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Di: T Jill (Firmato) - Data: 29/08/2020 21:49 - A: Extra Chapter - Sugar
Sugar è un personaggio così definito e credibile, con la sua sfrontata e volgare sicurezza, con il suo particolarissimo modo di muoversi e parlare, che è davvero diventato un protagonista a pieno titolo anche se non c'entra niente con il mondo magico XD Adesso sono tanto curiosa di sapere a chi ti sei ispirata per crearlo... Proprio non si può sapere? ^_^
Risposta dell’autore: NON TE LO IMMAGINI NEANCHE o_o Il fetentello ha rimediato uno spin-off tutto suo... beh, QUASI tutto suo. Lo divide con qualcun altro ^_^ ... E no, non si può sapere *HIDES*
Di: T Jill (Firmato) - Data: 29/08/2020 21:41 - A: Parte II - Gellert
Ti dirò, la pioggia dorata non è per niente uno dei miei kink, ma lo spettacolo messo in scena da Gellart per il suo piacere ha un lato tanto perversamente provocatorio e volutamente intriso di rabbia e disprezzo, nel costringare a scopare l'efebo raffinato e il marchettaro lercio e puzzolente, truccato come una maschera, che finisce per intrigarmi lo stesso... Il tuo AU di inizio '900, così in bilico tra raffinatezza e sudiciume è sempre semplicemente perfetto e irresistibile *_*
Risposta dell’autore: Credo che qui Gert abbia espresso al suo meglio (o, almeno, me lo auguro >_>) il suo disprezzo per il mondo Babbano. Per lui sono tutti giocattoli - compreso il suo "favorito". Grazie ad Albus ha imparato a tollerarli, ma li ritiene sempre inferiori, strumenti per il suo piacere. GRAZIE <3 /snuggles
Di: T Jill (Firmato) - Data: 04/07/2020 19:01 - A: Parte I - Gellert
Bisogna dirlo, questo AU sta diventando sempre più affollato XD E per quanto sia così ansiosa di veder evolversi la vicenda principale, ogni volta che inizio a leggere poi non riesco a dispiacermene sul serio e finisco per seguirvi come ipnotizzata in ogni deviazione del percorso. In questa storia Gellert quasi non esiste. Ok, è il personaggio principale, ma è solo l'occhio attraverso il quale ci addentriamo passo dopo passo nella perversione, non più quella elegante e rarefatta della casa chiusa, ma quella misera, sporca, squallidamente mercenaria dei vicoli londinesi d'inizio secolo. E' l'ambientazione la grande protagonista di questa puntata, l'atmosfera così convincente e credibile in ogni dettaglio (il sudiciume, i vestiti, il gergo... tutto) che mi sembrava di vedere le immagini descritte. Direi che mi è sembrata dickensiana, se mi passi lo scarto temporale e il fatto che al povero Charles verrebbe un colpo secco ad essere accostato a questo tipo di contenuti XD In ogni caso, è stato un affresco affascinante *_* Come sempre complimenti... e resto in attesa del prossimo episodio, quale che sia :)
Risposta dell’autore: Con un ritardo allucinante, ma... GRAZIE <3 Sono (siamo) super contenta(e) di sapere che ti piace l'ambientazione - è diventato un nostro personale divertissement fare ricerche storiche per colorire l'AU <3
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