Capitolo di transizione si, ma necessario e comunque molto carino... mi è piaciuto molto il viaggio che ha fatto Draco nella vita di Harry e nella sua quotidianità. 

Draco è stato molto carino ad accettare comunque l'invito al cinema di Daliah... ma lo ha fatto perchè è interessato a scoprire la cultura babbana o perchè vuole fare ingelosire Harry?! Spero la seconda, o almeno che lo abbia fatto inconsciamente... anche perchè si direbbe, visto come ha accolto Harry quando è arrivato a casa, specificando subito la cosa dell'appuntamento!

Harry ricomincia a fare il pieno di strane emozioni che non riesce a classificare... rivedere Draco è stato un pò come un tuffo nei ricordi di adolescenza... forse comincia a capire che non era solo rabbia quella che gli ribolliva nello stomaco ogni volta che lui e Draco si guardavano negli occhi?  ;-)

Aspetto il prossimo capitolo con impazienza, ciao ciao! 

 

Risposta dell’autore:

Ciao :)

Credo che Draco abbia accettato l'invto per educazione, in primo luogo, e poi per dare a Daliah (e a se stesso) l'impressione di essere libero, di essere una persona con una vita normale. Ovviamente non potrebbe andare al cinema con lei nemmeno dopo essere guarito, perché è un criminale che si nasconde. Poi il fatto che lo abbia detto a Harry è forse un modo per sciogliere il ghiaccio tra di loro mantenendo le distanze e anche per provocarlo, dopo la sua battuta delle sere precedenti (ci stai provando con la mia baby sitter?).

Tutto qui :)

Grazie per il commento e spero che tu continui ad appassionarti alla storia.

Baci

D. 

Ciao :)

Capitolo molto intenso secondo me!

Finalmente abbiamo scoperto chi era il personaggino simpatico del primo capitolo... Slayer è il nome adatto per uno del genere! Mi è venuta la pelle d'oca quando ho capito cosa succedeva e chi erano Gwen e Sophie... Adesso è più comprensibile l'atteggiamento di Draco nei confronti della piccola Lily.

Parlando dei bambini... oddio li adoro. Sono più o meno morta dalle risate a questo punto: 

"Pelché?" chiese ancora Lily.

"La smetti di chiedere perché?" si lamentò James.  Poi si voltò perplesso verso Harry. "Papà, perché creano danni enormi?" 

Sono adorabili, tipico atteggiamento da bambini! Adoro il fatto che Lily sia come Harry e non come Ginevra (Puah!)

E' bellissiama e simpaticissima, ho come l'impressione che Draco si affezzionerà a lei quasi come se fosse sua... La tua Lily sarebbe un'ottima serpe :) 

Per il resto credo che ora Draco non abbia scelta, dovrà rimanere con Harry... (per la nostra gioia)

Capitolo stupendo!!! Bravissima! 

Risposta dell’autore:

Hai ragione, Lily sarebbe un'ottima Serpeverde!

 

Sono felice che ti piacciano i bambini, mi diverto sempre un sacco a dipingerli e farli parlare e mi ispiro sempre a bamini che conosco, forse per quello risultano abbastanza realistici.

 A presto! E grazie del commento.

D. 

Ciao Daria, che bello ritrovarti!

Questo a mio avviso è un capitolo di ricerca, Draco sebbene voglia andarsene dalla casa di Harry, ne è inconsapevolmente legato, legato soprattutto alla nuova famiglia. Non vuole restare, ma cerca in tutti i modi di entrare a far parte di quella quotidianità, si sente al sicuro, sollevato; quel tipo di quotidianità la viveva con la sua famiglia distrutta, basta vedere quando inizia questa osservazione accurata, minuziosa, sembra che riviva con la mente e i suoi personali ricordi questa familiarità.

La sua ricerca, poi, diventa "mirata", dopo aver atteso quasi davanti alla porta di Lily, cerca la stanza di Harry "Infine giunse a quella di Harry". Una frase concisa, che dice tutto: la sua meta. La meta di Draco è in fondo conoscere sempre più Harry, secondo me lui ha sempre cercato, inseguito, desiderato Harry, forse a scuola come amico, o forse qualcosa di più, ma sapendo che non sarebbe arrivato a lui, ha lasciato dietro di sè quella strada che, soprattutto per lui sarebbe stata più difficile da percorrere, se non impossibile, mentre ora si trova lì, proprio in casa di Harry, amalgamato alla sua famiglia, salvato ancora una volta dal moro, se questo non è destino....

E' bello come Draco, arrivato alla camera di Harry, ne osserva ogni particolare, tutto, sembra che guardi tutto con distacco come se non gli importasse, invece sembra che voglia assorbire parte dell'essenza di Harry, in fin dei conti molto dice un luogo, soprattutto se intimo, personale in tutti i sensi, di qualcuno "Avanzò sul lentamente sul tappeto, respirando l'odore agrumato e fresco che aleggiava nell'aria.", molto probabilmente il profumo che aveva respirato qualche giorno prima quando aveva annusato gli indumenti di Harry che aveva trovato nella sua camera e quando guarda stupito la foto dei genitori di Harry sul suo comodino,....che strano la foto di Harry e Ginny così lontana e messa quasi in disparte, in ombra, come fosse qualcosa da dimenticare, mentre la foto dei suoi genitori messa di fianco a Harry, vicino, sempre lì, un sentimento sempre presente. Mi ha fatto sorridere quando Draco ha trovato le manette e a dir il vero ho avuto anch'io "una maliziosa alzata di sopracciglia" :) Ed è davvero intenso il sentimento che Draco prova sentendosi al sicuro lì con Harry "Ma mentre osserva la vita del suo ex-nemico, attraverso le orme della sua esistenza in quella casa, Draco non riusciva a sentirsi veramente minacciato."

Quello che mi piace da morire di Harry è la fiducia e la serenità che ha nei confronti di tutti, sebbene sia un Auror ha quella infinita pazienza e incrollabile apertura di cuore anche verso gli ex-nemici, Draco pensa che Harry lo tenga comunque d'occhio soprattutto perchè è un Auror e lui un ex-nemico, mentre Harry gli dimostra già qui, lasciandolo solo nella sua casa, la sua totale disponibilità, anche se lo ha già fatto ospitandolo, in fin dei conti avrebbe potuto mandarlo direttamente al San Mungo.

Draco ha fatto un'accuratissima ricerca, non c'è dubbio, del resto sarebbe potuto rimanere sdraiato a letto o sul divano visto che non stava quasi in piedi, ma ha voluto "vedere" altro di Harry, quello che lui non sapeva, il dopo di loro due da Hogwarts, due strade diverse che forse avrebbero potuto unire nel cammino, prima dall'inizio....ma che si sono rincontrate, loro due che si sono incontrati e scontrati dal primo all'ultimo anno ad Hogwarts, quel fuoco che hanno sempre alimentato fra di loro, anzi che c'è sempre stato, naturalmente senza nessuna forzatura, anzi come la normalità. 

Nella ricerca Draco è aiutato inconsapevolmente da Daliah, Draco è grato a questa ragazza che gli dà tanti particolari sulla vita di Harry e dei suoi piccoli che lui non avrebbe mai osato chiedere e la stima, lo pensa sinceramente "Fortunatamente Daliah era una brava persona." Lo pensa perchè vede l'affetto che ha spassionato per i figli di Harry e per Harry stesso, li difende e li cura come una figura angelica (un pò chiacchierona :D) ma difende e cura anche lui, Draco, perchè anche lui fa parte della famiglia, se è amico di Harry anche lui è parte di loro. Un'altra cosa che stupisce Draco è quanto Daliah, pur essendo una chiacchierona, non si sia mai lasciata andare a qualche accenno a Ginny o a qualche giudizio negativo, anche se ha lasciato capire quanto poco stimi la rossa. Daliah è, secondo me, una figura chiave in questa storia e potrebbe fare da tramite fra loro due, lei non è innamorata di Harry però gli vuole un bene dell'anima e sarebbe felice solo se vedesse il moro con qualcuno di davvero importante per lui e per i suoi figli.....e chi se non meglio di Draco? In fondo lui conosce Harry da una vita, lo conosce nei suoi lati soprattutto tormentati e arrabbiati e ora lo ha riscoperto nel suo lato sereno e fiducioso, nel suo ruolo da padre single, "quella categoria di uomini che si trovano di rado".

E' intimo il momento che Harry arriva e Draco lo saluta, quasi con rispetto, e poi lo scruta in silenzio per il resto della serata....che meraviglia, un ulteriore modo per percepire Harry, quasi a immergersi in quel mistero lontano che è sempre stato per lui.

E' bellissima l'immagine di Harry, visto da Draco come un albero sul quale si arrampicano i suoi figli come scoiattoli, l'albero è simbolo di forza, di sostegno e protezione, come lo è sempre stato per la sua famiglia e per il Mondo Magico e quello Babbano, ma soprattutto è come lo vede ora Draco proprio come la sua salvezza, ancora una volta ed è proprio per questo che è combattuto nel doverlo lasciare.

Simpatico è il momento in cui Daliah viene a sapere da Draco che è gay, mi è piaciuta molto lei così diretta nel chiedergli un appuntamento, però ciò può fare solo vedere meglio anche a lei, a chi Draco è interessato e se può sembrare un pò superficiale la frase di Daliah "Scusa, avrei dovuto capirlo" e la risposta di Draco "E da cosa avresti dovuto capirlo, di grazia?", non è superficiale ma semplicemente per lei Draco è un uomo, non ha niente nel portamento che porti qualcuno a pesare che sia gay, e lo stesso pensiero lo ha avuto Harry la sera stessa mentre lo guardava sfogliare dei libri allo scaffale, e lo ricordava a Hogwarts, i gesti, la voce, il portamento, i lineamenti, per Harry, Draco è un uomo e che uomo, e si ritrova ad ammetterlo tranquillamente con se stesso

Per Harry avere lì Draco è un tuffo nel passato, ma non un passato generale, ma personale, proprio suo e di Draco perchè sensazioni che ha provato con lui non le ha provate con nessun  altro, quasi a diventare una necessità, e solo ora se ne rende conto....a dire il vero se n'è reso conto quando se l'è trovato davanti al portone il primo giorno.

Quando Harry pensa che Draco gli abbia detto il suo orientamento sessuale solo per spaventarlo ed allontanarlo da lui, io penso che Draco abbia risposto a Harry così per rivelarsi a lui inconsapevolmente, cioè, Draco ha perso la famiglia e l'unico sentimento forte che abbia mai provato per qualcuno è sempre stato per Harry, basta pensare all'erezione e "al modo in cui Draco lo guardava negli occhi" quando facevano a botte a Hogwarts, ma per Harry è la stessa cosa, lui non ha mai più sentito questa sensazione con nessun altro, tutto era legato a Draco, il suo ribollire allo sguardo aggressivo del biondo, anche lui senza più una moglie e ancora in attesa di qualcuno, e quel qualcuno lo ha ritrovato ....

Mi piace questo temporeggiare di Draco, sta migliorando ma non è ancora al meglio, lui vuole comunque andarsene da lì perchè si rende conto di stare bene lì con loro, con Harry, basta pensare a come si sente quando tutti rientrano dalla giornata passata dai Weasley, mentre lui è rimasto a casa da solo "Quando la porta d'ingresso si riaprì erano ormai le sette di sera. Le voci dei bambini fecero a Draco uno stranissimo effetto. Si sentì rassicurato e sollevato, nell'udirle di nuovo." "Draco iniziò ben presto ad apprezzare la loro preziosa ingenuità, l'energia positiva che emettevano naturalmente solo con il suono cristallino delle loro risate."

Quello che mi incuriosisce teneramente è il fatto che Draco abbia troncato seccamente il discorso con Harry riguardo il suo matrimonio, su quella domanda posta da Harry qualche sera prima e non più affrontata, ma lui vuole fare chiarezza con Harry e sembra che aspetti solo un imput dal moro che non avrà, forse un suo modo per svelarsi a Harry senza che lui glielo dia a vedere apertamente. Però Harry non torna su quel discorso e spiazza Draco quando il biondo gli dice che se ne va e lui non si oppone però l'unica cosa che gli chiede, anche se può sembrare un ricatto, che non è, è semplicemente di rivelargli delle informazioni che possono essere importanti per lui come Auror, ma se Draco ci pensa bene, anche per lui, per scovare Slayer e compagnia e poter avere giustizia per Gwen e Sophie. 

Quello che mi piace di questi due splendidi uomini è che si stanno "vedendo" veramente, stanno scrutando le loro anime tormentate per valutarsi e risonoscersi sia nel passato che nel presente. 

Harry e Draco si fermano su un punto che è inconsapevolmente connesso a loro due: Harry capisce che Draco ha svelato solo a lui che è gay, mentre Draco desidera riaprire il discorso sul matrimonio che ha interrotto bruscamente con Harry, oltre a rimendiare alla sua scontrosità, soprattutto per chiarire con il moro, più che essere gay, dell' essere sempre stato interessato a lui. Per Draco è uno svelarsi piano nei confronti di Harry, è  fidarsi come non ha mai fatto con nessuno e Harry gli dà questa opportunità chiedendogli di restare finchè lui desideri, non come prigioniero ma come ospite, insomma lo lascia libero di decidere, anche di andarsene in fondo, perchè lui potrebbe pure scappare quando rimane solo in casa, ma Draco riconosce in Harry un uomo di parola, un uomo "che si trovano di rado", non un uomo ingenuo ma un uomo di fiducia.

Fiducia, una parola che Draco ha sempre fatto fatica a trovare fino adesso e soprattutto negli ambienti e con le persone con cui ha avuto a che fare fino ad ora, ma ha capito che tutto può tornare indietro con Harry per riprendere un vecchio discoso con lui nel momento stesso che è capitato davanti alla sua casa, per iniziare un cammino interrotto anni prima e continuarlo insieme per sempre.

Insomma Daria, io parlo, parlo, cercando di arrivare a tutte le sfumature che dai, sia alla storia in sé che ai protagonisti, ma è sempre così profonda la tua introspezione che mi manca sempre qualcosa da dire, sei così profondamente dolce e tormentata come i nostri Harry e Draco, scrivi e racconti con eleganza innata, insomma coinvolgi sempre chi legge, almeno io sono davvero coinvolta. Sei bravissima!!

Ti ringrazio di tutto!!

A presto, un abbraccio e un bacio!

Nadia 

 

Risposta dell’autore:

Ciao Nadia,

grazie per questo lungo e dettagliato commento, fai bene a parlare perché è molto bello per un'autrice sentire come ogni sfumatura di ciò che ha scritto risuoni nella mente dei lettori. Tutto quello che hai scritto ha molto senso esono falice che la storia ti prenda così tanto. Spero che tu continui a seguirla e che ti ispiri sempre così tante cose da dire!

Un abbraccio

D. 

Ecco un nuovo capitolo!

E non ti preoccupare, io almeno non l'ho trovato per nulla noioso ed anzi, ha fatto sicuramente da transito, ma ha anche avvicinato di più Draco alla quotidianità dei Potter.

Mi è piaciuto molto leggere di lui che si aggira per la casa non per curiosare o per  scoprire qualche segreto o debolezza di Harry, ma proprio per la sana curiosità di sapere cosa sia successo in quegli anni, per capire come il suo ospite viva e del perchè non ci sia traccia di Ginny in quella casa...

Il fatto che si stia poi instaurando una sorta di simpatia/rapporto coi bambini lo rende ancora più umano e vulnerabile, nonostante cerchi di non far trasparire questo suo lato. Probailmente questo lo fa soffrire oppure non vuole legarsi di nuovo troppo a qualcuno per paura poi di dover andarsene o di perderlo.

Harry da l'idea di stabilità, maturità e sicurezza che probabilmente Draco cerca, ma a cui non è assolutamente abituato. E mi piace questo Potter che per il momento resta in "disparte" non facendo il Grifondoro che si butta a capofitto in un mistero con la voglia di scoprire ogni cosa a discapito di tutto e tutti. Anche lui è curioso e vuole le sue informazioni come merce di scambio per la "protezione" (molto serpeverde questo ^__^) ma sta lì, aspetta che Draco si senta a suo agio, lo tratta come un ospite davvero e non come un recluso. Lo rende parte della famiglia come fosse la cosa più naturale del mondo e forse è proprio questo il bello.

Daliah la adoro! Chiacchierona, pettegola, dolce coi bambini e con i due uomini di casa. Ci prova con Draco ma ahimè lui avrà di certo altre mire. Mi spiace un po', ma meglio sappia da subito come girano le cose piuttosto che ci soffra dopo.

Spero tanto Draco non decida di andarsene, o almeno non da solo ma che chieda l'aiuto di Harry.

Apetto il prossimo capitolo!
E ancora.... COMPLIMENTI!!!!

Lilyan

Risposta dell’autore:

Ciao!

Grazie di questo bel commento articolato! 

Draco nella mia immaginazione si aggira per la casa quasi per esplorare il posto in cui si sente costretto a restare, controllare che sia davvero sicuro e scoprirne le viendi uscita. si sente prigioniero perché non ha la forza di difendersi e quindi abbandonare al casa, ma anche perché teme che Harry lo voglia incastrare. Per quanto inconsciamente si senta bene in quella casa, non riesce a rinunciare alla sfiducia, sente di non doversi fidare. Poi nell'esplorare si perde ad osservare la vita di Harry. 

Sono felice che la storia ti piaccia e grazie per i complimenti! 

A presto

D. 

Questo capitolo non mi ha annoiata x niente, è stato invece interessante vedere come Draco passava i giorni, come si  interessava della vita di Harry facendo parlare  Daliah, come ha cominciato ad affezionarsi ai suoi figli, agli orari di casa...diciamo che sembra aver iniziato a far parte della famiglia, anche se un po' a distanza. Mi rattrista che voglia veramente andarsene, ma del resto non sappiamo bene bene cosa gli è successo prima, da chi si stava difendendo quella sera, chi lo vuole far fuori. Spero decida di parlare e farsi aiutare da Harry, che finora lo trovo stupendo!! Ciao, al prossimo appuntamento.

Risposta dell’autore:

È una buona notizia che tu non ti sia annoiata ^_^ 

Però speravo si fosse capito un po' dal passato di Draco. Almeno che l'uomo da cui stava scappando è un mago oscuro che gestisce traffici di artefatti e che è anche lo stesso mago che ha ucciso la sua bambina. Forse non era molto chiaro -_-'

Grazie del commento!  A presto

D.