anche di una "visione diversa".
entrambi sono troppo presi dal momento per capire le diversità, che poi è tutta a storia che Ivy cerca di farci intendere. tutto quel rimescolare le carte, le prospettive servivano solo per enfatizzare il momento della verità. cioè che Narcissa aveva pianificato ogni cosa, ogni singolo dettaglio e tutte le variabili tranne una, quella che è servita a Draco per far impedirire che Voldemort resuscitasse. il suo amore per Harry. una cosa che Narcissa non ha capito fino in fondo, un sentimento che si è così radicato da sopraffare e uccidere quello materno.
sono due mondi così lontani che mi chiedo come faranno a trovare un unico sentiero. Draco pretende perché ha dimostrato, Harry non dona perché ha subito. nessuno dei due capisce che la fiducia non risana le ferite, non cancella il passato, non risiede nel cuore ma nemmeno nella testa. la fiducia è assuefazione, è accettazione, è abnegazione, è non avere riserve, è condivisione. è un "egoistico disinteresse" per ciò che era è e deve ancora succedere.
non volevo leggere questo capitolo un po perché è come se me lo aspettassi. questa incomprensione di base perché, ripeto, Ivy non ha fatto alto che mostrarcela in ogni capitolo. e fa male perché è come tornare a prima del duello con il fioretto.
nessuno ha fatto caso che Draco ha dovuto venire a patti anche con sua madre? - l'incantesimo che ha lanciato ad Harry sembra lo stesso che ha lanciato Pansy tempo addietro - la violenza dell'azione è anche la conseguenza della frustazione verso la madre consenziente e osservatrice silenziosa per un fine superiore.
quanto sono simili i "grandi" nella scacchiera della vita.
credo sia il capitolo che meno mi è piaciuto di tutta la triologia - finora - perché speravo non andasse così. - e non c'entra Voldemort -
spero di essere riuscita a farmi capire - bravissima come sempre kiss kiss
Risposta dell’autore:
Ma che bellissimo commento, raffy! Mi è piaciuto davvero un sacco. Per cui sono contenta che alla fine tu abbia letto lo stesso il capitolo, anche se è quello che hai apprezzato di meno, e che ti sia venuto voglia di commentarlo.
Su un'unica cosa non sono del tutto d'accordo. E cioè su Narcissa che avrebbe in qualche modo sottovalutato l'amore che Draco ha per Harry. Io credo che lei invece avesse ben in mente fino a che punto poteva arrivare quell'amore, tanto da contarci per far leva su Draco e fermarlo. Lo dimostra quando introduce la variante, usando ancora il sangue e dunque la firma di Draco, che lega Harry al nuovo amuleto, assegnandogli di fatto lo stesso destino che Draco, e Narcissa ne è consapevole, ha in serbo per Voldemort. E non è un caso che neppure dopo non gli stacchi un attimo gli occhi di dosso. Che osservi ogni suo movimento, che non si fidi affatto di lui, proprio come non si fida Harry. Altra cosa che capisce bene. La non fiducia verso suo figlio. Ecco perché, oltre che prevedere le mosse di Draco, prevede alla perfezione anche quelle di Harry. Draco la frega semplicemente perché è arrogante e pensa di aver ormai appreso abbastanza della magia goblin da poterlo eventualmente contrastare. Inoltre è probabile che contasse anche sullo sconvolgimento emotivo causato in Draco dall'atteggiamento di Harry, dal sapere che Harry ha visto e sa. Peccato che Draco si mostri comunque più abile e con più sangue freddo di quello che gli aveva attribuito, e scova quell'unica scappatoia, ma proprio per un pelo. Insomma io credo che Narcissa fosse consapevole fin da principio che Draco, compresa la verità, le sarebbe andato contro. E aveva programmato un buon numero di contromisure, però evidentemente non abbastanza. Il resto ho idea fosse tutta messinscena, come una messinscena era stato finora il loro rapporto.
Sulla maledizione lanciata su Harry, come forse saprai ;), si tornerà nell'ultimo capitolo...
Baci, cara, e a prestissimo. Ormai manca poco... :)
Pensavo che la storia stesse per finire, e invece no! Questa nuova piega della vicenda apre moltissime possibilità... non solo nella nuova guerra che potrebbe nascere contro Voldemort, ma soprattutto nel rapporto tra Harry e Draco.
Povero Draco! Posso capire come si sia sentito deluso da Harry, d'altra parte, è comprensibile che Harry, dovendo agire in fretta, abbia pensato che Draco l'ha già tradito una volta. Questo però significa che, nonostante tutto, non si fida di lui... potrebbe essere la fine della loro relazione. Sono però sicura che non sia questo il finale previsto dall'autrice, quindi non vedo l'ora di scoprire cosa accadrà nel prossimo capitolo! ^^
A presto! ^^
Risposta dell’autore:
Bene. Sono contenta che siamo tornate al "wow" dal capitolo scorso che non ti aveva convinta granché. :)
Spero di non deluderti troppo, ma le possibilità aperte non potranno essere sviluppate più di tanto perché mancano soltanto due capitoli al termine e la trilogia si concluderà qui. Sostanzialmente si tratterà (ormai era abbastanza ovvio) del rapporto fra Harry e Draco. La guerra con Voldemort in realtà non lascia ampi margini d'azione. Narcissa e la ragazzina, che contiene in sé buona parte della coscienza di Voldemort (incompleta perché tenuta separata da Draco dalla fiammella rossa che è entrata per prima nell'ambra trascinandosi dietro tutto il resto), sono state imprigionate nel nuovo amuleto, di cui Draco adesso è l'unico proprietario, mentre il corpo di Voldemort è rimasto all'esterno e non ho idea di cosa ne faranno. :D
Sì, infatti come dicevo sotto hanno entrambi torto e ragione. Harry è molto confuso, è già stato tradito e mantenuto all'oscuro del passato di Draco che apprende in maniera improvvisa e sconvolgente, e Draco ne ha le scatole piene di vedere che ancora non si fida di lui dopo quanto ha fatto per dimostrargli il suo amore. E di certo una simile mancanza della fiducia che sta alla base di ogni rapporto è difficile da mandar giù...
Vedremo... intanto un bacione e grazie per aver commentato! Al prossimo, che è già pronto e stavolta arriverà molto presto.
Beh non mi sento di biasimare Harry, del resto i suoi dubbi sono più che legittimi e poi si trovava in un momento di confusione dopo essere stato partecipe di tutti quei ricordi di Draco e non dimentichiamo che il nemico da sconfiggere è pur sempre la di lui madre! Inoltre era prevenuto, è sempre stato certo dei sentimenti del bel biondo, ma altrettanto sicuro che al lo avrebbe tradito al momento dei conti.....si sbagliava. Comprendo Draco che non accetti la mancanza di fiducia che Harry ha nei suoi riguardi, ma lui stesso per tanto tempo è stato colpevole allo stesso modo, anche lui era convinto, in maniera altrettanto erronea, che Harry non lo ricambiava e se lo avesse reso partecipe del suo passato e di tutti i suoi sentimenti e i suoi sensi di colpa, forse le cose sarebbero andate diversamente. Adesso? Dovranno chiarirsi, dovrà farlo anche con chi è sopraggiunto a salvare il tutto e risolvere questo disastro! Preghiamo :(. Un bacio cara e grazie
Risposta dell’autore:
In realtà neanch'io mi sento di biasimarlo. Ho voluto difendere un po' Draco, nella nota, ma credo che entrambi avessero allo stesso tempo torto e ragione.
Harry ha molte attenuante, più o meno tutte quelle che elenchi anche tu, eppure, secondo me, avrebbe dovuto comunque fidarsi di Draco, dal momento che glielo chiede, e che lo ama e che ormai la loro relazione è completamente su un altro livello, per nulla paragonabile a quella che avevano (o meglio non avevano) quando Draco lo tradisce la prima volta, oppure al ragazzino che era Draco nel periodo cui corrispondono i ricordi che Narcissa fa vedere a Harry. Poi è ovvio che non fosse facile, in tutta quella baraonda, confusione, insieme di emozioni e sensazioni in parte nemmeno sue. Per cui il suo errore ci sta eccome.
Stesso discorso per Draco. Colpisce e colpisce duro. E lo fa non solo perché Harry sta rischiando di compromettere definitivamente la loro missione, ma soprattutto perché è incazzato. :D E stufo, nel constatare di nuovo che Harry non riesce a fidarsi del tutto di lui. Era convinto avessero superato quella fase e fossero giunti, appunto, al livello superiore. Gli ha dimostrato di amarlo in tutti i modi possibili, ha cercato di trasmetterglielo in tutti i modi possibili, tanto che credo lo abbiano capito anche i muri :D, semplicemente non si confida. E qui non mi sento di dargli torto. Deve essere difficilissimo parlare di certe cose, anche, o soprattutto, con chi ami. Però forse sì, magari se lo avesse fatto le cose sarebbero andate diversamente.
Un bacio a te, cara, e grazie per il commento, sempre gradito. A presto!
Di: raffyloveantonio(Firmato) - Data: 09/11/2015 14:33 - A: Una casa divisa
ciao
sono rimasta scioccata. quando si dice le conseguenze delle azioni altrui si ripercuotono su di noi
Narcissa che osserva e non interviene per impartire una lezione al figlio - poco importa l'età! - perché capisca come assogettare gli altri attraverso le sue debolezze, colpendoli in pieno nelle loro di debolezze. un giro di parole assurdo, di azioni quasi ponderate, di vite sprecate ad usare l'intelligenza come un campo da calcio invece che un campo da golf. povero Draco, un pulcino che si è scoperto Calimero in un lago infestato da squali. è terribile e folle pensare all'utilità delle lenzuola vecchie sul letto di Draco!!!!!!
chi mi ha sorpreso è stato Harry, quell'atto di violenza esasperato non lo trovo pertinente con l'Harry che conosco, però qui non stride affatto. se Voldemort l'ha scelto in lui qualcosa di similare ha trovato, no? anche se poi ha passato - intendo Harry - il resto della sua vita a redimersi.
stranissimo capitolo. in pratica è l'esatto momento che precede l'ultimo trafiletto dello scorso capitolo dove Harry per un attimo è un tutt'uno con le persone coinvolte con la scatolina.
in realtà non so se mi piace come capitolo all'interno della trama , indubbiamente è scritto bene e parecchio evocativo - complimenti per la traduzione dunque - perché mi sono davero immaginata immergermi nelle acque del mare.
ho timore per quello che succederà, perché sembra che tutto il lavoro di Draco sia stato inutile... oppure no? ma soprattutto chi ne ha veramente giovato? e poi perché solo adesso che fra loro due si è tutto appianato? c'è un nesso?
alla prossima kiss kiss
Risposta dell’autore:
Io ormai di questa Narcissa non mi scandalizzo manco più. Mi stupisce molto di più Draco che si ostina a non capire, o meglio a non voler vedere, perché mi rifiuto di immaginarlo stupido. Non lo è neanche un po', è solo accecato dall'amore di bambino per i suoi genitori, e per sua madre in particolare. A dire il vero, però, la storia delle lenzuola ha scandalizzato un po' anche me. :D Rientra comunque bene nella lucida follia di Narcissa. Non sopporta l'idea di qualcosa al di fuori delle rigide regole mentali che ha stabilito e che le danno conforto. E Draco che rovina, con i suoi "tentativi di seduzione" maldestri (considerati tali solo perché non conducono a qualcosa di utile), il meglio che, perlomeno materialmente, lei ha sempre tentato di dargli rientra nell'infrangere queste regole. Un po' come il caos che si insinua nel mondo che ha, a suo parere, faticosamente costruito e che giudica perfetto.
Su Harry non siamo del tutto d'accordo. Penso che la sua reazione fosse giustificata. Sta già soffrendo tanto, per essere orfano e in balia dei Dursley, e si sa che a volte la scuola e le dinamiche tra i ragazzini di quell'età non sono certo una passeggiata. Anzi, possono rivelarsi un vero inferno.
Esatto, è proprio così. Il capitolo precedente si conclude con una sorta di unione fra le tre menti che partecipano all'incantesimo perché, in qualche modo, tutte connesse fra loro. Cominciano quindi a condividere anche i ricordi.
Ho avuto anch'io qualche riserva per questo capitolo. Spezza un po' troppo il culmine dell'azione. Anche se, fra i tanti modi possibili che l'autrice poteva inventarsi per far scoprire a Harry i retroscena del passato di Draco questo è sicuramente uno dei più originali che mi sia capitato di leggere.
Mi astengo dal rispondere alle tue ultime domande. :D
Baci, cara, e grazie per il commento e i complimenti alla traduzione. Al prossimo, spero prima possibile.
Di: Nickyley(Firmato) - Data: 08/11/2015 21:14 - A: Una casa divisa
Oddio. Harry scopre tutto nella maniera peggiore mentre Draco é totalmente sottomesso a sua madre ed a Voldemort. Sicuramente non ha coscienza che li sta aiutando e, forse, non è stato minimamente toccato dai ricordi dei tre. Adesso il "caro estinto" é tornato e mi chiedo quale sia il ruolo della ragazzina e dove sia Lucius. Cara grazie sempre. Un bacio
Risposta dell’autore:
No, infatti Draco non può vedere i ricordi dei tre. Si tratta di una cosa che riguarda solo loro. In pratica una specie di mischiarsi delle coscienze/menti delle tre persone coinvolte nell'incantesimo, perché Voldemort è dentro (o parzialmente dentro Narcissa) e Harry è connesso a Voldemort, anche se negli ultimi capitoli ce lo siamo un po' dimenticato grazie alle pozioni preparate da Draco. Quindi sì, in questo modo, per quanto sia tutto abbastanza confuso, Harry riesce a farsi un'idea abbastanza precisa delle ombre che oscurano il passato di Draco e che lui aveva cercato di nascondergli.
Però aspetta, il "caro estinto" non è ancora tornato, almeno non del tutto. :D L'azione è ancora in corso... vedremo.
Grazie a te, cara, e un bacione. Spero a presto!
Di: Nuel(Firmato) - Data: 08/11/2015 01:06 - A: Una casa divisa
Mmmmah! Questo capitolo mi perplime: troppi ricordi frammentati, il primo, poi, l'ho trovato quasi assurdo: immagino si parli di Narcissa (anche identificare a chi appartengano non è sempre facile), dato che è l'unica presenza femminile, ma se Cissy è nata negli anni '50, diventa difficile immaginare sua madre (pazienza suo padre), in spiaggia a prendere il sole...
Diciamo che non rientra tra i miei capitoli preferiti, ecco, ma attendo il prossimo perché l'ultima parte è decisamente interessante! ^^
Risposta dell’autore:
Eh, ti capisco. Il capitolo è particolare, e soprattutto è stato inserito proprio nel bel mezzo dell'azione, non permettendo alla storia di proseguire. Ha comunque una sua funzione abbastanza precisa, anche se magari a prima vista non sembrerebbe, e cioè di rivelare a Harry, specialmente attraverso i ricordi di Narcissa, una serie di avvenimenti del passato di Draco che quest'ultimo si era impegnato tanto a nascondere. Nei capitoli precedenti, infatti, Harry ripete spesso che Draco per lui, sotto molti aspetti, rimane un mistero. In ogni caso, capisco perfettamente le tue perplessità sul capitolo. Aveva fatto anche a me un curioso effetto.
Riguardo il ricordo di Narcissa, sì, può essere un po' strano anche quello. Ma dubito che l'autrice si sia posta il tuo stesso problema. Immagino le interessasse solo mettere l'accento su quanto Narcissa fosse già inquieta fin da bambina. Non nel prossimo capitolo ma in quello dopo ritornerà su questo ricordo con qualche dettaglio in più.
Hai ragione, distinguere l'appartenenza dei vari ricordi non è semplicissimo. Questa, credo, sia una scelta precisa di Ivy. Lo stesso Harry sottolinea di avere più di un momento in cui perde la coscienza di sé. Sono comunque tutti ricordi di Narcissa e Harry, tranne l'ultimo che è di Voldemort.
Grazie mille per il commento, Nuel, e al prossimo. Spero di riuscire a non farvi aspettare troppo stavolta.
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